Italian

The role of morphology in reading aloud was examined measuring naming latencies to pseudowords and words composed of morphemes (roots and derivational suffixes) and corresponding simple pseudowords and words. Three groups of Italian children of different ages and reading abilities, including dyslexic children, as well as one group of adult readers participated in the study. All four groups read faster

The results are presented of a microsatellite study performed on melanic and normal specimens of Podarcis sicula found sympatric in a very small area in the Cilento mountain region (Roscigno, southern Italy). The melanic sub‐population showed low variability and departure from HW equilibrium in the considered loci (three out of five). We also provide evidence that genetic exchanges between normal and melanic phenotypes are minimal. This genetic evidence is discussed and an eco‐biogeographic based hypothesis is advanced.

Il popolo delle curve, gli Ultras, conquista l’attenzione dei quotidiani per episodi socialmente stigmatizzabili, ma al fenomeno è utile accedere anche in contesti meno massmediali (Sebastio, 2008). Lo spazio Ultras, che prima che geografico è sociale e culturale, ma anche linguistico e narrativo (Guerra, 2014, 2013, 2011), è di grande interesse se osservato alla luce della tesi di Huizinga (1939), secondo cui l’uomo esprime il meglio della propria intima natura attraverso attività ludiche. Una serenità di studio che deve considerare come gli Ultras si presentano con il loro repertorio comunicativo di abbigliamenti, cartelli, striscioni, cori e tutta una produzione espressiva che porta alla definizione di “dodicesimo (uomo) in campo”. Lo striscione, tra i mezzi di espressione, è uno dei più interessanti in quanto, con la forma scritta, offre il vantaggio della cristallizzazione del pensiero Ultras e, studiato nel tempo, consente di comprendere ciò che gli Ultras vogliono comunicare e trasmettere.

Issues of language planning and minority nationalism or “micronationalism” are becoming increasingly important in a globalized world. Yet minority language planning in Italy and its relation to minority nationalism has so far attracted relatively limited academic attention, despite the particularly interesting changes that have taken place since Law 482 on the protection of minority languages was passed in 1999. This book presents the situation in Italy in three case studies and compares them with similar cases in Spain: Friulian (compared with Galician), Cimbrian (compared with Aranese) and Western Lombard (compared with Asturian). Analysis of these case studies is preceded by a clear
and thorough introduction to terminology, legislation in the two countries, nationalism, the discipline of language planning and bilingual education, both in general terms and with specific reference to the Italian and Spanish cases. This first part introduces and defines the crucial distinction between minority and regional languages, between macro and micronationalism, both in their conservative and progressive strands, and between majority and minority language planning, among other things.

In this work, an overview on the state of the art of phrasemes in dialectal monolingual and bilingual lexicography will be given, focusing on the Genoese and Genoese-Italian lexicography. First, Genoese will be defined and then followed by a summary of the calready existing Genoese and Genoese-Italian dictionaries. It will be shown that the Genoese lexicography lacks many important aspects, amongst others also the matter of phrasemes and their equivalents. GEPHRAS 1 is the first dictionary (focusing on GEnoese PHRASemes) documenting both synchronic and diachronic phrasemes, with particular focus on collocations, idioms, comparative, communicative and structural phrasemes. The project will serve as model for further phraseographical studies and will help preserving Genoese.

In this article we discuss findings from a case-study related to the distance education of teachers of Italian as a second/foreign language. This case-study has examined interactions among teachers during their discussions in a web-forum exploiting the model of content analysis proposed in the Practical Inquiry Model by Garrison, Anderson, and Archer (2001). The results of the content analysis of emerging themes using descriptive data and qualitative data analysis by, allows us to put forward additional remarks on planning, evaluating and managing an online education course for language teachers, focusing in particular on the role of on-line tutors and their training. Furthermore, the methodology we have adopted may shed light on new analytical tools coming from this work.

This article provides a cultural analysis of Italian leadership from a cross-cultural perspective. Americans view Italian leaders with cultural lenses and stereotypes often exaggerated by the media. Effective cross-cultural, business and international relations with Italians and Italian descendants require awareness of the true cultural dimensions beyond stereotypes and media portraits. Through the examination of Geert Hofstede’s cultural dimensions and the Global Leadership and Organizational Behavior Effectiveness (GLOBE studies), this study reviews the cultural dimensions called power distance, uncertainty avoidance and masculinity in relation to Italian leadership. From a cross-cultural and American standpoint, the author provides a cultural analysis of globally recognized Italian cultural dimensions that explain and enlighten more effective leadership practice and communication across borders and cultures.

Per molti i videogiochi rimangono soltanto un modo per distaccarsi dalla vita reale, ma non tutti coltivano questo pensiero. Altri lo considerano come lo sport del futuro che riuscirà a imporsi e probabilmente a diventare uno dei massimi esponenti dell'industria mediatica sportiva. Pur essendo oramai semplice trovare informazioni sul Web riguardanti gli eSport, rimane pressoché impossibile analizzarne in modo certo la loro possibile evoluzione. L'obbiettivo principale di questo elaborato è quello di dimostrare che l'avvento degli sport elettronici può essere positivo su diversi livelli. La presente tesi inizia con una descrizione approfondita delle origini del mondo eSport partendo dalla storia del videogioco. In tale capitolo vengono analizzati i principali mutamenti intercorsi nel mondo video ludico i quali, grazie ad altri fattori determinanti, hanno permesso la creazione delle fondamenta degli sport elettronici. Nel successivo capitolo si entrerà più nel dettaglio analizzando i fattori di sviluppo, le motivazioni e i principali cambiamenti sia nel mondo occidentale che orientale. In conclusione verranno analizzate le principali trasformazioni a livello economico, mediatico e di investimento che si stanno verificando in tale ambiente con particolare attenzione al fulcro centrale di questa economia: il pubblico.  ​

All’interno del corpus dell’autore napoletano di incontrano due testi che presentano la stessa tematica e lo stesso personaggio principale ma fanno ricorso a tecniche narrative completamente diverse. Il personaggio in questione è Francesca Spada, ex collega di Rea alla redazione dell’Unità di Napoli, morta suicida nel 1961, e i due testi nel quale è protagonista sono Mistero napoletano (1995) e La comunista (2012).
Dopo diciassette anni, Rea torna agli argomenti che avevano mosso il romanzo precedente (guerra fredda a Napoli, presenza americana in città, stalinismo immobilista del Partito Comunista, stallo culturale cittadino, emigrazione intellettuale, desiderio di autocritica, ecc.), ma se nel romanzo del 1995 la forma scelta è quella di una ricostruzione diaristica delle ricerche portate avanti dall’autore per dimostrare la sua tesi, attraverso un’ordinata esposizione dei documenti via via trovati e la trascrizione più o meno fedele delle interviste realizzate nella ricerca delle cause, intime e pubbliche, che hanno portato al suicidio di Francesca Spada, nel racconto lungo l’impostazione cambia in modo radicale: si racconta dell’incontro tra l'autore e il fantasma della ex collega, che discutono sia del romanzo, sia del riscontro che l'opera ha avuto in città. Attraverso il resoconto che l'Io narrante fa al fantasma di un incontro svoltosi in una chiesa napoletana per parlare del libro che
Il confronto tra le due opere è utile perché lo stile estremamente diverso consente di mettere in risalto le caratteristiche del Mistero napoletano più marcatamente non-finzionali e di leggere, grazie ad alcuni commenti espliciti, le intenzioni perseguite da Rea attraverso quella precisa scelta stilistica.

Intervista risalente all'ottobre 2002 rilasciata dal poeta Mario Luzi che parla di una delle sue prime raccolte, "Quaderno gotico", composta nel 1945 e pubblicata nel 1947.
Un breve saggio introduttivo mette a fuoco le tematiche principali della plaquette e sottolinea l'importanza di quest'ultima come momento di passaggio tra la prima e la seconda produzione luziana.