Fenomenología Hermenéutica Lenguaje Levinas Heidegger Husserl Research Papers

How did the transcendentalism of Being and Time throw up obstacles to Heidegger’s progress? Why did he find that approach inadequate to unfolding his insights into the clearing, that is, into what he called “being itself,” das Sein... more

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- by Dr. Alkım Saygın
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- 12
  Martin Heidegger, Sanat Tarihi, Felsefe, Sanat

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- by Dean Komel
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  Philosophy, Ontology, Philosophy Of Language, Humanities

O usofrutro dessa obra segue como sendo um processo de aprendizagem e dificuldades superadas que autores e estilos fazem conquanto seus nomes em agrado vão sendo expostos e bem refletidos e outros vão lhe aparecendo e fazendo parcimônias... more

В статье рассматриваются миниатюры персидского списка «Шахнаме» Фирдоуси 1333 года как интерактивные нарративные визуализации, влияющие на формирование ситуационного мышления представителя персидского континуума XIV века. Созерцание... more

В статье рассматриваются миниатюры персидского списка «Шахнаме» Фирдоуси 1333 года как интерактивные нарративные визуализации, влияющие на формирование ситуационного мышления представителя персидского континуума XIV века. Созерцание живописной миниатюры интегрирует знаньевый потенциал человека и созерцаемую им реальность: благодаря видению «схватываются» и различаются пространственные свойства внешней среды, актуальные состояния мира и параметры жизненного мира, или комплексы образцов поведения. Исследование нарративных визуализаций «Шахнаме» строится на синтезе трансцендентально-феноменологической методологии Э. Гуссерля и положений технической герменевтики как основаниях для выявления нарративно-визуальной схемы моделирования процесса использования знаний созерцателем. В миниатюрах Персидского списка праимпрессии, обозначеные ликами Героев, образуют связь, проявляющуюся в орнаментальном тексте, ретенция визуализируется в изображении рук Героев, фокусирующих внимание на «физическом» элементе истории, а протенция визуально означена изображением коней. Ретенциональное сознание, формируемое нарративными визуализациями в Персидском списке «Шахнаме» 1333 года, способно постигать «конкретное живое настоящее». / The article considers the miniatures of the Persian copy of “Shahnameh” by Ferdowsi of 1333 as interactive narrative visualizations influencing the formation of situational thinking of the representative of the Persian continuum of the XIV century. The contemplation of the pictorial miniature integrates the knowledge potential of man and the reality contemplated by him: due to the vision “grasp” and distinguish the spatial properties of the environment, the current state of the world and the parameters of the life world, or complexes of patterns of behavior. The study of the “Shahnameh” narrative visualizations is based on the synthesis of E. Husserl’s transcendental-phenomenological methodology and the provisions of technical hermeneutics as grounds for revealing the narrative-visual scheme of modeling the process of using knowledge by the beholder. In the miniatures of the Persian copy, the praimpressions, marked by the faces of the Heroes, form a connection, manifested in the ornamental text, the retention is visualized in the image of the Heroes’ hands, focusing on the “physical” element of history, and the protension is visually marked by the image of horses. The retentional consciousness, formed by narrative visualizations in the Persian copy of 1333, is able to comprehend the “konkrete Lebensgegenwart”.

Resenha da obra "Heidegger" de autoria de Benedito Nunes.

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- by Luís Gabriel Provinciatto
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- 20
  Philosophy, Hermeneutics, Phenomenology, Martin Heidegger

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- by Dorota Łażewska
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  Anthropology, Ethics, Idealism, Hegel

Andrea Muni (a cura di), Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, 15 volumi già pubblicati (altri sono in corso di preparazione), Limina Mentis Editore, Villasanta (Monza Brianza), 2014-2021. INDICE DEI PRIMI NOVE VOLUMI VOLUME... more

Andrea Muni (a cura di), Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, 15 volumi già pubblicati (altri sono in corso di preparazione), Limina Mentis Editore, Villasanta (Monza Brianza), 2014-2021.

INDICE DEI PRIMI NOVE VOLUMI

VOLUME I (2014)
1. ANDREA MUNI, Presentazione.
2. FEDERICO BONZI, «Lisez la République de Platon. Ce n’est point un ouvrage de politique. C’est le plus beau traité d’éducation qu’on ait jamais fait». La portata delle tematiche del «Divin Platon» nell’elaborazione del pensiero di Rousseau.
3. PIERPAOLO LAURIA, Leopardi e Platone. Lo scontro e l’incontro mancato.
4. ANDREA MUNI, Antonio Labriola interprete di Socrate. Tra Platone e Senofonte.
5. FRANCESCO DI BENEDETTO, La matematica platonica di Imre Toth.
6. MARCO DAMONTE, Platone nella recente filosofia analitica della conoscenza.
7. CLAUDIA FAITA, Le antinomie della caverna in un mondo digitale.
8. ANDREA MUNI, Spigolature su Sciacca interprete di Platone.
9. RICARDO LUCIO PERRIELLO, Platone e le dottrine non scritte: l’interpretazione della scuola di Tubinga-Milano.
10. EVERALDO CESCON-PAULO CÉSAR NODARI, La dottrina delle idee di Platone. L’interpretazione di Giovanni Reale.

VOLUME II (2014)
1. GIOVANNI COVINO, La filosofia di Platone alla luce della dottrina del senso comune.
2. GABRIELE ZUPPA, Il problema dell’universale tra Platone e Gómez Dávila.
3. GIUSEPPE D’ACUNTO, «Divenire verso l’essere». Il Platone di Ernst Hoffmann.
4. GIACOMO VIGGIANI, Popper e la critica al Platone “totalitario”.
5. STEFANO SCRIMA, La verità non è per tutti. Leo Strauss interprete di Platone.
6. GIACOMO PEZZANO, L’idealismo (meta)fisico di Platone. Tra Genesis e Geltung.
7. GIUSY MARIA MARGAGLIOTTA, Gerhard Krüger e l’Eros platonico.
8. NICOLA RICCI, Il platonismo di Rosmini. Ipotesi ermeneutiche e prospettive teoretiche sul problema dell’essere ideale.
9. AGUSTÍN HERNÁNDEZ VIDALES, Alcune considerazioni sull’«Estetica» di Platone nel Novecento.

VOLUME III (2015)
1. EDOARDO GREBLO, L’inimicizia di pensiero e azione. Il Platone di Hannah Arendt.
2. MARY LEONARDI, Il platonismo romantico di F.D.E. Schleiermacher (prima parte).
3. ANIELLO MONTANO, Il contributo di Platone alla formazione del concetto di filosofia di Sciacca.
4. GIOVANNI COPPOLINO BILLÈ, La virtù come «divino fato». Rensi interprete di Platone.
5. MICHELE ROZZI, La cosmogonia del senso. Fra metafisica e dialettica.
6. CLAUDIO TUGNOLI, L’obsolescenza del vecchio umanesimo platonico nella prospettiva del postumanesimo e dell’antropologia mimetica.

VOLUME IV (2015)
1. ANNA PIAZZA, Simone Weil: l’idea di mediazione tra Platone e il cristianesimo.
2. FRANCESCO FIORENTINO, L’autonomia ontologica delle idee platoniche. Il dibattito ottocentesco e le radici scolastiche.
3. MATTEO SCOZIA, Alcune riflessioni analitiche sul realismo platonico a partire dal Preface to Plato di Eric Havelock.
4. RODOLFO SIDERI, Platone nella cultura politica della destra italiana del Novecento.
5. NICOLÒ SEGGIARO, Il diritto identificato con il dovere: Platone e Ugo Spirito.
6. DIMITRJ ZEN, L’influenza platonica sulla modernità: similitudini tra il pensiero di Platone e il sistema filosofico cartesiano.
7. CARLO EFISIO MARRÈ BRUNENGHI, Il bene tra dialogo socratico e dialettica platonica. Alle origini del nichilismo contemporaneo.
8. AURELIO RIZZACASA, Platone cripto-totalitario nel quadro formale della democrazia. Riflessioni a proposito di un’interpretazione di Popper.

VOLUME V (2016)
1. PAOLO GIOVE, L’illusione del conoscere: lineamenti di una pedagogia dell’ignoranza.
2. MARCO CASUCCI, Il platonismo essenziale in Arthur Schopenhauer.
3. PAOLO MENEGHETTI, Platone e la compartecipazione delle idee nella generazione dell’empatia.
4. ANNA LUCIA MANNI, Platone ed Hannah Arendt: quale filosofia politica possibile?
5. MAURO MURZI, Le origini neoplatoniche del dibattito sui generi naturali.
6. GIANPAOLO CAPPELLARI, Chomsky e il problema di Platone.
7. MOSÈ COMETTA, Politica. Una possibile definizione tra Platone e Schmitt.
8. FRANCO CAMBI, Banfi interprete di Platone. Tra filosofia e pedagogia.
9. RODOLFO SIDERI, «Il platonismo che non muore». Platone e il platonismo nel pensiero di Giovanni Gentile.

VOLUME VI (2016)
1. ALFONSO CARUSO, Platone e la Costituzione della Repubblica Italiana.
2. MARY LEONARDI, Il platonismo romantico di F.D.E. Schleiermacher (seconda parte).
3. ANGELA MEOLI, Elementi di un’ontologia dinamica in Kant e Platone. Il Sofista e la Critica della ragion pura a confronto.
4. FABIANA CASTELLINO, Il De ente et uno di Pico della Mirandola e la ricerca dell'autentico Platone.
5. MASSIMO MANCINI, Stato, giustizia, legge. La posizione di Trasimaco nel pensiero di Carl Schmitt.
6. ALDO MECCARIELLO, L’immagine infranta della caverna di Platone. L’interpretazione di Hannah Arendt.
7. CHIARA ROBBIANO, Plato’s and Nishida’s bridges over dualistic gaps.
8. MARCO CIRILLO, Platone nella fenomenologia di Edith Stein.

VOLUME VII (2016)
1. MAURIZIO MARIN, Platone negli scritti di Jacques Maritain, pp. 1-18.
2. JONATHAN MOLINARI, Pensare il mito. Il problema dell’origine dalla “prisca theologia” alla “nova philosophia” di Pico della Mirandola, pp. 19-34.
3. PASQUALE INDULGENZA, Oralità e scrittura. La riflessione di Platone e la «rivoluzione dell’informazione», pp. 35-52.
4. GIUSEPPE POTENZA, Platone e la concezione estetica del Goethe, pp. 53-64.
5. MOSÈ COMETTA, Politica: prudenza e creatività, pp. 65-80.
6. ALDO STELLA, Il pensiero riflessivo e critico come fondamento del dialogo platonico, pp. 81-92.
7. ANNALISA DE RAZZA, Il platonismo di Buber, la relazione io-tu, pp. 93-104.
8. FILIPPO PARMEGGIANI, Essere e intuizione. Platone: filosofia e musica, pp. 105-122.
9. ALDO RICCADONNA, Nietzsche discepolo di Callicle, pp. 123-138.
10. ALDO BONET, Il Talete non detto da Platone. Alcune considerazioni a partire da un libro di Livio Rossetti, pp. 139-200.
11. RICARDO LUCIO PERRIELLO, Francesco che vince se stesso: l’incontro con il “lebbroso” nella sua valenza filosofica, pp. 201-212.
12. ROBERTO SANTORINO, Platone contro la democrazia. Una critica antica alla società democratica, pp. 213-232.
13. ENRICO GALAVOTTI, L’allegoria della caverna e la formazione dello statista nella Repubblica platonica, pp. 233-242.

VOLUME VIII (NOVEMBRE 2016)
1. FEDERICO CASELLA, La “bilancia qualitativa” di Hegel. Platonismo e hegelismo nelle Lezioni sulla storia della filosofia, pp. 1-18. (63)
2. GIUSEPPE SAPONARO, Tracce platoniche in Ernst Cassirer, pp. 19-110. (64)
3. ALESSANDRO BATTISTELLI, La decostruzione levinasiana della metafisica, pp. 111-120. (65)
4. VITO VOLONNINO, La questione mente-corpo. Dal problema iniziale di Platone alla soluzione di Putnam, pp. 121-132. (66)
5. GIANGIUSEPPE PILI, Plato and analytic epistemology. Has Plato been set aside?, pp. 133-146. (67)
6. ALBERTO LABELLARTE, Il Critone e le Leggi di Platone, pp. 147-158. (68)
7. SALVATORE MARCO PONZIO, Sub-creazione tolkeniana e demiurgia platonica. La nascita del cosmo tra l’ainulindalë e il Timeo, pp. 159-184. (69)
8. GIORGIO PANNUNZIO, «Idee per simil modo graziose». I traduttori italiani degli epigrammi di Platone tra arcadia e neoclassicismo, pp. 185-250. (70)

VOLUME IX (NOVEMBRE 2016)
1. MARIAPAOLA BERGOMI, Plato florentinus. Il platonismo di Marsilio Ficino, pp. 1-20. (71)
2. STEFANO CURCI, «Sfacciato cavillatore, gonfio poeta, delirante teologo». Francesco Bacone critico di Platone, pp. 21-34. (72)
3. ROBERTO DEL MONTE, Il Timeo platonico nel commento di Schelling, pp. 35-46. (73)
4. AURELIO RIZZACASA, Il Platone di Hegel, pp. 47-60. (74)
5. MARIO LUPOLI, Il «sogno di una cosa». La presenza ambivalente di Platone in Marx, pp. 61-78. (75)
6. CLAUDIA MAGGI, La scena filosofica. Note su Platone, Schopenhauer, Nietzsche, Michelstaedter, pp. 79-92. (76)
7. STEFANIA MACCELLI, Rileggere Platone. Dalla riduzione eidetica alle affordances, dalla determinazione alle possibilità, pp. 93-106. (77)
8. EUGENIO CAPITANI, L’ontologia platonica e l’accadere della verità. Heidegger e il mito della caverna, pp. 107-128. (78)
9. VINCENZO NUZZO, L’orizzonte platonico del pensiero steiniano. Anima, ragione e spirito, pp. 129-170. (79)
10. FLORIANA FERRO, Fenomenologia dell’eros. Stupore e decentramento in Platone e Levinas, pp. 171-186. (80)
11. ARIANNA FERMANI, Vincitori e sconfitti nella lotta contro “se stessi”. Platone e Foucault: terapia del desiderio e cura di sé, pp. 187-196. (81)
12. MATTEO ANGELO MOLLISI, Esistenza e mancanza in Kierkegaard e Sartre. Per una lettura esistenzialista del Simposio di Platone, pp. 197-210. (82)
13. RICCARDO RONI, Platone e Bergson. Dal tempo come «immagine mobile dell’eternità» alla «durata reale», pp. 211-224. (83)
14. GIUSEPPE D’ACUNTO, La scepsi dialettica di Platone nell’interpretazione di Stefanini, pp. 225-250. (84)

Tesis para la obtención del grado de Licenciado en Filosofía, año 1998, Universidad de Arte y Ciencias Sociales, Arcis. Tutor de tesis profesor Miguel Vicuña Navarro. En líneas generales es una aproximación al texto "Serenidad" de Martin... more

Este proyecto de tesis tiene como objeto principal hacer una descripción fenomenológica del proceso de institucionalización de la Comunicación pública, entendiendo a ésta como el conjunto de procesos de producción, tratamiento, difusión y... more

(with the pagination of the GA 9 edition of the lecture)

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- by rudolph bauer
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- 211
  Critical Theory, Religion, Gnosticism, Buddhism

Persona y Accion, obra cumbre del pensamiento del filosofo Karol Wojtyla, mejor conocido como San Juan Pablo II, o Papa Juan Pablo II en su momento.

RESUMEN La poesía como nostalgia. Georg Trakl, considerado, junto a Rilke, como el máximo poeta lírico del siglo XX en lengua alemana, nace en Salzburgo el 3 de febrero de 1887 (muere en 1914) en lo que entonces era el Imperio... more

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- by Adolfo Vasquez Rocca
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- 120
  Critical Theory, History, Cultural History, Sociology

RESUMEN: En el presente trabajo se trata el problema de la vivencia emocional, se indaga la naturaleza de la conciencia emotiva, es decir, la conciencia de la emoción desde una perspectiva fenomenológica, siguiendo principalmente el... more

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- by Adolfo Vasquez Rocca
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- 98
  Critical Theory, Sociology, Cultural Studies, Psychology

Este livre-escrito se pretende uma aproximação estética ao texto "Água Viva", de Clarice Lispector. Em tal aproximação busca-se uma experiência imediata, explicitante do princípio, já presente nas teorizações das psicoterapias de... more

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- by Herlon A Bezerra
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- 37
  Psychology, Philosophy, Ethics, Latin Literature

No es posible comprender el destino de la fenomenología –desde sus momentos fundacionales con Husserl y Heidegger hasta la actualidad–, sin que se busque interrogar aquello a lo que conmina la máxima husserliana de “volver a las cosas... more

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- by Dr. Alkım Saygın
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- 11
  Martin Heidegger, Schelling, Sanat Tarihi, Felsefe

Integral development as the most assertive path of sustainable development models is presented as a new paradigm in the social teaching of the church. It is a question of identifying the theoretical foundations that precede the ency-... more

An overview of Heidegger’s work as a whole with emphasis on correcting misinterpretations of Zeitlichkeit/temporality regarding das Gewesen (usually mistranslated as “what is as having been.” This is carried out by way of a close reading... more

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- by Thomas Sheehan
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- 14
  Aristotle, Phenomenology, Martin Heidegger, Hermeneutic Phenomenology

traducción castellana / spanish translation / spanische übersetzung: m. heidegger, 'die frage nach dem ding. zu kants lehre von den transzendentalen grundsätzen (wintersemester 1935/36)' (= gesamtausgabe, bd. 41) hg. v. p. jaeger,... more

1. The article surveys the arc of Heidegger's work and argues for its unity by discussing three texts: GA 56, Sein und Zeit (with GA 24), and Beiträge. He rightly calls Heidegger's transition from his earlier approach (focused on Existenz... more

1. The article surveys the arc of Heidegger's work and argues for its unity by discussing three texts: GA 56, Sein und Zeit (with GA 24), and Beiträge. He rightly calls Heidegger's transition from his earlier approach (focused on Existenz as Transzendenz) to his later approach (focused on Existenz as Ereignis) by the title die Wende and not die Kehre. 2. As phenomenology, Heidegger's work is exclusively a hermeneutics of meaning, both (1) the meaning of things (das Anwesen des Anwesenden) and, more importantly, (2) what is responsible for the meaning of things (viz., das Anwesenlassen, GA 14: 45.28-30). Heidegger gives this Anwesenlassen various names: die Lichtung, das Offene, das Da, das Ereignis, etc., all of which he identifies with Existenz, the Da of Da-sein. 3. Existenz-as-the-clearing is not something separate from us but rather is our Wesen, our way-of-being. It is our facticity: what each of us cannot not be. Heidegger has a host of names for describing the structure of this existential "cannot-not-be," for example: • Geworfenheit: we are thrown into Existenz-as-die-Lichtung • Ausstehen: we cannot not sustain Existenz-as-die-Lichtung • Anspruch: we are claimed by Existenz-as-die-Lichtung • Ereignis: we are appropriated into Existenz-as-die-Lichtung 4. None of these terms, including Ereignis, names a chronological event. All of them name our existential-ontological structure-which we can personally-existentielly make our own within chronological time by what Heidegger called the act of resolve or, later, the Einkehr in das Ereignis. 5. The unity running through Heidegger's oeuvre, both early and late, is that Existenz-as-the-clearing is responsible for the meaningfulness of things (i.e., das Sein des Seienden). The Wende of the 1930s underscores the facticity that Heidegger had already established in Sein und Zeit, namely that no one "throws open" the clearing sua sponte et ex nihilo. Rather, we experience ourselves as thrown open (Geworfenheit) and thus as appropriated into our essence as the clearing (Ereignis).

«¿Cómo puedo seguir siendo yo mismo, respetar la alteridad del otro y, con todo, ser capaz de saltar la verja del aislamiento y tocar al otro por dentro?» Esta pregunta es la que inicia y dirige el presente escrito. En él, se ahonda en la... more

Parler du rapport entre la philosophie de Jean-Luc Marion et l’œuvre de Levinas n’est pas une tâche facile. D’abord, parce qu’il ne s’agit pas de l’influence qu’un « disciple » reçoit de la part d’un « maître ». On ne peut pas non plus... more

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- by Cristian Ciocan
- •
- 8
  Phenomenology, Émmanuel Lévinas, Levinas, Phenomenology of the body

This article accounts for the different levels, tendencies, and directions involved in the process of concept-formation that is proper to both sciences and philosophy in Being and Time. It distinguishes different immanent categorial... more

Written for a popular, non-specialist audience, to be published in a Turkish magazine devoted to culture, the arts, and philosophy, located in Germany.
Criticisms, improvements, corrections are most welcome.

The article discusses (1) how Heidegger understands "Sinn" and "Bedeutung" in Being and Time, (2) what ἑρμηνεία means in Aristotle's De interpretatione 1-4, and (3) how Heidegger's reading of that text led to the formulation of his... more

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- by Thomas Sheehan
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- 10
  Metaphysics, Aristotle, Hermeneutics, Martin Heidegger

(1) Heidegger's early texts, 1910-1928, (2) the complete Heidegger-Husserl correspondence, (3) academic evaluations of Heidegger by his teachers and peers, and (4) Karl Löwith's impressions of Heidegger and Husserl. Also: glossary,... more

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- by Thomas Sheehan and +1
  Burt Hopkins
- •
- 14
  Existential Phenomenological Psychotherapy, Hermeneutics, Phenomenology, Edmund Husserl

introducción al pensamiento de Derrida

English translation of the correspondence of Edmund Husserl and Martin Heidegger to and about each other from 1914 through 1934. Originally published in "Becoming Heidegger," ed. Theodore Kisiel and Thomas Sheehan (Evanston: Northwestern... more

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- by Thomas Sheehan
- •
- 11
  Phenomenology, Edmund Husserl, Martin Heidegger, Heidegger

Une discussion sur Heidegger parue en 2005 (Le bateau fantôme), rééditée en 2008 (texto) et toujours actuelle.

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- by Emmanuel Faye and +1
  Gaëtan Pégny
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- 10
  Philosophy, Phenomenology, Martin Heidegger, Heidegger

Segundo libro de la trilogía sobre la idea de revelación

Jan Patočka (1907 – 1977) : l’ébranlement phénoménologique.
Intervention dans le cadre de la FC des enseignants de philosophie
Lundi 14 mai 2015, à Clermont-Ferrand (63)

http://revistas.usbbog.edu.co/index.php/Franciscanum/article/view/5487 Romero Ramírez, Miguel Ángel. 2021. «Reseña Esquirol, Josep Maria. Humano, más Humano. Una antropología De La Herida Infinita». Franciscanum 63 (176).... more

La indagación filosófica acerca de la neurociencia cognitiva y de la filosofía contemporánea en cuanto al categorema de consciencia, hoy tema de dicha observación categorial destaca el quiasmo ontológico y conceptual fundamental que... more

La indagación filosófica acerca de la neurociencia cognitiva y de la filosofía contemporánea en cuanto al categorema de consciencia, hoy tema de dicha observación categorial destaca el quiasmo ontológico y conceptual fundamental que rebasa las discusiones filosóficas contemporáneas en cuanto a la Neurociencia cognitiva contemporánea, poniendo de relieve dos líneas principales de explicitación del complejo flujo de la consciencia:
α) La definición de la consciencia desde la tradición metafísica, trascendental y fenomenológica que se cristaliza desde Descartes, Kant, Fichte y Hegel hasta Bergson, Husserl, Lévinas y Merleau Ponty;
β) la explicación y modelización de los fenómenos de consciencia (emergencia, superveniencia, caracteres sensoriales cualitativos, estados mentales, subjetividad, desde una perspectiva neurobiológica evolutiva en la línea de la ontología relativizada de la ciencia natural (desde Quine, 1969).
Por contraste con la aporética dualidad que opone dos modalidades del filosofar contemporáneo, filósofos como Heidegger y Wittgenstein plantearon (de manera muy diversa) la necesidad de superar las dicotomías del realismo y del idealismo, proponiendo abordar el misterio de la consciencia tanto fuera de la auto atribución subjetiva y egológica como del reduccionismo naturalista. Tanto en Sein und Zeit como en las conversaciones de los Seminarios de Zöliken ([1959-1969], 2001 pp. 120-121), Heidegger propuso en efecto pensar más profundamente los enlaces internos entre el Dasein y la intencionalidad de la consciencia, es decir más allá del subjetivismo autoreferencial de origen cartesiano y, semejantemente, más allá del reduccionismo fisicalista, materialista o realista. Por su parte, Wittgenstein realizó desde el Tractatus la superación del realismo y del idealismo, llegando a una gramática conceptual de los fenómenos mentales en el Big Typescript y en particular en las Observaciones sobre Filosofía de la Psicología, abriendo paradójicamente la posibilidad de un trabajo común entre el filósofo y el Neurocientífico. Entiendo exponer la posible construcción dialógica complementaria de los horizontes filosóficos y neurocientíficos, en la actualidad teóricamente divergentes.

This article attempts to start an interdisciplinary dialogue, dealing with the different approaches on translation coming from philosophy and translation studies. The article argues that, despite many efforts of describing the phenomenon... more

The following essay deals with the question of the essence of man in connection with the philosophical and terminological problem of Dasein in the Heideggerian philosophy, taking the Letter on Humanism (1946) as its starting point. The... more

Los ensayos que componen este texto están organizados en torno a dos grandes temáticas: de un lado, el problema del ser, a partir de la obra Ser y tiempo de Martín Heidegger. De otro, el problema de la formación como eje de las... more

Heidegger’s phenomenological readings of Aristotle on πάσχeιν and πάθος revolutionized the phenomenology of affect, and he carried that revolution into his later work on πάθος, Lichtung, and Ereignis. This chapter argues that πάθος, read... more

Este estudo tem por objetivo oferecer uma análise sobre a natureza da informação, dado e conhecimento, procurando distingui-los e defini-los conceitualmente a partir da contraposição de conceitos filosóficos, dentro de uma perspectiva... more

The themes off a philosophy around all that science. Very "profundis" and more, everbody thinks in the book. Since 2007 year i am written about the substance, ens realissimum, the mind and the conscience. Talk the phaenomena, To be or not... more

Fenomenología Hermenéutica Lenguaje Levinas Heidegger Husserl

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