Nuove Tecnologie

Il presente contributo presenta i risultati di una ricerca qualitativa effettuata con un campione di studenti dell’Università di Firenze finalizzata ad indagare e descrivere, attraverso un processo di indagine qualitativa, le pratiche di studio degli studenti universitari, facendo riferimento all’uso integrato che fanno delle vecchie e nuove modalità di comunicazione, dei testi tradizionali e delle piattaforme e strumenti digitali tra i più famoso e diffuso. All’interno di questo vasto campo di ricerca, la ricerca si concentra in particolare sulla relazione che, attraverso i nuovi strumenti, viene stabilita tra studente e insegnante, tra studente e colleghi e tra studente e testi di studio. L’analisi volta a descrivere nuove abitudini, cercherà di intercettare vantaggi e difficoltà legati all’uso del digitale e di analizzare, in particolare, come l’uso di nuovi metodi di comunicazione o nuove forme di testualità può favorire o inibire la comunicazione in un ambiente universitario.

La giurisprudenza e la sfida dell'utilizzo di algoritmi nel procedimento amministrativo: nota a sentenza a CONSIGLIO DI STATO-SEZIONE VI-del 13 dicembre 2019, n. 8472 a cura di Agostino Sola.


Indice: 1. Il recentissimo caso all'attenzione del Consiglio di Stato. Una nuova conferma dell'ammissibilità di decisioni amministrative automatizzate tramite l'utilizzo di algoritmi.-2. L'utilizzo delle nuove tecnologie e l'intelligenza artificiale quali s de globali.-3. L'utilizzo delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Il caso degli algoritmi.-4. Brevi considerazioni a margine.

L’idea di scrivere una tesi sulle glottotecnologie nasce sotto la spinta di due diverse ragioni. La prima è legata alla mia passione verso l’informatica e il mondo h itech. La seconda
nasce dal desiderio di far scoprire alle persone, e sopratutto ai docenti, come utilizzare le tecnologie informatiche della comunicazione , le cosidette TIC. Abbinando questi due aspetti alle lingue e alla letteratura, che sono state l’oggetto di studio principale durante gli anni della mia Laurea triennale, ho deciso di investire in un progetto riguardo l’utilizzo delle tecnologie a scopi didattici per insegnare la letteratura straniera a scuola.
La situazione attuale di costante “mummificazione” della scuola irrigidisce a volte il pensiero degli studenti, che lottano contro il ragionamento a senso unico dell’insegnante retrogrado. Per
questo motivo bisogna introdurre le tecnologie educative agli studenti, evitando di cadere nel paradosso di u tilizzarle per trasmettere competenze tradizionali attraverso procedure didattiche conservatrici.

Il voler conoscere la propria storia e le proprie origini è parte integrante dell'essere umano. Le ricerche connesse alla scoperta delle origini della propria famiglia, del proprio cognome e/o di un'eventuale stemma di famiglia (se se ne ha uno) vengono spesso portate avanti in modo amatoriale, senza comprendere pienamente cosa significano i termini genealogia ed araldica, le differenze dei loro significati e come possono essere applicate al giorno d'oggi, anche se ai più possono sembrare concetti e materie d'altri tempi. La differenza tra genealogia ed araldica Anche se spesso vengono considerati in maniera errata sinonimi, i termini genealogia e araldica hanno due significati molto diversi, che la maggior parte delle persone continuano ad ignorare. La parola "genealogia" deriva dal greco ed è composta da sue sostantivi "gheneà" (origine, nascita) e "loghìa" (trattato) e indica la scienza che mira a studiare l'origine e la discendenza di una famiglia e/o di una stirpe. Con il termine "araldica" invece si intende lo studio degli stemmi e dei blasoni. Questi due strumenti utili per ricostruire il passato familiare non sono in contrasto tra loro e anzi possono essere usati insieme per una ricerca completa e ben strutturata.

La blockchain, come è noto, rappresenta l’ultimo stadio evolutivo dei sistemi di crittografia informatica, i quali, applicati al complesso dei c.d. registri distribuiti, sembrerebbero poter offrire un servizio di tendenziale “unicità” dei file circolanti sulla rete informatica.
Questi ultimi, infatti, una volta processati attraverso le funzioni di hash, possono essere trascritti nel libro mastro digitale della blockchain, il c.d. ledger, che è decentralizzato su più nodi, e questa distribuzione simultanea di informazioni, unita ai meccanismi di consenso informatico rimesso all’algoritmo di programmazione, sembrerebbero poter
consentire una sostanziale “certezza” sulle informazioni così veicolate tra gli utenti, senza
necessità di ricorrere ad alcun intermediario istituzionale che svolga funzioni notarili.
Al netto della soluzione così escogitata, tuttavia, gli effetti giuridici riconosciuti dal decreto semplificazioni, allo stato attuale, non sembrerebbero altrettanto confortanti nel riconoscere a tale tecnologia una funzione di tipo certificativo, sia in termini di effettiva “certezza legale” e sia di fidefacenza generalizzata.

Bologna, Giardini Margherita, late 2013: About 250 high-school students group into two enemy camps formed on social media and break into a massive fight. This essay aims to show how an event of this sort, by virtue of its singularity, could cast light on many of the most peculiar characteristics of contemporary online and offline relationality. It will be argued that a proper understanding of these phenomena is needed if the law is to be able to frame them effectively and hence regulate them, as it is expected to do in a case such as this one. The incident is taken here to be paradigmatic of a deep ongoing endeavour to reshape social identity, and the argument is that its real meaning cannot be captured by the legal definition of "riot" or by the media discussion of the phenomenon. The emphasis will fall in particular on the risk that comes with the new opportunities to "go social" under abstract labels meant to give substance to collective and individual identities that turn out to be shallow, vacuous, and ephemeral: This can easily engender a drift toward sectarianism and violence, a risk which the dominant individualistic philosophy of decades past had managed to somehow keep at bay, but which is now finding a resurgence through (cyber)-bullyism. The incident will also be considered symptomatic of a return to a kind of social stratification that builds up from the basic, onomastic level of online labelling.

In “Tecnologia e mutamento sociale”, Atti del Convegno “Nuove tecnologie e dimensione umana”, a cura di R. De Vita, Milano, F. Angeli, 1990, pp. 151-155.
Convegno a cura del Dipartimento di Studi Politici e di Storia Giuridico-Politica e della Scuola per Assistenti Sociali dell'Università di Siena e del Dipartimento di Sociologia dell'Università di Bologna, Siena, 26 Aprile 1988. Atti

Comunicazione al Convegno a cura del Dipartimento di Studi Politici e di Storia Giuridico-Politica e della Scuola per Assistenti Sociali dell'Università di Siena e del Dipartimento di Sociologia dell'Università di Bologna, Siena, 26 Aprile 1988.
Comunicazione al Convegno in riferimento al libro: “Nuove tecnologie e mutamenti socio-culturali. Processi di trasformazione nell’area produttiva aretina”, a cura di M. Squillacciotti, Milano, F. Angeli, 1989.
Vedi ivi: Nuove tecnologie e mutamenti socio-culturali, https://www.academia.edu/42287562/Nuove_tecnologie_e_mutamenti_socio-culturali._Processi_di_trasformazione_nell_area_produttiva_aretina

Il gruppo di ricerca era composto da Elisabetta Cerroni per la ricerca socio-antropologica, Silvia Paggi per la ricerca di antropologia visiva, Anna Maria Di Paolo, Ilva Raspini ed altri per il settore della formazione e dell'orientamento.
Il tema è stato indagato con diverse metodologie configurando così due ricerche parallele: una socio-antropologica con interviste libere e storie di vita negli anni 1984-86, ed una antropologico-visiva con il super 8, il video e le fotografie negli anni 1986-87.
Il filmato realizzato da Silvia Paggi “Nuove tecnologie e cambiamenti sociali” nel corso della ricerca nel 1987 non può essere allegato per incompatibilità con il sistema di academia.edu.

VEDI: Nuove tecnologie e mutamenti  socio-culturali, https://www.academia.edu/41536168/Nuove_tecnologie_e_mutamenti_socio-culturali._Processi_di_trasformazione_nell_area_produttiva_aretina

VEDI: Nuove tecnologie produttive e salute dei lavoratori, in Giornate di Studio su “Salute e ambiente”, Cagliari, 27-28 maggio 1989. https://www.academia.edu/42280700/Luomo_e_la_macchina_nellinnovazione_tecnologica

“Nuove tecnologie e mutamenti socio-culturali. Processi di trasformazione nell’area produttiva aretina”, a cura di M. Squillacciotti, Milano, F. Angeli, 1989, pp. 199.

Presentazione di materiali e riflessioni elaborate nel corso delle ricerche nel territorio di Arezzo e provincia sul tema delle nuove tecnologie produttive ed i mutamenti socio-culturali connessi. Le ricerche sono state condotte nel 1986-1987 da una équipe di antropologi dell’Università di Siena (coordinata da M. Squillacciotti) per conto e in collaborazione con il Servizio Orientamento Professionale dell’Amministrazione Provinciale di Arezzo (coordinato da A. M. Di Paolo).
Parallelamente alla ricerca è stato anche prodotto un video sul tema con la regia di Silvia Paggi nel corso del 1987.
Il filmato realizzato da Silvia Paggi “Nuove tecnologie e cambiamenti sociali”  non può essere allegato per incompatibilità con il sistema di academia.edu.

Indice dell'estratto:
- M. Squillacciotti, “La prospettiva antropologica. Introduzione”, pp. 15-21.
- M. Squillacciotti, “Il contesto economico e produttivo”, pp. 33-55.
- Elisabetta Cerroni, “Schede aziendali”, relative al settore abbigliamento/confezioni, pp. 154-159.
- Silvia Paggi, “La ricerca visiva”, Appendice, pp. 181-191.
- Bibliografia, pp. 193-199.

Negli ultimi anni, la tecnologia ha preso sempre più spazio nelle nostre vite. Ciò che rende tutto molto complicato, per un minore, è il non controllo delle attività on line. Nonostante la legislatura in vigore, L.71/2017 spesso ci imbattiamo in casi di cyberbullismo che mettono a repentaglio la loro vita.

“Nuove tecnologie e spazio pubblico” en S. SALARDI, M. SAPORITI (a cura di/ edited by), Le tecnologie ‘morali’ emergenti e le sfide etico-giuridiche delle nuove soggettività/ Emerging ‘moral’ technologies and the ethical-legal challenges of new subjectivities, Torino: Giappichelli, 2020, pp. 22-41

Abstract: This article analyses the shrinking areas of maneuvers that copyright law grants to libraries after the advent of the Internet. Digital technologies should have fostered libraries’ capacity to spread information, to enhance services and embrace new functionalities. Instead, a careless legislative operation – that goes under the name of «digital copyright» – concentrated in the hand of copyright holders the rights to decide what uses the libraries could offer to their users and allowed them to adopt technological measures of protection to enforce their decisions. The same digital copyright provisions neglected to state that the space of freedoms that have always been granted to libraries could not be overridden by either the contract or the technology, let alone by their combined adoption.

“Innovazione tecnologica nella produzione e processi culturali in fabbrica”, Comunicazione al convegno "Il rapporto uomo-natura nella cultura contadina e nella cultura operaia: confronti, dinamiche, mutamenti", a cura del Centro per lo Studio delle Tradizioni Popolari della Provincia di Roma, Allumiere - Civitavecchia, 24-25 novembre 1987.

Vedi ivi: Nuove tecnologie e mutamenti socio-culturali, https://www.academia.edu/42287562/Nuove_tecnologie_e_mutamenti_socio-culturali._Processi_di_trasformazione_nell_area_produttiva_aretina

VEDI: Nuove tecnologie produttive e salute dei lavoratori, in Giornate di Studio su “Salute e ambiente”, Cagliari, 27-28 maggio 1989. https://www.academia.edu/42280700/Luomo_e_la_macchina_nellinnovazione_tecnologica

ITA: Il saggio analizza come le nuove tecnologie e il governo di Internet impattano sul patrimonio culturale fortemente provato dagli eventi emergenziali. Il nostro Paese si è trovato ad affrontare crisi che hannoprodotto effetti negativi anche nella prospettiva delle funzioni di tutela, valorizzazione e gestione dei beniculturali e del paesaggio. La chiave di lettura ipotizzata come faro per l’equilibrio tra i molteplici interessi coinvolti potrebbe essere l’applicazione dello sviluppo sostenibile come principio-obiettivo trasversale anche nell’ottica delle misure da adottare in esecuzione del PNRR.

ENG: This paper evaluates the impact of the new technologies and Internet governance on the cultural heritage, which has been strongly stressed by disastrous events. Our country has faced emergency crisiswhich negatively affected the functions of protection, enhancement and management of cultural heritageand landscape. Sustainable development could represent the balancing element among the several involvedinterests. It could also act as a transversal principle-objective defining parameters to apply during the PNRR implementation.

Il contributo è un commento alla recente ordinanza della Corte di Cassazione, 24 aprile 2019, n. 11274, con cui il Supremo Collegio ha affrontato il tema dell’autorizzazione a permanere nel territorio nazionale, come disciplinato dall’art. 31 del t.u. immigra- zione, precisando che la norma non può essere interpretata in senso restrittivo, in quanto tutela il diritto del minore ad avere rapporti continuativi con entrambi i genitori anche in deroga alle altre disposizioni del decreto. La Corte ha altresì chiarito i limiti, rispetto allo sviluppo dei minori, dell’utilizzo dei programmi di comunicazione audio-video come Skype nel rapporto genitori-figli. A tal proposito si affronta il tema del superiore interesse del minore, del suo diritto all’amore e a crescere in una famiglia.

[Sp.]
Noticia del 19 de Diciembre de 2017 del periódico Europa Sur, sobre la entrega de la Mención Especial  de los premios Acción Magistral por parte de la SM. la Reina de España Letizia al proyecto que impulsamos con la ayuda de la Alianza de civilizaciones de Naciones Unidas (UNAOC) y su programa PEACEapp en Algeciras.
[En.]
News of December 19, 2017 of the newspaper Europa Sur, about the awarding of the Special Mention of the Magistral Action awards by the SM. the Queen of Spain Letizia to the project  of the Alliance of Civilizations of the United Nations (UNAOC) and its PEACEapp program that we promoted in Algeciras.

Ragion pratica 46/giugno 2016 The hikikomori and the English garden: disquieting irrationality and common loneliness This essay delves into the developements taking place at the «micro» level of personal relations in the Web 2.0 environment, analysing these developements as expressing a peculiar form of «individualist communitarianism». Furthermore, the essay explores how the Web 2.0 technologies enable individuals to algorithmically «program» their social world, thus nurturing the illusion that they can rationally control it by filtering out any irrational element that might intrude upon it from the outside. An extreme case in that regard is the Japanese social phenomenon known as hikikomori, which is explored considering the antisocial and juridically disruptive effects that may derive from this extreme attempt at so rationalizing one's social world.

Con l'avvento del 5G si assisterà ad una straordinaria trasformazione della nostra società. L'uomo verrà catapultato, in un tempo straordinariamente breve, in un mondo inimmaginabile fino a pochi anni fa. L'uomo cambierà completamente il modo di lavorare, curarsi, interagire con gli oggetti che lo circondano; insomma cambierà completamente il modo di pensare, di essere e di comportarsi. Le nuove tecnologie di comunicazioni permetteranno di creare un mondo straordinario in cui l'uomo diventa protagonista assoluto dell'universo in cui vive e si muove, come mai è avvenuto in passato in un tempo tanto breve. L'uomo, come mai per il passato, sentirà un senso di onnipotenza, percepirà di avere controllo sugli oggetti e sulle cose che lo circondano, sentirà che tutti i suoi desideri vengono esauditi prima ancora che ne senta coscientemente il bisogno. Ogni individuo diventerà il Dio del suo mondo, nel quale si sentirà adorato, rispettato e osannato, e la potenza divina esploderà dentro di sé. Gli uomini saranno protagonisti del futuro, con le loro esigenze e i loro desideri. Gli oggetti si sottometteranno ai desideri degli esseri umani adattandosi automaticamente per rendere il mondo un paradiso per ogni singolo individuo che lo vive. Gli oggetti, le cose, le macchine, gli utensili, gli elettrodomestici, anticiperanno i desideri delle persone così che l'uomo sentirà dentro di sé la potenza di un dio. Tutti gli oggetti diventeranno sudditi fedeli e leali, che dedicano la loro esistenza al soddisfacimento dei desideri degli individui, di ogni singolo individuo. L'infrastruttura 5G farà da volano per creare una serie di servizi atti a rendere la vita degli uomini infinitamente meno faticosa, fino a portare gli uomini a sentirsi dei in terra. Le macchine, gli elettrodomestici, le automobili, i dispositivi di telecomunicazioni, le tapparelle, i riscaldamenti, l'illuminazione saranno al servizio degli uomini, saranno educate a soddisfare i desideri di chi le vive, l'uomo arriverà a comandare gli oggetti col solo pensiero, e questi docilmente e automaticamente si adatteranno per soddisfare i desideri degli esseri umani divenuti dèi della società del futuro. Le case, le automobili, così come tutti gli oggetti saranno intelligenti e sottomessi al volere dei proprietari. Gli oggetti anticiperanno addirittura i desideri delle persone, prima che l'individuo sentirà di avere un bisogno, le macchine si attiveranno affinchè sia esaudito.

In questo articolo discuto l'atteggiamento di Slavoj Žižek rispetto al progetto Neuralink e sollevo alcuni problemi che mi spingono a ritenere di più probabile realizzazione connessioni indossabili (wearable) piuttosto che installabili. Tali connessioni indossabili mi inducono a proporre la nozione di "quasi-protesi" per indicare il ruolo che gli organi del nostro corpo saranno chiamati a svolgere per consentire ai dispositivi digitali connessi di svolgere le funzioni per cui sono stati progettati.

Nuove tecnologie produttive e salute dei lavoratori, in Giornate di Studio su “Salute e ambiente”, Cagliari, 27-28 maggio 1989.

VEDI: Nuove tecnologie e mutamenti socio-culturali. Processi di trasformazione nell’area produttiva aretina https://www.academia.edu/42287562/Nuove_tecnologie_e_mutamenti_socio-culturali._Processi_di_trasformazione_nell_area_produttiva_aretina

VEDI: L'uomo e la macchina nell'innovazione tecnologica, https://www.academia.edu/42280700/Luomo_e_la_macchina_nellinnovazione_tecnologica

VEDI: Innovazione tecnologica nella produzione e processi culturali in fabbrica, https://www.academia.edu/42280675/Innovazione_tecnologica_nella_produzione