Storia Locale Castelli Romani

L’istituto scolastico di Marino, vicino Roma, intitolato all’incisore Paolo Mercuri, è raccontato nel suo primo secolo di vita. Nel libro si espone la storia esemplare di una scuola, che ha prodotto cultura non solo per i suoi allievi, ma anche per la società nella quale vive. Nata come scuola professionale ha educato generazioni di alunni al gusto e al bello, formando artigiani di alto livello e artisti, esperti nella lavorazione delle pietre e dei metalli, del legno e dei tessuti, nell’oreficeria, nella grafica e nella scenografia.
The school of Marino, near Rome, named after the engraver Paolo Mercuri, is told in its first century of life. The book shows the exemplary history of a school, which has produced culture not only for its students, but also for the society in which it lives. Born as a professional school, it has educated generations of students to taste and beauty, training high-level artisans and artists, experts in the processing of stones and metals, wood and fabrics, goldsmiths, graphics and scenography.

The corporate history of a Marino wine cooperative, which was born in 1946 from the rubble of the war and reached national significance in a few decades, is the paradigm of the industriousness of the generation, which achieved the economic development of Italy in the middle century. The economic and social events of the winery, as well as its products, are also closely connected to the traditions and history of the territory of Rome and the Castelli Romani.
La storia aziendale di una cooperativa vivivinicola di Marino, che nasce nel 1946 dalle macerie della guerra e raggiunge nel giro di qualche decennio una rilevanza nazionale, è il paradigma della laboriosità della generazione, che ha realizzato lo sviluppo economico dell’Italia nel giro di mezzo secolo. Le vicende economiche e sociali della Cantina, come pure i suoi prodotti, sono anche strettamente connessi alle tradizioni e alla storia del territorio di Roma e dei Castelli Romani.

L’istituto scolastico di Marino, vicino Roma, intitolato all’incisore Paolo Mercuri, è raccontato nel suo primo secolo di vita. Nel libro si espone la storia esemplare di una scuola, che ha prodotto cultura non solo per i suoi allievi, ma anche per la società nella quale vive. Nata come scuola professionale ha educato generazioni di alunni al gusto e al bello, formando artigiani di alto livello e artisti, esperti nella lavorazione delle pietre e dei metalli, del legno e dei tessuti, nell’oreficeria, nella grafica e nella scenografia.
The school of Marino, near Rome, named after the engraver Paolo Mercuri, is told in its first century of life. The book shows the exemplary history of a school, which has produced culture not only for its students, but also for the society in which it lives. Born as a professional school, it has educated generations of students to taste and beauty, training high-level artisans and artists, experts in the processing of stones and metals, wood and fabrics, goldsmiths, graphics and scenography.

L'articolo ricostruisce e descrive, con l'ausilio di documentazione per lo più inedita, le attività e le operazioni svolte nel territorio dei Colli Albani dai cosiddetti "Monuments Men", ovvero gli ufficiali angloamericani che durante l'ultimo conflitto mondiale, lavorando in seno alla Sottocommissione alleata per i monumenti, le belle arti e gli archivi (Subcommission for Monuments, Fine Arts and Archives, o MFAA), erano incaricati di salvaguardare il patrimonio storico, artistico e culturale nelle zone di guerra.
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"Protecting Cultural Heritage in Wartime: The 'Monuments Men' Operating in the Alban Hills. Events and Documents (1943-1948)"
Drawing mainly on previously-unpublished documents, this article describes the activities and operations carried out in the Alban Hills (near Rome, Italy) by the so-called "Monuments Men," namely British and American officers who during World War II served in the Allied Subcommission for Monuments, Fine Arts and Archives (MFAA) and were charged with protecting and preserving works of historical, artistic and cultural value located in war zones.

Il capitano Deane Keller, della Sottocommissione ai Monumenti, Belle Arti e Archivi (MFAA) del Governo Militare Alleato, fu il primo "Monuments Man" a mettere piede ai Castelli Romani il 3 giugno 1944 (Velletri era stata liberata il giorno prima). In questo articolo viene raccontata la breve storia dei suoi sopralluoghi nei vari centri dei Castelli, attingendo direttamente dai rapporti ufficiali che redasse in quei giorni. Detta documentazione d'archivio viene presentata qui per la prima volta.

Cari amici, cari colleghi, sono lieto di invitarvi alla presentazione del volume “Il Cibo e il Sacro. Tradizioni e Simbologie” che si terrà sabato 19 giugno, presso il parco monumentale del palazzo Sforza-Cesarini di Genzano di Roma, intorno alle ore 18:30, al termine del convegno “Il Turismo ai Castelli Romani tra Arte, Cibo e Tradizioni. Problemi e Prospettive per il Rilancio”.
Il volume è stato curato da me e dalle colleghe Elena Santilli e Alessandra Turchetti. A questo link potete trovarne l’indice e tutti i dati relativi: https://edizioniquasar.it/products/il-cibo-e-il-sacro-tradizioni-e-simbologie?_pos=1&_sid=013668162&_ss=r
In occasione della presentazione, le Edizioni Quasar hanno approntato una promozione con lo sconto del 20% per tutti i volumi pubblicati su “Religio”, la collana di studi del Museo delle Religioni. La promozione sarà valida dal 19 al 30 giugno 2021. L’eventuale acquisto andrà effettuato sul sito dell’editore. Il codice sconto da impiegare nell’acquisto è il seguente: Religio21.
In basso, potete trovare il programma completo.
Ingresso libero.

Info:
Mail: igorbaglioni79@gmail.com
Programma: https://drive.google.com/file/d/1iHJkRBclvKjbo340rPUeCdEzjSWv5o4Z/view?usp=sharing

Dal fondo dell'ACC (Allied Control Commission), documenti finora inediti su fatti e vicende riguardanti i Castelli Romani all'indomani della Liberazione (estate 1944). In questo articolo, dedicato a Grottaferrata, si possono leggere documenti riguardanti la spia dell'Ovra Bice Pupeschi, la violenza carnale subita da una donna da parte dei famigerati goumiers ("marocchinate"), e molto altro ancora.

Anthology of some articles written along the past 40 years about some aspects of late antiquity and early middle ages in some towns about 30/40 km south of Rome. The texts where enhanced with notes and updates and give new light to the so called dark ages that aren't as dark as often told.
The most innovative part of the text concerns the environmental catastrophe that led to the definitive collapse of the Western Roman Empire.

Dal fondo dell'ACC (Allied Control Commission), documenti finora inediti su fatti e vicende riguardanti i Castelli Romani all'indomani della Liberazione (estate 1944). In questo articolo viene presentata una miscellanea di documenti riguardanti una relazione della Squadra Partigiana di Monte Porzio Catone, una esilarante lettera minatoria intercettata dalla Censura, una denuncia a carico di una presunta spia operante a Grottaferrata, una segnalazione di una "marocchinata" (con tanto di omicidio) subita da alcune donne di Genzano, e altro ancora.

Il tram e la rete tranviaria dei Castelli Romani: l'inizio dei lavori, l'inaugurazione a Grottaferrata, e altro. Con documenti inediti. Estratto dal numero speciale della rivista "Castelli Romani" dedicato al 100° anniversario della tramvia dei Castelli Romani (1906-2006).

Dal fondo dell'ACC (Allied Control Commission), documenti finora inediti su fatti e vicende riguardanti i Castelli Romani all'indomani della Liberazione (estate 1944). In questo articolo, dedicato a Frascati, si possono leggere documenti riguardanti le "marocchinate", i furti e le prepotenze dei soldati appartenenti al 517° Battaglione paracadutisti stanziati a Colle Pizzuto, e molto altro ancora.

Un breve articolo su una piccola ma interessante scoperta: Roberto Assagioli "collaudò" la sua psicosintesi in un "centro benessere" sorto a Grottaferrata nel 1927. Egli risultava tra i membri della direzione medica ed esercitò nell'istituto "Natursana" di Grottaferrata almeno fino al 1931. La ricerca è tuttora in corso e altra documentazione inedita sta emergendo.

Dal fondo microfilmato dell'ACC (Allied Control Commission), documenti finora inediti su fatti e vicende riguardanti i Castelli Romani all'indomani della Liberazione (estate 1944). In questo articolo, dedicato ad Ariccia, si può leggere una relazione scritta da un partigiano e si presentano alcuni documenti riguardanti Palazzo Chigi.

Cronaca delle operazioni del 142° Reggimento della 36a Divisione di Fanteria "Texas" per i giorni 3-4 giugno 1944 nel territorio di Rocca di Papa (Monte Cavo) e Grottaferrata. Ricostruzione fondata su documentazione militare inedita conservata presso il NARA (Usa).

Articolo sul rinvenimento dei dispersi protocolli notarili settecenteschi delle comunità dei Castelli Romani all'interno del'archivio comunale di Monte Compatri. Analisi e studio della situazione archivistica della zona castellana e successiva costituzione dei fondi comunali moderni.

Estratto della tesi di Laurea in Storia dell'Urbanistica (relatore prof. Guglielmo Villa) dal titolo "Il castello di Lanuvio (RM). Analisi storico - critica del territorio, delle strutture e delle fasi di sviluppo", Sapienza Università di Roma, facoltà di Architettura "Valle Giulia", a.a.2010/2011.
Pubblicato sulla rivista "Castelli Romani. Vicende, Uomini, Folklore", n. 3, maggio - giugno 2012.

Estratto della tesi di Laurea in Storia dell'Urbanistica (relatore prof. Guglielmo Villa) dal titolo "Il castello di Lanuvio (RM). Analisi storico - critica del territorio, delle strutture e delle fasi di sviluppo", Sapienza Università di Roma, facoltà di Architettura "Valle Giulia", a.a.2010/2011.
Pubblicato sulla rivista "Castelli Romani. Vicende, Uomini, Folklore", n. 2, marzo - aprile 2012.