Castelli Romani

Il Cardinale Nicholas Wiseman, figura di spicco nei rapporti tra l'Inghilterra e lo Stato Pontificio nell'800 e autore del romanzo "best seller" Fabiola, aveva una passione innata per Monte Porzio Catone, paese nei pressi di Roma dove passò le estati della sua giovinezza in qualità di studente e poi rettore del Venerabile Collegio Inglese di Roma. Il testo analizza la ricorrenza del paese dei Castelli Romani nei testi e nei ricordi del Cardinale.

L'articolo ricostruisce e descrive, con l'ausilio di documentazione per lo più inedita, le attività e le operazioni svolte nel territorio dei Colli Albani dai cosiddetti "Monuments Men", ovvero gli ufficiali angloamericani che durante l'ultimo conflitto mondiale, lavorando in seno alla Sottocommissione alleata per i monumenti, le belle arti e gli archivi (Subcommission for Monuments, Fine Arts and Archives, o MFAA), erano incaricati di salvaguardare il patrimonio storico, artistico e culturale nelle zone di guerra.
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"Protecting Cultural Heritage in Wartime: The 'Monuments Men' Operating in the Alban Hills. Events and Documents (1943-1948)"
Drawing mainly on previously-unpublished documents, this article describes the activities and operations carried out in the Alban Hills (near Rome, Italy) by the so-called "Monuments Men," namely British and American officers who during World War II served in the Allied Subcommission for Monuments, Fine Arts and Archives (MFAA) and were charged with protecting and preserving works of historical, artistic and cultural value located in war zones.

Il capitano Deane Keller, della Sottocommissione ai Monumenti, Belle Arti e Archivi (MFAA) del Governo Militare Alleato, fu il primo "Monuments Man" a mettere piede ai Castelli Romani il 3 giugno 1944 (Velletri era stata liberata il giorno prima). In questo articolo viene raccontata la breve storia dei suoi sopralluoghi nei vari centri dei Castelli, attingendo direttamente dai rapporti ufficiali che redasse in quei giorni. Detta documentazione d'archivio viene presentata qui per la prima volta.

Questa pubblicazione riporta l'analisi critica dei dati del progetto di ricerca "Essere femmina, essere maschio", sulla trasformazione dei simboli e dei contenuti dell'identità di genere nel Comune di Ariccia. Il lavoro mette a confronto due generazioni: quna anziana, nata nella prima metà del '900, ed una giovane, quella delle ragazze e dei ragazzi delle Ii medie di Ariccia.

Dal fondo dell'ACC (Allied Control Commission), documenti finora inediti su fatti e vicende riguardanti i Castelli Romani all'indomani della Liberazione (estate 1944). In questo articolo, dedicato a Grottaferrata, si possono leggere documenti riguardanti la spia dell'Ovra Bice Pupeschi, la violenza carnale subita da una donna da parte dei famigerati goumiers ("marocchinate"), e molto altro ancora.

Anthology of some articles written along the past 40 years about some aspects of late antiquity and early middle ages in some towns about 30/40 km south of Rome. The texts where enhanced with notes and updates and give new light to the so called dark ages that aren't as dark as often told.
The most innovative part of the text concerns the environmental catastrophe that led to the definitive collapse of the Western Roman Empire.

Dal fondo dell'ACC (Allied Control Commission), documenti finora inediti su fatti e vicende riguardanti i Castelli Romani all'indomani della Liberazione (estate 1944). In questo articolo viene presentata una miscellanea di documenti riguardanti una relazione della Squadra Partigiana di Monte Porzio Catone, una esilarante lettera minatoria intercettata dalla Censura, una denuncia a carico di una presunta spia operante a Grottaferrata, una segnalazione di una "marocchinata" (con tanto di omicidio) subita da alcune donne di Genzano, e altro ancora.

Anthology of some articles written along 40 years about some aspects of late antiquity and early middle ages in some towns about 30/40 km south of Rome. The texts where enhanced with notes and updates and give new light to the so called dark ages that aren't as dark as often told.
The most innovative part of the text concerns the environmental catastrophe that led to the definitive collapse of the Western Roman Empire.

Il tram e la rete tranviaria dei Castelli Romani: l'inizio dei lavori, l'inaugurazione a Grottaferrata, e altro. Con documenti inediti. Estratto dal numero speciale della rivista "Castelli Romani" dedicato al 100° anniversario della tramvia dei Castelli Romani (1906-2006).

Dal fondo dell'ACC (Allied Control Commission), documenti finora inediti su fatti e vicende riguardanti i Castelli Romani all'indomani della Liberazione (estate 1944). In questo articolo, dedicato a Frascati, si possono leggere documenti riguardanti le "marocchinate", i furti e le prepotenze dei soldati appartenenti al 517° Battaglione paracadutisti stanziati a Colle Pizzuto, e molto altro ancora.

SUMMARY. The so-called Serpent’s Cave at Lanuvio, Rome: a new proposal for its analysis. Since 2011, Centro Ricerche Speleo Archeologiche (CRSA), in collaboration with the Lanuvio City Museum, undertook the study of a few interesting hypogea in the Lanuvio area, near Rome. This article presents an analysis of the so-called Serpent’s Cave, an underground complex that can be accessed from the monumental sanctuary of Juno Sospita. A chronological sequence is proposed for the realization of the various sections of the artifact and an attempt is made to interpret its possible function.

Dal fondo microfilmato dell'ACC (Allied Control Commission), documenti finora inediti su fatti e vicende riguardanti i Castelli Romani all'indomani della Liberazione (estate 1944). In questo articolo, dedicato ad Ariccia, si può leggere una relazione scritta da un partigiano e si presentano alcuni documenti riguardanti Palazzo Chigi.

"Nel volume sono messe a confronto il sistema di ville romane e quello di ville rinascimentali distribuite nel territorio di competenza del Sistema Museale, con le schede delle stesse, e saggi introduttivi all'argomento, foto a colori.
testi di Luca attenni, Maria Rosaria D'Amico, Monica Di Gregorio, Sandra Gatti, Giuseppina Ghini, Maria Barbara Guerrieri Borsoi, Chiara Mascioli, Cecilia Parolini, Giulio Pescatori, Claudia Piancatelli, Rodolfo Maria Strollo, Massimiliano Valenti"

Cronaca delle operazioni del 142° Reggimento della 36a Divisione di Fanteria "Texas" per i giorni 3-4 giugno 1944 nel territorio di Rocca di Papa (Monte Cavo) e Grottaferrata. Ricostruzione fondata su documentazione militare inedita conservata presso il NARA (Usa).

Articolo sul rinvenimento dei dispersi protocolli notarili settecenteschi delle comunità dei Castelli Romani all'interno del'archivio comunale di Monte Compatri. Analisi e studio della situazione archivistica della zona castellana e successiva costituzione dei fondi comunali moderni.

Il libro è una monografia sulla storia e le vicende che hanno interessato i Castelli Romani nel XVIII secolo, ed in particolare sul castello di Rocca Priora, feudo amministrato direttamente dalla Santa Sede per mezzo della Reverenda Camera Apostolica. Il saggio completa una mancanza di informazioni dovuta alla perdita delle fonti primarie, documentazione ritrovata dall'autore che le pubblica in forma inedita.

L’Osservatorio Beni Comuni dei Castelli Romani, strumento di partecipazione e cittadinanza attiva per la cura e il progetto dei paesaggi dei Colli Albani

Piero Rovigatti, Daniela Bisceglia


Operare per la cura e la “valorizzazione” del patrimonio culturale e ambientale dei luoghi è da sempre uno degli obiettivi principali dell'azione pubblica, e in particolare delle pubbliche amministrazioni a questo compito deputate come emanazione diretta dello Stato, come le Soprintendente, fino agli Enti Locali. Questo compito appare sempre più gravoso, soprattutto negli anni della crisi del welfare urbano e del sostanziale fallimento delle politiche pubbliche per le città (P. Berdini,2014), tanto che oggi appare sempre più necessario accompagnare alla claudicante azione pubblica nuove forme di intervento, non necessariamente riconducibili al solo settore privato. La novità di questi ultimi anni, anche in Italia, sta peraltro proprio nel ruolo crescente che anche da parte statale viene ad essere riconosciuto al cosiddetto terzo settore - quell'insieme vario ed eterogeneo di associazioni di base, gruppi di cittadini, portatori di interessi e diritti comuni – proprio nella gestione del patrimonio. In tale passaggio, diventa centrale riconoscere al patrimonio culturale e ambientale, prima ancora che un’utilità di tipo economico – evidentemente legata alla cosiddetta “valorizzazione”, e allo “sviluppo del turismo”, naturalmente “culturale e ambientale”, o “sostenibile”, spesso tutta da dimostrare, l’essere parte importante, addirittura costituente di un sistema più vasto, quello dei beni comuni. Una definizione, e un passaggio, che riconosce ad essi la qualità fondamentale di essere “funzionali all’esercizio di diritti fondamentali e al libero sviluppo della personalità”, e, in quanto tali, oggetto di politiche portino alla loro salvaguardia, “sottraendoli alla logica distruttiva del breve periodo, proiettando la loro tutela nel mondo più lontano, abitato dalle generazioni future” (S. Rodotà, 2011).


In: Urbanistica Informazioni, special issue, IX Giornata Sudio INU, INFRASTRUTTURE BLU E VERDI, RETI VIRTUALI, CULTURALI E SOCIALI, N. 261 S.I. Settembre Ottobre 2015, ISSN 0392-5005

pp. 74-78

KEYWORD

Beni comuni, paesaggio, cittadinanza attiva, open data, open government, collaborative mapping, crowsmapping, Castelli Romani, Colli Albani