Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                
Skip to main content
Il testo è apparso nel volume curato da Sophie Saffi, Femmes et BD, nell'ambito del progetto "Comics and Digital". Il testo analizza le figure materne presenti nella serie a fumetti Orfani, ideata da Roberto Recchioni e pubblicata da... more
Il testo è apparso nel volume curato da Sophie Saffi, Femmes et BD, nell'ambito del progetto "Comics and Digital".

Il testo analizza le figure materne presenti nella serie a fumetti Orfani, ideata da Roberto Recchioni e pubblicata da Sergio Bonelli Editore. L'obiettivo è quello di mostrare come Orfani proponga una visione postumana della maternità: a contare, infatti, non è la connessione biologica, ma il rapporto di cura che si instaura tra adulto e infante.
L'article a été publié en Joanny Moulin et Yannick Gouchan (ed.), Au-delà du biopic. Le film biographique en question, Paris, Honoré Champion, 2023, p. 343-358. Kings of crime est une série de la chaîne télévisée italienne Nove. Dans... more
L'article a été publié en Joanny Moulin et Yannick Gouchan (ed.), Au-delà du biopic. Le film biographique en question, Paris, Honoré Champion, 2023, p. 343-358.

Kings of crime est une série de la chaîne télévisée italienne Nove. Dans chaque épisode, l’écrivain italien Roberto Saviano, devenu une célébrité après le succès de son premier livre Gomorra, raconte la vie d’un boss du crime organisé ou d’un héros de la lutte contre la mafia. Jusqu’à présent, deux saisons ont été produites, la première (quatre épisodes) sortie en 2017 et la seconde (trois épisodes) sortie en 2018. Dans cette étude, on se focalisera sur deux épisodes, un épisode de la première saison, Autoritratto di un boss [Autoportrait d’un boss], sorti le 4 octobre 2017 et un épisode de la seconde, Felice Maniero, sorti le 14 novembre 2018. On a choisi ces épisodes pour leur structure, car ce sont des interviews dans lesquelles Saviano parle avec le boss de la camorra napolitaine Maurizio Prestieri et le chef de la mala del Brenta6 Felice Maniero. Ces rencontres ont été possibles parce que les deux criminels sont devenus des collaborateurs de justice, en travaillant avec l’État pour démanteler l’organisation criminelle qu’ils ont contribué à construire. On étudiera alors comment l’entretien télévisé peut être considéré comme un outil privilégié pour analyser l’identité criminelle, à travers un récit de type biographique à l’écran.
L’articolo studia le varie immagini di Napoli che emergono dall’opera di Ermanno Rea. Restando nei confini dei testi, si intende analizzare il racconto che Rea fa del suo rapporto conflittuale con la propria città natale. L’intento... more
L’articolo studia le varie immagini di Napoli che emergono dall’opera di
Ermanno Rea. Restando nei confini dei testi, si intende analizzare il racconto che Rea fa del suo rapporto conflittuale con la propria città natale. L’intento dell’articolo è quello di mostrare come Rea riflette sui problemi di Napoli a partire dal legame tra un personaggio femminile e un luogo specifico della città. Il presente saggio, suddiviso in tre parti, si concentrerà sul rapporto tra Francesca Spada e il porto in Mistero napoletano, tra Marcella e l’ILVA di Bagnoli in La dismissione e, infine, tra Adele e le catacombe del rione Sanità in Nostalgia. In conclusione, si cercherà di fare emergere come Rea affidi al suo romanzo postumo l’obiettivo di visualizzare una possibilità positiva per Napoli, dopo il racconto della decadenza della città compiuto nelle sue opere precedenti.
L’articolo analizza Sandokan. Storia di camorra di Nanni Balestrini. Il testo rappresenta il clan di camorra dei casalesi dal punto di vista di un membro della classe lavoratrice. Si metteranno prima di tutto in evidenza le strutture... more
L’articolo analizza Sandokan. Storia di camorra di Nanni Balestrini. Il testo rappresenta il clan di camorra dei casalesi dal punto di vista di un membro della classe lavoratrice. Si metteranno prima di tutto in evidenza le strutture compositive usate per costruire questo punto di vista, in secondo luogo la corrente di pensiero che lo ha ispirato: l’operaismo italiano, che si diffuse tra i movimenti di protesta degli anni Sessanta e Settanta, ai quali Balestrini partecipò attivamente. Infine, si mostrerà la struttura di potere che emerge da tale punto di vista operaio: la camorra come forza capitalistica e disgregatrice di comunità, capace di annichilire non solo l’identità del territorio, ma anche dei suoi stessi membri.
L'articolo è presente in Giuseppe Carrara, Laura Neri (a cura di), Con i buoni sentimenti si fanno brutti libri? Etiche, estetiche e problemi della rappresentazione, Milano, Ledizioni, 2022, pp. 467-480. L'articolo analizza le raccolta... more
L'articolo è presente in Giuseppe Carrara, Laura Neri (a cura di), Con i buoni sentimenti si fanno brutti libri? Etiche, estetiche e problemi della rappresentazione, Milano, Ledizioni, 2022, pp. 467-480.

L'articolo analizza le raccolta di racconti di Valeria Parrella "Mosca più balena" (2003) e "Per grazia ricevuta" (2005). Si intende mostrare come Parrella cerchi, raccontando le vite dei propri personaggi, di far emergere una «forma di vita» alternativa a quella egemone della società postindustriale dei primi anni Duemila. Per compiere tale analisi, l'articolo sarà suddiviso in tre parti: nella prima, si ricostruirà il contesto sociale in cui le raccolte sono state pubblicate; successivamente, nella seconda parte si approfondirà l'elemento che accomuna tutti questi racconti: una forte diffidenza nei confronti dell’idea che a un impegno nello studio debba corrispondere una migliore aspettativa di vita; infine, nella terza parte, si mostrerà come nel finale ogni racconto cerchi di aprire il protagonista a una nuova idea di vita, in contrasto a ogni logica economica, ripristinando il valore dell’amore e dell’affetto in generale.
Monica Biasiolo, Chloé Lamaire (Hrsg.), Utopie Europe. Studien zu literarischen Konstruktionen, Perspektiven und Herausforderungen, Bern, Peter Lang, 2022. L’article analyse le roman "La macchina del vento" de Wu Ming 1. L’intrigue se... more
Monica Biasiolo, Chloé Lamaire (Hrsg.), Utopie Europe. Studien zu literarischen Konstruktionen, Perspektiven und Herausforderungen, Bern, Peter Lang, 2022.

L’article analyse le roman "La macchina del vento" de Wu Ming 1. L’intrigue se déroule pendant la Deuxième Guerre Mondiale, sur l’île de Ventotene en Italie, où la dictature fasciste avait confiné ses ennemis politiques. On définit ce roman comme « méta-utopique », puisque le texte montre les conditions dans lesquelles les êtres humains sont poussés à imaginer une société nouvelle. Plus précisément, l’article analyse l’échange d’idées entre Squarzanti, un personnage imaginaire, et Spinelli, un personnage historique, à propos du futur de l’Europe. Le but de l’article est de montrer comment le mélange de différents genres littéraires permet au texte de développer une critique de la politique européenne contemporaine, en décrivant un moment historique où l’Union Européenne n’était qu’un songe.
Il saggio è apparso in Manuela Bertone, Céline Masoni (a cura di), Mafie transmediali, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2021, pp. 127-139. Nel presente articolo si analizzerà la serie televisiva RAI "I topi", scritta, diretta e... more
Il saggio è apparso in Manuela Bertone, Céline Masoni (a cura di), Mafie transmediali, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2021, pp. 127-139.

Nel presente articolo si analizzerà la serie televisiva RAI "I topi", scritta, diretta e interpretata da Antonio Albanese. L’obiettivo è di mostrare come attraverso la rappresentazione di una famiglia mafiosa la serie tenti di ironizzare anche sull’immaginario maschilista. Per farlo, si farà un lavoro comparato tra gli studi sull’atteggiamento mafioso e quelli sul comportamento maschilista. Infine, si metterà a confronto I topi con le altre produzioni seriali sul mondo della mafia che circolano nel mondo contemporaneo, per mostrare come le strutture del genere sitcom, al quale la serie appartiene, siano particolarmente adatte per sfatare alcuni miti legati alla forza delle organizzazioni criminali.
L’articolo analizza Il Duca di Mantova di Franco Cordelli e Un personnage de roman di Philippe Besson. In questi testi, gli autori si confrontano rispettivamente con la figura di Silvio Berlusconi ed Emmanuel Macron. Attraverso la... more
L’articolo analizza Il Duca di Mantova di Franco Cordelli e Un personnage de roman di Philippe Besson. In questi testi, gli autori si confrontano rispettivamente con la figura di Silvio Berlusconi ed Emmanuel Macron. Attraverso la categoria di ‘ipermoderno’, l’articolo intende studiare alcuni tratti del potere contemporaneo: in una prima parte, si analizzerà lo statuto ontologico dei testi e le modalità usate per mescolare elementi di finzione a dati reali; successivamente, si mostrerà quali immagini del potere emergono dai due politici rappresentati; in conclusione, andando oltre i testi, si cercherà di definire il concetto di ‘Leviatano-ologramma’, al fine di fornire nuovi strumenti concettuali per decostruire l’immaginario politico contemporaneo.

The article analyses Franco Cordelli's Il Duca di Mantova and Philippe Besson's Un personnage de roman. In these texts, the authors compare themselves with the figure of Silvio Berlusconi and Emmanuel Macron respectively. Through the category of 'hypermodern', the article intends to study some traits of contemporary power: first of all, it will analyse the ontological status of the texts and the ways used to mix fictional elements with real data; then, it will show which images of power emerge from the two represented politicians; in conclusion, going beyond the texts, it will try to define the concept of 'Leviathan-hologram', in order to provide new conceptual tools to deconstruct the contemporary political imaginary.
Il futuro della fine. Rappresentazioni dell’apocalisse nella letteratura italiana dal Novecento a oggi Edited By Alessandro Baldacci, Anna Małgorzata Brysiak and Tomasz Skocki Abstract: The article analyzes three Italian... more
Il futuro della fine. Rappresentazioni dell’apocalisse nella letteratura italiana dal Novecento a oggi

Edited By Alessandro Baldacci, Anna Małgorzata Brysiak and Tomasz Skocki

Abstract: The article analyzes three Italian post-apocalyptic novels: Sirene by Laura Pugno, La seconda mezzanotte by Antonio Scurati and Fuoco su Napoli by Ruggero Cappuccio. The purpose is to show which conception of time structures the plot of these three novels. By means of a narratological approach and the myth of Apocalypse described in Saint Paul’s Second Epistle to the Thessalonians, the article wants to show the katechontic power of literature, namely the power of restraining the end.
Il saggio si trova in Carlo Baghetti, Alessandro Ceteroni, Gerardo Iandoli, Romano Summa, Il lavoro raccontato. Studi su letteratura e cinema italiani dal postmodernismo all'ipermodernismo, Firenze, Franco Cesati Editore, 2020.... more
Il saggio si trova in Carlo Baghetti, Alessandro Ceteroni, Gerardo Iandoli, Romano Summa, Il lavoro raccontato. Studi su letteratura e cinema italiani dal postmodernismo all'ipermodernismo, Firenze, Franco Cesati Editore, 2020.


L'articolo analizza da una prospettiva narratologica come il tema del lavoro, nella narrativa criminale pubblicata nel nuovo millennio, produca effetti di dis-piacere. Infatti, l'attività abitudinaria del lavoro onesto collide con l'iperattività criminale: la seconda, producendo trama per via dei suoi effetti di perturbazione della quiete, viene rallentata dalla prima, la quale viene subito negata affinché la trama possa continuare.
Résumé : L’article analyse le roman "La macchina del tempo" de Wu Ming 1. Le texte est une hybridation de trois genres narratifs : le roman historique, le roman de sciencefiction et l’épos classique. Le but est d’étudier l’interaction... more
Résumé : L’article analyse le roman "La macchina del tempo" de Wu Ming 1. Le texte est une hybridation de trois genres narratifs : le roman historique, le roman de sciencefiction et l’épos classique. Le but est d’étudier l’interaction entre ces genres à travers les théories de la focalisation de Manfred Jahn. Il en résulte que le roman historique représente le monde où les événements se déroulent, l’épos la façon de percevoir ce monde et la science-fiction les événements eux-mêmes. En outre, en considérant que l’élément science-fictionnel fait partie du sous-genre des « voyages dans le temps », l’article essaie de reconstruire les différentes conceptions du temps dans le texte. Enfin, à travers le conflit né entre ces différentes conceptions, il est possible de reconnaître la valeur politique du roman, qui fait interagir plusieurs imaginaires entre eux.

Riassunto: L’articolo analizza il romanzo "La macchina del vento" di Wu Ming 1. Il testo risulta essere un ibrido di tre generi narrativi: romanzo storico, romanzo di fantascienza ed epica classica. La proposta è di studiare l’interazione di questi generi attraverso le teorie della focalizzazione di Manfred Jahn: ne risulta che il romanzo storico rappresenta il mondo in cui le vicende sono immerse, l’epica classica il modo di percepire tale mondo e il romanzo fantascientifico le vicende stesse. Inoltre, visto che l’elemento fantascientifico appartiene al sottogenere “viaggi nel tempo”, l’articolo intende ricostruire le varie concezioni del tempo presenti nel testo. Infine, dal conflitto che nasce tra queste differenti concezioni, è possibile riconoscere la valenza politica di questo romanzo che fa interagire differenti immaginari tra di loro.
L’articolo analizza il romanzo Carnaio (2018) di Giulio Cavalli. Il testo rielabora la realtà che emerge dal discorso populista e razzista contemporaneo, al fine di immaginare un suo possibile sviluppo di tipo distopico. La società che ne... more
L’articolo analizza il romanzo Carnaio (2018) di Giulio Cavalli. Il testo rielabora la realtà che emerge dal discorso populista e razzista contemporaneo, al fine di immaginare un suo possibile sviluppo di tipo distopico. La società che ne deriva è governata da ciò che qui si definisce come zombiepolitica. Si tratta di una metafora per indicare un dispositivo di governo ideato per gestire tutte quelle categorie umane considerate dalla comunità come un eccesso, un altro da espellere al fine di preservare la quiete. L’obiettivo è quello di mostrare come il genere distopico sia utile per riflettere sui discorsi ideologici, attraverso la costruzione di mondi possibili che visualizzano quanto espresso dalla percezione del reale dell’ideologia stessa.

The article analyses the novel Carnaio by Giulio Cavalli, published in 2018. It re-elaborates the reality descripted by the contemporary racist and populist discourse, to imagine a possible dystopic development of that reality. The society created by this novel is governed by a zombiepolitics. The zombiepolitics is a metaphor to indicate a government device to manage all human categories considered by the society as an excess, as a stranger to be expelled in order to preserve peace. The aim is to show how the dystopian genre is useful for reflecting on ideological discourses, throw the construction of possible worlds that visualize the worlds of ideological perception of reality.
L’article analyse Gladiatori d’Antonio Franchini, non-fiction publiée en 2005 où l’auteur explore le monde de la lutte (pugilat, lutte libre, catch, etc.). Le but est de montrer comment le texte se fonde sur une rhétorique de la... more
L’article analyse Gladiatori d’Antonio Franchini, non-fiction publiée en 2005 où l’auteur explore le monde de la lutte (pugilat, lutte libre, catch, etc.). Le but est de montrer comment le texte se fonde sur une rhétorique de la désillusion, laquelle produit une anti-epos qui a la tâche de démystifier la narration dominante du sport. En effet, le texte essaie, à travers la mise en scène du corps, de faire jaillir la caducité de l’existence humaine, malgré les promesses d’immortalité de la mythologie sportive contemporaine.

L’articolo analizza Gladiatori di Antonio Franchini, non-fiction pubblicata nel 2005 in cui l’autore viaggia nel mondo dei combattimenti (pugilato, lotta libera, wrestling, ecc.). L’obiettivo è quello di mostrare come l’intero testo si regga su di una retorica della disillusione, che produce un’anti-epica che ha il compito di demistificare la narrazione dominante sullo sport. Infatti, il testo cerca, attraverso la messa in scena del corpo, di mettere in evidenza il carattere caduco dell’esistenza umana, nonostante le promesse di immortalità della mitologia sportiva contemporanea.
The article analyses two novels that, through fiction, try to explore a crime story, the Fritzl case: Elisabeth by Paolo Sortino and Claustria by Régis Jauffret. The aim of the article is to show how the fictional narrative structure can... more
The article analyses two novels that, through fiction, try to explore a crime story, the Fritzl case: Elisabeth by Paolo Sortino and Claustria by Régis Jauffret. The aim of the article is to show how the fictional narrative structure can help to reflect on actions that go far beyond the common norm. Through the "counterpart theory" of David Lewis, the article shows how these fictions create alternative worlds to the current one, adapting the factual data to their own narrative needs. From these "similar" worlds, but not "identical" to ours, the reader can draw a judgment not on the case itself, which remains inaccessible in its monstrosity, but on the relationship that everyone establishes with human action. The exceptional case, then, becomes a point from which to look at the possibilities of the human being in general, in order to develop a greater awareness of his own means. From all these considerations it turns out that literature can be a privileged tool for the individual's ethical maturation.

L’articolo analizza due romanzi che, attraverso la finzione, cercano di esplorare un fatto di cronaca nera particolarmente disturbante, il caso Fritzl: Elisabeth di Paolo Sortino e Claustria di Régis Jauffret. Lo scopo dell’articolo è quello di mostrare come la struttura narrativa finzionale possa aiutare a riflettere su azioni che vanno ben al di là della norma comune. Attraverso la “teoria delle controparti” di David Lewis, l’articolo mostra come queste finzioni creino dei mondi alternativi a quello attuale, piegando i dati fattuali alle proprie esigenze narrative. Da questi mondi “simili”, ma non “identici” al nostro, il lettore può trarre un giudizio non tanto sul caso in sé, che resta inaccessibile nella sua mostruosità, ma sul rapporto che ogni individuo instaura con l’agire umano. Il caso eccezionale, allora, diventa un punto da cui guardare le possibilità dell’essere umano in generale, al fine di maturare una maggiore consapevolezza sui propri mezzi. Da tutto ciò risulta che la letteratura, anziché usare questi eventi angoscianti solo per scandalizzare o attirare l’attenzione, diventa uno strumento privilegiato per la maturazione etica dell’individuo.
L’article analyse Tabloid Inferno de Selene Pascarella. Dans la première partie, il analyse le genre du texte : il s’agit d’une forme particulière de non fiction, c’est-à-dire une autobiographie sous forme d’aveu, ce qui permet à... more
L’article analyse Tabloid Inferno de Selene Pascarella. Dans la première partie, il analyse le genre du texte : il s’agit d’une forme particulière de non fiction, c’est-à-dire une autobiographie sous forme d’aveu, ce qui permet à l’autrice de décrire son ancien travail de journaliste : elle couvrait les faits divers dans des revues de piètre qualité. En analysant sa vie, elle observe ainsi les différentes façons de représenter les délits qui sont souvent mystifiés. Ainsi la deuxième partie de cet article a pour objectif de montrer que le texte est aussi un essai de critique textuelle sous forme de narration.

L’articolo analizza Tabloid Inferno di Selene Pascarella. Nella prima parte, l’articolo analizza il genere del testo, il quale è una particolare forma di non fiction, nello specifico un’autobiografia sotto forma di confessione. La forma della confessione è necessaria poiché l’autrice vuole descrivere il suo vecchio lavoro, dove si occupava di scrivere articoli su riviste di cronaca nera di bassa qualità. Analizzando la sua vita, l’autrice analizza anche i metodi di scrittura dei delitti, che spesso vengono mistificati: quindi, nella seconda parte, l’articolo cerca di mostrare che questo testo è anche un saggio di critica testuale sotto forma di narrazione.
This article analyses Dai cancelli d'acciaio by Gabriele Frasca. The aim of the article is to study the economic crisis using fiction. The novel talks about Valentino, a gamer of Glorified Persons, a weird MMORPG. The relation between the... more
This article analyses Dai cancelli d'acciaio by Gabriele Frasca. The aim of the article is to study the economic crisis using fiction. The novel talks about Valentino, a gamer of Glorified Persons, a weird MMORPG. The relation between the boy and the videogame can be considered as an image of the difficulty to act in contemporary world. Moreover, the structure of this game can be considered a representation of the strategy of contemporary power to throw the people into apathy, in order to control them as consumers. The critical approach of the article proposes a dialogue between the theories of desire and economic thought, through the human behavior represented by fiction. Consequently, fiction can turn into a helpful tool to estimate the potential future dangers of contemporary economic world.
The article analyses Un viaggio che non promettiamo breve by Wu Ming 1. This text speaks about the twenty-five years protest by No Tav movement, composed by the people opposed to construction of Lyon-Turin high speed railway. This book... more
The article analyses Un viaggio che non promettiamo breve by Wu Ming 1. This text speaks about the twenty-five years protest by No Tav movement, composed by the people opposed to construction of Lyon-Turin high speed railway. This book combines fictional write with historical one, so the purpose of this article is to show how this union can help to recognize an history, in the meaning of knowing it for the second time. In fact, the text tries to demystify some commonplaces borned around the movement, in order to explain the positive sides of it. Furthermore, the act of recognize is also a theme of this book and it is present in various forms: such as discovery (to recognize a value to something), such as self-awareness (to recognize oneself), such as development of identity process (to recognize oneself as a community), such as struggle of recognition (to claim its existence in front of the power). Finally, this book use allegory to show the weak points of power and to show new forms of politic life.

L’articolo analizza Un viaggio che non promettiamo breve di Wu Ming 1, testo che ricostruisce la storia di venticinque anni di lotte No Tav, il movimento contrario alla costruzione della tratta ferroviaria ad alta velocità Lione-Torino. L’obiettivo dell’articolo è di mostrare come gli strumenti della scrittura romanzesca, quando si fondono con quelli della scrittura storica, permettano di ri-conoscere una storia, nel senso di conoscerla di nuovo. Infatti, il testo tenta di sfatare alcuni luoghi comuni sorti intorno al movimento, nella speranza di promuovere i lati positivi di tale esperienza. Inoltre, il riconoscere è anche un tema affrontato dal testo, tema che si declina in varie forme: come scoperta (riconoscere un valore a qualcosa), come consapevolezza di sé (riconoscersi), come sviluppo di un processo identitario (riconoscersi in quanto comunità), come lotta per farsi riconoscere (rivendicare la propria esistenza di fronte al potere). Infine, il testo, attraverso immagini allegoriche, cerca di mostrare le criticità del sistema di potere dominante e di proporre nuove figure del vivere politico.
Il saggio è apparso in Marco Malvestio, Valentina Sturli (a cura di), "Vecchi maestri e nuovi mostri", Milano-Udine, Mimesis, 2019. Il saggio, attraverso i muschiatini, mostra come nel romanzo "L'armata dei sonnambuli" dei Wu Ming si... more
Il saggio è apparso in Marco Malvestio, Valentina Sturli (a cura di), "Vecchi maestri e nuovi mostri", Milano-Udine, Mimesis, 2019.

Il saggio, attraverso i muschiatini, mostra come nel romanzo "L'armata dei sonnambuli" dei Wu Ming si attui una fusione delle strutture del romanzo storico con quelle del romanzo d'orrore. L'obiettivo è quello di creare un effetto di "urgenza politica": se il romanzo storico, come da tradizione, è un modo per riflettere sul presente osservando situazioni simili nel passato, il genere horror, grazie ai suoi effetti perturbanti, viene sfruttato per coinvolgere ancora di più il lettore nei problemi affrontati nel corso della narrazione.

Riprendendo gli studi di Enrico Testa sul personaggio, si teorizza la categoria di "personaggio soluto". Esso si comporta come un pronome: è un corpo che agisce eseguendo la volontà di un altro personaggio, così come il pronome è una forma il cui senso è racchiuso in un altro elemento del testo. Nel romanzo, è il Cavaliere d'Yvers l'elemento che riempie di senso i muschiatini: la trama, quindi, ruota intorno alla ricerca da parte dei protagonisti di quel "nome" che dà senso ai "pro-nomi" muschiatini, una sorta di zombie controllati dal nobile "necromante".
All’interno dell’economia de "La scuola cattolica" di Edoardo Albinati, il racconto del Delitto del Circeo non occupa che poche pagine. Ciononostante, l’articolo si pone l’obiettivo di mostrare come in tale evento sia possibile... more
All’interno dell’economia de "La scuola cattolica" di Edoardo Albinati, il racconto del Delitto del Circeo non occupa che poche pagine. Ciononostante, l’articolo si pone l’obiettivo di mostrare come in tale evento sia possibile riconoscere una struttura capace di spiegare l’intero meccanismo del testo. Infatti, la narrazione dello stupro/omicidio risulta essere il ‘grado zero’ del rapporto uomo/donna all’interno di una visione maschilista del mondo, in cui solo l’uomo ha il potere di agire. Per contro, la donna assume i tratti della passività: la violenza, allora, si spiega come il tentativo da parte dell’uomo di prendere il controllo di tale passività, al fine di non esserne contagiato. Inoltre, la violenza contro la donna permette anche di bloccare il potere del fascino, col quale la donna rovescia i ruoli ponendo l’uomo in uno stato di dipendenza. 
Questa ‘strategia’ di controllo della passività, quindi, dovrebbe liberare l’uomo da ogni vincolo, permettendogli così una totale libertà d’azione. Il narratore, invischiato in questa visione dei rapporti tra i sessi, cerca, attraverso l’imponente mole del testo, di esaurire l’energia del racconto del delitto e della struttura che è alla sua base. Il testo, quindi, è un modo per fare i conti non solo con quanto accaduto, ma con il maschilismo in generale: esso è una sorta di ‘artefatto contenitivo’ che cerca di rinchiudere tale struttura al fine di renderla inattiva. Il tutto per poter ripristinare l’importanza dell’altro, in quanto ulteriore possibilità di vita che travalica quelle che ci vengono imposte dai punti di vista normativi, ristretti e confinanti.

Pubblicato in Gregoria Manzin, Barbara Pezzotti (a cura di), "Woman and Violence in Italian Literature", Spunti e Ricerche, vol. 33, 2019.
L'articolo analizza il personaggio di Nicolas nel romanzo "La paranza dei bambini" di Roberto Saviano. Analizzando una particolare sequenza narrativa, si cerca di mostrare come il "colpo di scena" sia capace di alterare la percezione del... more
L'articolo analizza il personaggio di Nicolas nel romanzo "La paranza dei bambini" di Roberto Saviano. Analizzando una particolare sequenza narrativa, si cerca di mostrare come il "colpo di scena" sia capace di alterare la percezione del lettore nei confronti del personaggio Nicolas. L'obiettivo è quello di evidenziare le strategie testuali usate dalla narrativa contemporanea per porre dilemmi etici allo spettatore/lettore, invitandolo a riflettere sui valori della società ipermoderna.

Il testo è apparso su E/C - Rivista dell'Associazione Italiana Studi Semiotici, nel monografico "Semio-etica del rough hero".
Cahiers d’Études Romanes, 45 (2022) A cura di Anne-Sophie Canto, Gerardo Iandoli, Claudio Milanesi (Aix Marseille Université, CAER) Le proposte di contributo, in francese, italiano, spagnolo o portoghese (1500 caratteri spazi inclusi)... more
Cahiers d’Études Romanes, 45 (2022)

A cura di Anne-Sophie Canto, Gerardo Iandoli, Claudio Milanesi (Aix Marseille Université, CAER)

Le proposte di contributo, in francese, italiano, spagnolo o portoghese (1500 caratteri spazi inclusi) devono essere inviate prima del 15 settembre 2021 a Gerardo Iandoli (gerardo.iandoli90@gmail.com) e Anne-Sophie Canto-Tringali (ascanto@live.fr), insieme a un breve profilo biobibliografico del candidato.

- Si riceverà risposta dell’accettazione della propria proposta il 15 ottobre 2021.
- Gli articoli dovranno essere inviati entro il 30 gennaio 2022.
- La pubblicazione, dopo la revisione del comitato di lettura, è prevista per il numero 45 della rivista Cahiers d’Études Romanes (2022).
Les représentations du crime organisé dans l’aire culturelle romane (XIXe / XXIe) Cahiers d’Études Romanes, 45 (2022) Sous la direction d’Anne-Sophie Canto, Gerardo Iandoli, Claudio Milanesi (Aix Marseille Université, CAER) Les... more
Les représentations du crime organisé dans l’aire culturelle romane
(XIXe / XXIe)

Cahiers d’Études Romanes, 45 (2022)

Sous la direction d’Anne-Sophie Canto, Gerardo Iandoli, Claudio Milanesi (Aix Marseille Université, CAER)

Les propositions de contribution, en français, en italien, en espagnol ou en portugais (1500 caractères, espaces compris) sont à envoyer avant le 15 septembre 2021 à Gerardo Iandoli (gerardo.iandoli90[at]gmail.com) et à Anne-Sophie Canto-Tringali (ascanto[at]live.fr), accompagnées d’un bref paragraphe indiquant le statut et le rattachement de l’auteur de la proposition.
- Les réponses de la rédaction seront envoyées avant le 15 octobre 2021.
- Les contributions seront à faire parvenir avant le 30 janvier 2022.
- La publication, sous réserve d’expertise des articles par le comité de lecture, est prévue dans le numéro 45 de la revue Cahiers d’Études Romanes (2022).
Negli ultimi anni si è assistito ad un incremento delle rappresentazioni culturali (romanzo, poesia, cinema, documentario, teatro, ecc.) del tema del lavoro e la figura del lavoratore, molto spesso analizzato attraverso il filtro della... more
Negli ultimi anni si è assistito ad un incremento delle rappresentazioni culturali (romanzo, poesia, cinema, documentario, teatro, ecc.) del tema del lavoro e la figura del lavoratore, molto spesso analizzato attraverso il filtro della precarietà, della flessibilità, della possibilità/minaccia del cambiamento continuo. Se tali rappresentazioni possono trovare un punto d'origine a metà dagli anni Novanta, quando in letteratura esordivano Pennacchi e Culicchia con due testi dedicati all'argomento, e il filone si stabilizzava a metà degli anni Zero con il fiorire di una produzione tanto antologica quanto romanzesca, nella sessione si prenderà in considerazione questa produzione a partire da una data simbolica, il 1980, anno in cui, con la Marcia dei Quarantamila, si assiste ad una profonda modifica delle forze sociali in gioco nella Penisola. La scelta di una data extra-letteraria come il 1980 è funzionale alla vocazione interdisciplinare della sessione. Si accoglieranno contributi incentrati su rappresentazioni culturali analizzate non solo da un punto di vista critico-letterario, ma anche da prospettive sociologiche, filosofiche, giuridiche, ecc. Saranno accettate comunicazioni sulle questioni più urgenti che tale produzione presenta, come: genere letterario di appartenenza; funzionamento del dispositivo “narrativo”; posizioni politiche espresse dagli autori; questione dell'impegno; trasposizioni cinematografiche o teatrali di testi narrativi e viceversa; trasmedialità; influenza della e sulla letteratura italiana da parte di altre letterature nazionali; punto di vista della letteratura migrante; questioni di genere; influenza della scrittura giornalistica sulla produzione letteraria e il caso di giornalisti-scrittori; il rapporto tra la letteratura e le scienze sociali; rapporto con il postmoderno e ipermoderno; ecc. Si prega di inviare proposte con un massimo di 300 parole, oltre a un breve profilo bio-bibliografico e una bibliografia di riferimento minima.
Research Interests:
Cette Summer School se consacrera aux représentations du monde du travail et de la précarité dans la culture italienne contemporaine. Le thème du travail fait de nouveau partie du discours culturel de la péninsule, avec des œuvres... more
Cette Summer School se consacrera aux représentations du monde du travail et de la précarité dans la culture italienne contemporaine. Le thème du travail fait de nouveau partie du discours culturel de la péninsule, avec des œuvres hétérogènes et de plus en plus nombreuses qui vont du roman, au cinéma, à la poésie, au théâtre, au documentaire. Il rejoint les débats théoriques les plus prégnants aujourd’hui en Italie, comme celui sur les nouvelles formes littéraires (la « non-fiction »), sur le retour à la réalité et sur l’hyper-réalité, sur la fin du postmoderne, etc.
Research Interests:
Research Interests:
Presentazione del libro "Ufo 78" con Wu Ming 1 presso L'Officina Lab di Altripalda (AV) - 24 Febbraio 2023. Presentano Luca Cioffi, Daniela Sanseverino e Gerardo Iandoli
Research Interests:
Link dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=MSlvqEVMd9Q Maria Pia Quintavalla è nata a Parma, e vive a Milano. Ha pubblicato: Cantare semplice (Tam Tam Geiger 1984, nota Livia Candiani), Lettere giovani (Campanotto, 1990, nota... more
Link dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=MSlvqEVMd9Q

Maria Pia Quintavalla è nata a Parma, e vive a Milano.
Ha pubblicato: Cantare semplice (Tam Tam Geiger 1984, nota Livia Candiani), Lettere giovani (Campanotto, 1990, nota Maurizio Cucchi), Il Cantare (Campanotto 1991, nota Nadia Campana), Le Moradas (Empiria, 1996, nota Giancarlo Majorino), Estranea (canzone) (Piero Manni, 2000, nota di Andrea Zanzotto), Corpus solum (Archivi del 900, 2002 nota Giampiero Neri), Album feriale ( Archinto, 2005 nota Franco Loi), Selected poems, (Gradiva, nota Andrea Zanzotto), China ( Effigie, 2011), I Compianti ( Effigie 2013 /2015, nota di Bianca Garavelli), Vitae ( La vita felice, 2017, nota di Giueseppe Marchetti) Quinta vez (Stampa 2009) 2018, nota di Maurizio Cucchi).
Research Interests:
Link dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=BMtcJrBMlyE Giuseppe Grattacaso è nato nel 1957 a Salerno, vive in Toscana. Ha pubblicato i libri di poesia Devozioni (1982, pref. Renzo Paris), Se fosse pronto un cielo (1991,... more
Link dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=BMtcJrBMlyE


Giuseppe Grattacaso è nato nel 1957 a Salerno, vive in Toscana.

Ha pubblicato i libri di poesia Devozioni (1982, pref. Renzo Paris), Se fosse pronto un cielo (1991, pref. Alessandro Parronchi), L’attimo dopo, con fotografie di Elisabetta Scarpini (2003), Confidenze da un luogo familiare (2010), La vita dei bicchieri e delle stelle (2013, Premio Pontedilegno Poesia), Il mondo che farà (Elliot, 2019, premio Prestigiacomo, premio Pisa, premio Il Ceppo, finalista premio Frascati).

Suoi testi sono apparsi in francese su Nota bene. Revue de littérature internationale (traduzione di Françoise Lesueur), e in sloveno su Revija SRP (trad. Jolka Milic). È in corso di pubblicazione per Gradiva Publications, New York, The Will-Be World. Selected Poems (trad. Simone Turco).

Nel 2015 ha pubblicato il libro di racconti Parlavano di me (Effigi), da cui è tratto l’omonimo testo teatrale, rappresentato a Roma e a Pistoia. Nel 2020 Foto di classe. La scuola della ripartenza raccontata dall’Ultimo Banco (Castelvecchi). Ha scritto testi di canzoni presenti nel cd heart/strings di Lucia Minetti (2019).

Svolge un’intensa attività critica per riviste culturali, poi raccolta nel blog i bicchieri e le stelle (giuseppegrattacaso.it)
Research Interests:
Link al video dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=ZksOzSKUwy4 Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 e vive a Vicovaro. Si è laureato all’Università di Roma La Sapienza nel 2018 con una tesi su Sanguineti e il... more
Link al video dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=ZksOzSKUwy4

Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 e vive a Vicovaro. Si è laureato all’Università di Roma La Sapienza nel 2018 con una tesi su Sanguineti e il decostruzionismo. Attualmente insegna nella scuola secondaria.

Il suo nuovo libro di poesie, Lo spettro visibile, è in uscita per Arcipelago Itaca. Precedentemente ha pubblicato il romanzo Il suono della clorofilla (L’Erudita, 2017) e la silloge Essere e significare (Oèdipus, 2019, prefazione di Francesco Muzzioli). Ha scritto inoltre la prefazione aAntagonist Poems di Luc Fierens (Luna Bisonte Prods, 2021) e la postfazione a Taccuino della cura di Sonia Caporossi (Terra d’Ulivi, 2021).

Suoi racconti, articoli, poesie, lavori visivi e sonori, poi, sono apparsi in riviste, giornali e blog, come Nazione Indiana, Poetarum Silva, slowforward, Avanguardia, Malgrado le mosche, Poesia del nostro tempo, Neutopia, Repubblica e molti altri. Il suo racconto Il dazio, inoltre, è stato incluso nell’antologia Le circostanze non sono favorevoli (Transeuropa, 2020) e un suo articolo compare in Noi siamo l’opposizione che non si sente (Transeuropa, 2021). Alcuni suoi testi sono stati tradotti in catalano, francese e slovacco.

Infine, si occupa di critica per Grado Zero e lay0ut magazine, cura la rubrica “Patch panel” su utsanga ed è tra i fondatori del gruppo artistico Liminalismo. Gestisce a sua volta un blog di scritture, La morte per acqua, e conduce il podcast a cadenza bisettimanale Spara Jurij.
Research Interests:
A partire dal secondo dopoguerra, la saggistica degli scrittori acquisisce in Italia una nuova vitalità, sia per la riguadagnata libertà di espressione e la vivacità del dibattito politico nella neonata repubblica, sia in virtù dei... more
A partire dal secondo dopoguerra, la saggistica degli scrittori acquisisce in Italia una nuova vitalità, sia per la riguadagnata libertà di espressione e la vivacità del dibattito politico nella neonata repubblica, sia in virtù dei conseguenti mutamenti dell’industria culturale nazionale e internazionale (nascita di collane editoriali e riviste che dedicano ampio spazio ai saggi), sia, infine, per le contaminazioni e ibridazioni tra narrativa, poesia e saggio.
Se negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta la saggistica si offre a narratori e poeti come il veicolo più immediato per un discorso sul potere e contro di esso, molto spesso in ottemperanza a un’etica ed estetica dell’impegno variamente declinata (dal «Politecnico» alla Neoavanguardia, da «Officina» ai pamphlet sciasciani, per limitarsi ad alcuni esempi), dagli anni Ottanta in poi l’attitudine di romanzieri e poeti al saggismo appare meno diretta, più obliqua, collegata alle ambiguità strutturali della temperie postmoderna.
Il panel accoglie interventi che indagano le modalità in cui gli scrittori del secondo Novecento italiano hanno interagito con i poteri politici, economici e culturali attraverso la forma saggio, nella sua versione pura o ibridata (romanzo-saggio, poesia saggistica).
Research Interests:
Link al video dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=Na87VOYCMns&t=986s Maria Borio, poeta e saggista, ha pubblicato le raccolte di poesia Vite unite (XII Quaderno di poesia italiana contemporanea, Marcos y Marcos 2015),... more
Link al video dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=Na87VOYCMns&t=986s

Maria Borio, poeta e saggista, ha pubblicato le raccolte di poesia Vite unite (XII Quaderno di poesia italiana contemporanea, Marcos y Marcos 2015), L’altro limite (pordenonelegge-lietocolle 2017- tradotto in Argentina), Trasparenza (« Lyra giovani », a cura di Franco Buffoni, Interlinea 2019 – in traduzione negli USA, in Brasile e in Ungheria) e le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra 2013) e Poetiche e individui (Marsilio 2018). Dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea, cura la sezione poesia di « Nuovi Argomenti » ed è redattrice del sito « le parole e le cose ». Fa parte delle giurie del premio Nuovi Argomenti, del premio Italian Poetry Today Poetry Prize dell’Università di Oxford, del Premio Internazionale Franco Fortini. Collabora con l’Università di Perugia e con Radio 3 Rai. Docente per vari corsi di scrittura creativa, è fondatrice di Spazio Humanities APS e del festival Poesiæuropa.
Research Interests:
Link al video dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=3JcPMzysEF0 Francesco Ottonello (1993) è dottorando di ricerca in Studi Umanistici Transculturali presso l’Università degli Studi di Bergamo. Si è laureato in Lettere con... more
Link al video dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=3JcPMzysEF0

Francesco Ottonello (1993) è dottorando di ricerca in Studi Umanistici Transculturali presso l’Università degli Studi di Bergamo. Si è laureato in Lettere con una tesi triennale in Letteratura Greca presso l’Università degli Studi di Cagliari e in Letteratura Latina presso l’Università degli Studi di Milano, svolgendo un periodo di ricerca presso l’Albert-Ludwigs-Universität Freiburg. I suoi interessi di ricerca sono inerenti ai Classical Reception Studies (riusi latini e greci), alla poesia italiana, ai Gender e Translation Studies. Ha pubblicato la monografia Pasolini traduttore di Eschilo. L’Orestiade (Grin 2018), saggi, articoli, recensioni per riviste come «ACME» (UniMi), «Romaneske» (UniLeuven), «L’Ulisse», «l’immaginazione», «OBLIO»,  «Atelier» e siti come «Le parole e le cose», «Nazione indiana».

Come poeta ha pubblicato il libro Isola Aperta (Interno Poesia 2020) con una prefazione di Tommaso Di Dio, è presente nell’antologia I poeti nati negli anni Ottanta e Novanta a cura di Giulia Martini (Interno Poesia 2019-2020) e in La radice dell’inchiostro a cura di Giorgiomaria Cornelio (Argolibri 2021). Il suo secondo libro di poesia, Futuro remoto, è in uscita nel XV dei Quaderni italiani di poesia contemporanea (Marcos y Marcos 2021).

Ha fondato e dirige il progetto MediumPoesia (www.mediumpoesia.com). È  stato organizzatore, moderatore, relatore di vari festival, rassegne e eventi culturali, curando e introducendo i due volumi Poesia e Contemporaneo. A dialogo con i poeti contemporanei (Lampioni Aerei, 2019-2020).
Link al video dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=PWbJNUovpsU Il ciclo di seminari on line « I poeti-critici. Creazione e impegno nella poesia italiana contemporanea (XXI secolo) » propone interviste a giovani poeti attivi... more
Link al video dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=PWbJNUovpsU

Il ciclo di seminari on line « I poeti-critici. Creazione e impegno nella poesia italiana contemporanea (XXI secolo) » propone interviste a giovani poeti attivi anche nel campo critico. L’obiettivo è la mappatura delle produzioni poetiche contemporanee attraverso lo sguardo dei suoi giovani protagonisti, soprattutto per analizzare la fioritura di nuove realtà poetiche sorte nel cyberspazio dei social network.

Tommaso Di Dio (1982) vive e lavora a Milano. È autore della raccolta di poesie Favole, Transeuropa, 2009, con la prefazione di Mario Benedetti. È giurato, per la sezione under 40, del premio letterario Premio Castello di Villalta Poesia. Nel 2014 ha pubblicato il saggio Omologia e totalità, Un percorso sulla nozione di differenza tra la biologia e l’arte di Barnett Newman nella raccolta Prospettive della differenza, Lubrina editore, a cura di Carlo Sini, insieme al quale, dal 2015, è membro del comitato scientifico della laboratorio di filosofia e cultura Mechrì. Nel 2014, esce il suo libro di poesie Tua e di tutti, Lietocolle, in collaborazione con Pordenonelegge, tradotto in francese da Joëlle Gardes per Recours au poème éditeurs. Nel 2015 pubblica la plaquette Per il lavoro del principio, nata all’interno del progetto Le parole necessarie, in collaborazione con Il Centro di Poesia Contemporanea di Bologna e l’Ospedale Sant’Orsola. Nel 2017 è stata pubblicata in tiratura limitata la breve raccolta Alla fine delle favole, Origini edizioni, Livorno. Nello stesso anno, pubblica il saggio Nel labirinto del ritorno. La parola poetica e il ritmo, nella rivista «Il Pensiero» a cura di Massimo Donà. È di prossima pubblicazione, per Ibis Edizioni, la sua traduzione di La primavera e tutto il resto del poeta americano W.C. Williams. Nel 2018 è tra i fondatori della rivista di poesia e arte Ultima, in cui ha pubblicato la plaquette World Wide Whatsapp crash. Nell’autunno del 2019 ha scritto una Prefazione alla riedizione del libro di Vittorio Sereni, Il musicante di Saint-Merry, edita da il Saggiatore. Nel 2020 è stato pubblicato il suo nuovo libro di poesie per l’editore Interlinea: Verso le stelle glaciali.
Research Interests:
Link al video dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=2gkv3ff4alk&t=2020s Il ciclo di seminari on line « I poeti-critici. Creazione e impegno nella poesia italiana contemporanea (XXI secolo) » propone interviste a giovani poeti... more
Link al video dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=2gkv3ff4alk&t=2020s

Il ciclo di seminari on line « I poeti-critici. Creazione e impegno nella poesia italiana contemporanea (XXI secolo) » propone interviste a giovani poeti attivi anche nel campo critico. L’obiettivo è la mappatura delle produzioni poetiche contemporanee attraverso lo sguardo dei suoi giovani protagonisti, soprattutto per analizzare la fioritura di nuove realtà poetiche sorte nel cyberspazio dei social network.

Giulia Martini si è laureata in Letteratura italiana contemporanea con una tesi su Pigre divinità e pigra sorte di Patrizia Cavalli. È attualmente dottoranda in Filologia e Critica all’Università degli Studi di Siena, con un progetto di ricerca dedicato alle forme del dialogo in poesia. Nel 2018 ha pubblicato, per i tipi di Interno Poesia, la raccolta Coppie minime. Sempre per Interno Poesia è curatrice dell’antologia Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90 (I vol. 2019, II vol. 2020). Sta dedicandosi ad una seconda raccolta, dal titolo Tresor.
Research Interests:
Link al video dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=nKBV84r-jU4&t=2s Il ciclo di seminari on line « I poeti-critici. Creazione e impegno nella poesia italiana contemporanea (XXI secolo) » propone interviste a giovani poeti... more
Link al video dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=nKBV84r-jU4&t=2s

Il ciclo di seminari on line « I poeti-critici. Creazione e impegno nella poesia italiana contemporanea (XXI secolo) » propone interviste a giovani poeti attivi anche nel campo critico. L’obiettivo è la mappatura delle produzioni poetiche contemporanee attraverso lo sguardo dei suoi giovani protagonisti, soprattutto per analizzare la fioritura di nuove realtà poetiche sorte nel cyberspazio dei social network.

Nato e cresciuto in provincia di Bologna, vive a Lugo di Romagna, in provincia di Ravenna. Nel 2008 ha pubblicato Kobarid, opera poetica con cui ha vinto il Premio Letterario Camaiore, nella sezione giovani. Nel 2017 ha poi pubblicato La stazione di Bologna, per la casa editrice Feltrinelli, Premio Matteotti della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Già direttore della collana di poesia contemporanea della Ladolfi Editore, ha diretto la rivista Atelier.

Ha curato La linea del Sillaro, La generazione entrante e, assieme a Isabella Leardini, Post ’900. Lirici e narrativi. Dopo avere scritto su l’Unità scrive oggi per Strisciarossa coordinando UniversoPoesia.
Research Interests:
Link al video dell'intervento: https://www.youtube.com/watch?v=s7z4bxeqLdc&t=282s Il ciclo di seminari on line « I poeti-critici. Creazione e impegno nella poesia italiana contemporanea (XXI secolo) » propone interviste a giovani poeti... more
Link al video dell'intervento:

https://www.youtube.com/watch?v=s7z4bxeqLdc&t=282s

Il ciclo di seminari on line « I poeti-critici. Creazione e impegno nella poesia italiana contemporanea (XXI secolo) » propone interviste a giovani poeti attivi anche nel campo critico. L’obiettivo è la mappatura delle produzioni poetiche contemporanee attraverso lo sguardo dei suoi giovani protagonisti, soprattutto per analizzare la fioritura di nuove realtà poetiche sorte nel cyberspazio dei social network.

Davide Castiglione è Lettore d’inglese presso l’Università di Vilnius. Si è laureato all’Università di Pavia e dottorato all’Università di Nottingham, specializzandosi nel campo della stilistica. I suoi studi si focalizzano sullo studio del concetto di « difficoltà » nella poesia modernista e postmodernista, da un punto di vista linguistico e cognitivo. Cura la rubrica « Botta&Risposta » sulla rivista online La Balena Bianca, dove recensisce le ultime pubblicazioni poetiche in Italia. Ha pubblicato due raccolte di poesia: Per ogni frazione (Campanotto 2010) e Non di fortuna (Italic & Pequod 2017).
Research Interests:
Ciclo di seminari/intervista a giovani poeti-critici contemporanei, ai tempi dei social network. 20 novembre 2020 – Davide Castiglione 17 dicembre 2020 – Matteo Fantuzzi 22 gennaio 2021 – Giulia Martini I seminari inizieranno alle ore... more
Ciclo di seminari/intervista a giovani poeti-critici contemporanei, ai tempi dei social network.

20 novembre 2020 – Davide Castiglione
17 dicembre 2020 – Matteo Fantuzzi
22 gennaio 2021 – Giulia Martini

I seminari inizieranno alle ore 16.00.
Research Interests:
Autour des intellectuels italiens du début du XXe siècle

25 Novembre 2019 – 9h00
Salle 2.44 - Maison de la Recherche
Research Interests:
Journée d’études sur les représentations de la famille dans l’écriture poétique, Aix-Marseille Université, Campus d’Aix-en-Provence, 10 Avril 2019.
Research Interests:
Summer School co-finanziata dall'AIPI (sponsor principale) e Aix-Marseille Université (UFR-ALLSH, Collège Doctoral, CAER)
Research Interests:
Summer School co-finanziata dall'AIPI (sponsor principale) e Aix-Marseille Université (UFR-ALLSH, Collège Doctoral, CAER)
Research Interests:
Recensione a Emanuela Piga Bruni, La macchina fragile, Roma, Carocci, 2022.
Recensione apparsa su Italies n. 27, 2023, pp. 405-408.
Recensione a Gloria Paganini, Walter Zidarič (a cura di), Città italiane al cinema, Milano-Udine, Mimesis, 2020, 202 pp.
Compte-rendu de Filippo Pennacchio, Il romanzo global, Milan, Biblion, 2018
Recensione a Daniele Comberiati, Un autre monde est-il possible ?, Macerata, Quodlibet, 2019
Recensione a Maurizio Ascari, Alessandra Calanchi (a cura di), I labirinti della mente, Fano, Aras Edizioni, 2018.
Recensione a Carlo Baghetti, Daniele Comberiati (a cura di), Contro la finzione, Ombre Corte, Verona 2019, apparsa su Sinestesieonline nel numero di Maggio 2019.
Recensione a Gaspare Polizzi, Io sono quella che tu fuggi. Leopardi e la Natura, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2015, 144 p., apparsa su Italies, 21 | 2017, 497-500.
Recensione apparsa su Notos n. 4/2017, Letteratura e lavoro in Italia. Analisi e prospettive, a cura di Carlo Baghetti.
This thesis analyses the representations of violence in the Italian novel of the 2000s. To do so, it focused on a corpus of eleven novels published between 2008 and 2017, which deal with themes related to social violence (organised crime,... more
This thesis analyses the representations of violence in the Italian novel of the 2000s. To do so, it focused on a corpus of eleven novels published between 2008 and 2017, which deal with themes related to social violence (organised crime, corruption, terrorism and sexual violence): Il tempo materiale by Giorgio Vasta (2008), Dai cancelli d’acciaio by Gabriele Frasca (2011), La ferocia by Nicola Lagioia (2014), La scuola cattolica by Edoardo Albinati (2016), Tabloid Inferno by Selene Pascarella (2016), Nostalgia by Ermanno Rea (2016), Un viaggio che non promettiamo breve (2016) by Wu Ming 1, La paranza dei bambini (2016) and Bacio feroce (2017) by Roberto Saviano, Nella perfida terra di Dio (2017) by Omar di Monopoli and Bruciare tutto (2017) by Walter Siti.
The thesis analyses the most important characters of the novels through a method that mixes classical Greimasian narratology and Carl Schmitt’s political philosophy. The aim is to develop critical tools capable of analysing the narrative structure of the conflict between the characters, with reference to the social context in which the novels were published.
The thesis is made up of three parts. The first part studies “friendly" characters, that is, characters who act without crossing a certain limit, whether chosen or imposed. The second part analyses “enemy” characters, i.e. those who do not set any limits to their actions. In the last part, the thesis focuses on the characters who play a central role in the conclusions of the novels: in these characters, sometimes even very marginal ones, we can recognise the judgement of the narrator’s voice on the events that involved the friend and enemy characters. 
In conclusion, is shown how the violence in these novels turns out to be the representation of an extreme version of the neoliberal logics that govern contemporary society, in which competition has taken an increasingly central role.

Cette thèse analyse les représentations de la violence dans le roman italien des années 2000. Pour ce faire, elle s’est concentrée sur un corpus de onze romans publiés entre 2008 et 2017, qui traitent de thématiques liées à la violence sociale (crime organisé, corruption, terrorisme et violence sexuelle) : Il tempo materiale de Giorgio Vasta (2008), Dai cancelli d’acciaio de Gabriele Frasca (2011), La ferocia de Nicola Lagioia (2014), La scuola cattolica d’Edoardo Albinati (2016), Tabloid Inferno de Selene Pascarella (2016), Nostalgia d’Ermanno Rea (2016), Un viaggio che non promettiamo breve (2016) de Wu Ming 1, la dilogie composée de La paranza dei bambini (2016) et Bacio feroce (2017) de Roberto Saviano, Nella perfida terra di Dio (2017) d’Omar di Monopoli et Bruciare tutto (2017) de Walter Siti. 
La thèse analyse les personnages les plus importants des romans à travers une méthode qui mélange la narratologie classique gréimasienne et la philosophie politique de Carl Schmitt. Le but est celui de développer des outils critiques capables d’analyser la structure narrative du conflit entre les personnages, en faisant référence au contexte social dans lequel les romans ont été publiés.
La thèse est composée de trois parties. La première partie étudie les personnages « amis », c’est-à-dire les personnages qui agissent sans franchir une certaine limite, qu’elle soit choisie ou imposée. Dans la deuxième partie, on analyse les personnages « ennemis », c’est-à-dire ceux qui ne fixent aucune limite à leurs actions. Dans la dernière partie, la thèse se concentre sur les personnages qui jouent un rôle central dans les conclusions des romans : dans ces personnages, parfois même très marginaux, on peut reconnaître le jugement de la voix narratrice sur les événements qui ont impliqué les personnages amis et ennemis. 
En conclusion, nous montrons comment la violence dans ces romans s’avère être la représentation d’une version extrême des logiques néolibérales qui régissent la société contemporaine, dans laquelle la concurrence a pris un rôle de plus en plus central.
L’obiettivo della mia tesi è stato quello di analizzare una tendenza editoriale italiana: la pubblicazione dei romanzi storici. Nell’impossibilità di analizzare per intero la vasta produzione, ho scelto un piccolo campione di testi che... more
L’obiettivo della mia tesi è stato quello di analizzare una tendenza editoriale italiana: la pubblicazione dei romanzi storici. Nell’impossibilità di analizzare per intero la vasta produzione, ho scelto un piccolo campione di testi che avessero questi requisiti: 1) fossero stati pubblicati nel 2014; 2) appartenessero ad autori non considerati di genere o provenienti da altre esperienze letterarie; 3) che questi autori godessero di una certa fama e diffusione editoriale. Alla luce di ciò ho selezionato i seguenti testi: Inseguendo un’ombra di Andrea Camilleri, La figlia del papa di Dario Fo, Terre selvagge di Sebastiano Vassalli, L’armata dei sonnambuli dei Wu Ming. Il tema è tanto più interessante se si tiene conto del dibattito che si è sviluppato negli ultimi anni intorno alla categoria del new italian epic, espressione resa famosa dai Wu Ming stessi. Infatti, il mio lavoro è stato il tentativo di approfondire determinate tematiche già toccate dal collettivo e, soprattutto, di mettere ordine all’interno di riflessioni, per stessa ammissione dei Wu Ming, parziali e aperte.
Intervento al seminario "I poeti-critici" dell'Università di Aix-Marseille - 12 Febbraio 2024.

L'intervento può essere visto al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=OFDCWKViWcU
Research Interests:
Intervento al Convegno ADI "Contemplare/abitare: la natura nella letteratura italiana" - Napoli 14-16 Settembre 2023.
Research Interests:
Intervento al Convegno Modlet presso l’Università di Foggia, 15-17 Giugno 2023.
Intervento al Convegno Compalit de L'Aquila, 24-26 Novembre 2022. Nell'intervento si riflette sul concetto di autore nell’ambito della produzione fumettistica seriale che ruota intorno alla figura dell’eroe. In maniera più specifica, si... more
Intervento al Convegno Compalit de L'Aquila, 24-26 Novembre 2022.

Nell'intervento si riflette sul concetto di autore nell’ambito della produzione fumettistica seriale che ruota intorno alla figura dell’eroe. In maniera più specifica, si studia un caso italiano, Dylan Dog, fumetto entrato a far parte della cultura popolare del nostro paese.
Research Interests:
Journée d'études "Présent(s) de la science-fiction. Évolution et diversification du genre à l’époque contemporaine", Aix-Marseille Université, Aix-en-Provence, 19-20 Mai 2022. Dans ma communication je me concentrerai sur le roman Dream... more
Journée d'études "Présent(s) de la science-fiction. Évolution et diversification du genre à l’époque contemporaine", Aix-Marseille Université, Aix-en-Provence, 19-20 Mai 2022.

Dans ma communication je me concentrerai sur le roman Dream Box de Nicoletta Vallorani, publié en 1997. Il s’agit d’un roman qui intègre des thématiques de la science-fiction dans une structure narrative de type noir. Pour cette raison, ma communication sera divisée en trois partie : dans la première, on analysera le côté noir de Dream Box, alors que dans la deuxième on s’intéressera au côté science-fictionnel. Enfin, on essayera de montrer que l’hybridation de ces deux genres littéraires a été nécessaire pour définir une critique de la société italienne des années Quatre-Vingt-Dix.
Research Interests:
Intervento per il Convegno Compalit Con i buoni sentimenti si fanno brutti libri? Università degli Studi di Milano 9-11 Dicembre 2021. Nel mio intervento analizzerò le raccolte di racconti che hanno dato avvio alla carriera da scrittrice... more
Intervento per il Convegno Compalit Con i buoni sentimenti si fanno brutti libri? Università degli Studi di Milano 9-11 Dicembre 2021.

Nel mio intervento analizzerò le raccolte di racconti che hanno dato avvio alla carriera da scrittrice di Valeria Parrella: Mosca più balena, pubblicata nel 2003, e Per grazia ricevuta, del 2005. La comunicazione sarà suddivisa in tre parti: nella prima, si ricostruirà il contesto sociale in cui le raccolte sono state pubblicate; successivamente, nella seconda parte si approfondirà l'elemento che accomuna tutti questi racconti: una profonda sfiducia nei confronti dell'istruzione come metodo di ascesa sociale e riconoscimento lavorativo; infine, nella terza parte, si mostrerà come nel finale ogni racconto cerchi di aprire il protagonista a una nuova idea di vita, in contrasto a ogni logica economica, ripristinando il valore dell'amore e dell'affetto in generale.
Intervento al Convegno ADI "Letteratura e Potere/Poteri", Università di Catania, 23-25 Settembre 2021.

Panel: Il saggismo degli scrittori: forme letterarie dell'intervento storico in Italia, 1945-2000
Research Interests:
Texte de la communication pour la journée d'études "La mémoire des espaces biographiques", 13 septembre 2021 - Université d'Aix-Marseille
Research Interests:
Testo della presentazione tenuta al congresso AIPI - Università di Ginevra 28-30 giugno 2021.

Panel: Fantascienza femminista: immaginare il genere
Research Interests:
Intervento tenuto presso l'Università di Nizza il 10 giugno 2021, in modalità online.

La comunicazione si è concentrata sull'analisi della sitcom RAI I topi, diretta, scritta e interpretata da Antonio Albanese.
Research Interests:
PowerPoint usato durante il Convegno dottorale "La fine del mondo, il mo(n)do della fine", Università di Siena 11-12 Marzo 2021.
PowerPoint usato durante il Convegno Internazionale "Le costanti e le varianti" dell'Associazione Compalit , Università di Siena, 5-7 Dicembre 2019. Il mio intervento confronta "Il Duca di Mantova" (2004) di Franco Cordelli e "Un... more
PowerPoint usato durante il Convegno Internazionale "Le costanti e le varianti" dell'Associazione Compalit , Università di Siena, 5-7 Dicembre 2019.

Il mio intervento confronta "Il Duca di Mantova" (2004) di Franco Cordelli e "Un personnage de roman" (2017) di Philippe Besson. Due opere di finzione incentrate su due presidenti, Silvio Berlusconi ed Emmanuel Macron. Lo scopo è quello di mostrare come il romanzo possa essere uno strumento efficace per individuare nuove figure per rappresentare e per riflettere sul potere. Infatti, da questi testi si può far emergere una nuova figura, da me definita "Leviatano Ologramma", in cui riconoscere l'evoluzione della nota rappresentazione dello Stato di Thomas Hobbes.
Research Interests:
MoVIES Au-delà du Biopic hollywoodien, nouvelles approches des vies filmées Troisième colloque international de la Biography Society Aix-Marseille Université, Aix-en-Provence, France 17-18-19 octobre 2019 La communication analyse la... more
MoVIES
Au-delà du Biopic hollywoodien, nouvelles approches des vies filmées

Troisième colloque international de la Biography Society
Aix-Marseille Université, Aix-en-Provence, France
17-18-19 octobre 2019

La communication analyse la série docu-fiction et plus précisément les deux épisodes dans lesquels Saviano interviewe des anciens boss, Maurizio Prestieri e Felice Maniero, maintenant collaborateurs de justice. On essaie de réfléchir sur les caractéristiques de l’identité du « repenti » et de montrer que cette série, dans laquelle Saviano raconte la vie des autres, est en réalité aussi une autre pièce de l’« automythobiographie » du personnage Saviano.
Research Interests:
PowerPoint usato presso il Congresso Internazionale "Montalbano incontra Camilleri", tenutosi a Montalbano Jonico e Matera dal 12 al 14 Luglio 2019. Nell'intervento si è proposta una nuova metodologia di analisi dei testi contemporanei... more
PowerPoint usato presso il Congresso Internazionale "Montalbano incontra Camilleri", tenutosi a Montalbano Jonico e Matera dal 12 al 14 Luglio 2019.
Nell'intervento si è proposta una nuova metodologia di analisi dei testi contemporanei incentrati sulla violenza. Partendo dagli studi strutturalisi di Greimas e la dicotomia amico/nemico alla base del discorso politico-giuridico secondo Carl Schmitt, si è cercato di mostrare come i personaggi dei romanzi possano essere suddivisi in due gruppi: a) gli "amici", i quali si avvicinano al senso del limite del lettore medio; i "nemici" che, al contrario, cercano di travalicare ogni limite. Con questo, si cerca di andare oltre l'assolutizzazione dei concetti di Bene e Male, mostrando come ogni senso etico possa essere compreso soltanto calando il testo nella sua epoca di produzione.

Il caso specifico analizzato propone un'analisi di due figure femminili del romanzo "Nella perfida terra di Dio" di Omar Di Monopoli: entrambe vittime di stupro, il testo mostra come questo evento possa condurre la donna all'apertura verso l'altro (Antonia) o alla chiusura egoistica (Narcissa).
Research Interests:
La communication se concentre sur l’analyse du dernier roman du collectif d’écrivains italiens Wu Ming : Proletkult. Le collectif, célèbre pour ses romans historiques qui se passent pendant des périodes de transition et de forts... more
La communication se concentre sur l’analyse du dernier roman du collectif d’écrivains italiens Wu Ming : Proletkult. Le collectif, célèbre pour ses romans historiques qui se passent pendant des périodes de transition et de forts changements, choisit cette fois un des événements qui de plus a bouleversé l’Europe pendant le XXème siècle : la révolution d’Octobre. Le roman, avec son intrigue très simple, cache une structure qui rappelle les dialogues platoniciens : en effet, les rencontres entre les différents personnages sont un prétexte pour réfléchir sur ce qu’Alain Badiou a appelé « hypothèse communiste », c’est-à-dire cet idéal qui essaye de créer une communauté fondée sur l’égalité et non sur la compétition. Si l’utopie est l’imagination d’une communauté politique future, alors, à travers les mots de ces personnages du début de l’ancien siècle, les écrivains essayent d’analyser les points de force et les dérives d’une des plus importantes et, en même temps critiquée, forme d’utopie imaginée en Europe.

Cette communication a été présenté au Interdisziplinäres Kolloquium - Utopie Europa chez l’Université d’Augsburg (Allemagne), le 10-11 Mai 2019.
Research Interests:
Texte de la communication présentée pendant la journée d'études « Les représentations de la famille dans l'écriture poétique-Aix-Marseille Université, Campus d'Aix-en-Provence, 10 Avril 2019. Le but de cette communication est d'étudier... more
Texte de la communication présentée pendant la journée d'études « Les représentations de la famille dans l'écriture poétique-Aix-Marseille Université, Campus d'Aix-en-Provence, 10 Avril 2019. Le but de cette communication est d'étudier s'il y a la possibilité de définir des particularités de la représentation poétique ou, plus simplement, s'il y a des choses que seulement la modalité poétique peut représenter, en parlant de la famille. Pour le faire, on se concentrerai sur un livre de poésie, "Disturbi del sistema binario" [Dérangements du système binaire], du poète italien Valerio Magrelli, sorti en 2006.
Research Interests:
PowerPoint usato durante il convegno Compalit "Finzioni", tenutosi presso l'Università di Catania il 13-15 Dicembre 2018. L'intervento si è concentrato sull'analisi di due romanzi che trattano del caso Fritzl: "Elisabeth" di Paolo Sortino... more
PowerPoint usato durante il convegno Compalit "Finzioni", tenutosi presso l'Università di Catania il 13-15 Dicembre 2018. L'intervento si è concentrato sull'analisi di due romanzi che trattano del caso Fritzl: "Elisabeth" di Paolo Sortino e "Claustria" di Régis Jauffret". Queste scritture dell'estremo hanno il compito di sottoporre il lettore di fronte alla ricostruzione di identità che hanno attraversato forme di dolore ben al di là della norma: il tutto nella speranza di sensibilizzare il pubblico, influenzandone la capacità di riflettere sulle possibilità future.
Research Interests:
PowerPoint usato durante il XXIII Congresso dell'AIPI (Associazione Internazionale Professori di Italiano), tenutosi presso l'Università per Stranieri di Siena il 5-8 Settembre 2018. L'intervento è stato presentato presso il 13° panel:... more
PowerPoint usato durante il XXIII Congresso dell'AIPI (Associazione Internazionale Professori di Italiano), tenutosi presso l'Università per Stranieri di Siena il 5-8 Settembre 2018. L'intervento è stato presentato presso il 13° panel: "“Le vie del lavoro nella cultura italiana contemporanea. Rappresentazioni del mondo del lavoro dagli anni Ottanta ad oggi". L'intervento ha cercato di mostrare come il tema del lavoro, quando appare nella narrativa criminale, crei degli effetti ritardanti nella trama. Il tutto attraverso l'opposizione tra le figure paterne, rappresentanti della concezione del lavoro come momento "nobile", e le figure filiali, rappresentanti di un mondo imprenditoriale violento e avido. Ciononostante, nella conclusione si è voluto mostrare come, nel momento in cui il tema del lavoro ben si armonizza con quello criminale, il primo acquisti una forte valenza etica.
Research Interests:
PowerPoint usato durante il Convegno Internazionale organizzato dall'AATI (American Association of Teachers of Italian), tenutosi presso l'Università di Cagliari il 20-24 Giugno 2018. L'intervento si è concentrato sul rapporto tra morte e... more
PowerPoint usato durante il Convegno Internazionale organizzato dall'AATI (American Association of Teachers of Italian), tenutosi presso l'Università di Cagliari il 20-24 Giugno 2018. L'intervento si è concentrato sul rapporto tra morte e narrazione. Più nello specifico, si è parlato delle modalità di rappresentazione dell'omicidio nel mondo contemporaneo attraverso la lettura di tre testi: "Al palo della morte" di Giuliano Santoro, "La scuola cattolica" di Edoardo Albinati e "Tabloid Inferno" di Selene Pascarella.
Research Interests:
Locandina del Convegno Internazionale "Sottosuoli" organizzato dal gruppo "Esuli", tenutosi presso la Biblioteca San Matteo degli Armeni a Perugia (25-27 Gennaio 2018), con annesso PowerPoint usato per la presentazione. L'intervento si è... more
Locandina del Convegno Internazionale "Sottosuoli" organizzato dal gruppo "Esuli", tenutosi presso la Biblioteca San Matteo degli Armeni a Perugia (25-27 Gennaio 2018), con annesso PowerPoint usato per la presentazione. L'intervento si è concentrato sull'analisi dei personaggi presenti nel romanzo "Dai cancelli d'acciaio" di Gabriele Frasca.
Locandina del Convegno Internazionale "Il futuro della fine", tenutosi presso il Dipartimento di Italianistica dell'Università di Varsavia (4-6 Dicembre 2017), con annesso Power Point usato per la presentazione. L'intervento si è... more
Locandina del Convegno Internazionale "Il futuro della fine", tenutosi presso il Dipartimento di Italianistica dell'Università di Varsavia (4-6 Dicembre 2017), con annesso Power Point usato per la presentazione. L'intervento si è concentrato sull'analisi della trama di tre romanzi apocalittici degli anni Duemila: "Sirene" di Laura Pugno, "Fuoco su Napoli" di Ruggero Cappuccio e "La seconda mezzanotte" di Antonio Scurati. Il confronto tra i testi ha permesso di far emergere una similare visione del tempo, che cerca di entrare in conflitto con il "mito" della crisi diffuso nella società contemporanea.
Research Interests:
Locandina della Giornata di Studi "Hypertexte et Hypertextualité" (Aix-Marseille Université, Aix-en-Provence, 12/02/2018), con annesso PowerPoint usato per la presentazione. L'intervento si è concentrato sull'analisi di come è cambiato il... more
Locandina della Giornata di Studi "Hypertexte et Hypertextualité" (Aix-Marseille Université, Aix-en-Provence, 12/02/2018), con annesso PowerPoint usato per la presentazione. L'intervento si è concentrato sull'analisi di come è cambiato il rapporto con la lettura dopo la diffusione dei dispositivi elettronici e informatici, affrontando nello specifico alcune opere dei Wu Ming.
Research Interests:
PowerPoint usato durante il Convegno Internazionale "Old Masters and New Monsters", tenutosi presso l'Università degli Studi di Padova il 12-13 Aprile 2018. L'intervento si è concentrato sull'analisi dei "muschiatini". gruppo di... more
PowerPoint usato durante il Convegno Internazionale "Old Masters and New Monsters", tenutosi presso l'Università degli Studi di Padova il 12-13 Aprile 2018. L'intervento si è concentrato sull'analisi dei "muschiatini". gruppo di personaggi rilevanti all'interno del testo. Il tutto per mostrare le possibilità espressive della commistione di genere storico e horror, al fine di teorizzare una nuova categoria di personaggio: il personaggio "soluto", ovvero il personaggio dissolto nella massa.
Research Interests:
Introduction à Cahiers d'études romanes n. 45 (2022)
Il titolo della raccolta poetica è una parola napoletana che significa "confusione". Ma, a ben guardare, al suo interno racchiude anche la parola "vuoto". Mi sembrava un'ottima rappresentazione del mondo contemporaneo, in cui il senso... more
Il titolo della raccolta poetica è una parola napoletana che significa "confusione". Ma, a ben guardare, al suo interno racchiude anche la parola "vuoto". Mi sembrava un'ottima rappresentazione del mondo contemporaneo, in cui il senso della confusione sembra scaturire più dalla mancanza che dall'eccesso di massa. Eppure, quel "vuoto", in realtà, è solo un'illusione: la vera etimologia è legata alla parola "votare", che significa "girare", "ruotare". Un rovesciamento, allora: dietro quel vuoto, si nasconde un vorticare, come se la confusione nascondesse in seno una certa potenza.

Pubblicato per la casa editrice Oèdipus, Marzo 2019.

ISBN: 9788873411857

Recensioni:

https://www.labalenabianca.com/2020/03/31/davide-castiglione-gerardo-iandoli-arrevuoto/
Recensione a Marilina Ciacio, "Ghost track", Milano, Zacinto, 2021.
Un’analisi del Sedicesimo Quaderno italiano di Poesia Contemporanea (Marcos y Marcos, 2023), inteso come oggetto culturale di un certo sentimento del tempo attraverso le voci che lo rappresentano
Nel presente articolo, si cercherà di sostenere la seguente idea: Oppenheimer, l’ultimo film di Christopher Nolan, cerca di ingannare continuamente lo spettatore su quale sia il suo tema centrale. Tale operazione viene portata avanti... more
Nel presente articolo, si cercherà di sostenere la seguente idea: Oppenheimer, l’ultimo film di Christopher Nolan, cerca di ingannare continuamente lo spettatore su quale sia il suo tema centrale. Tale operazione viene portata avanti attraverso quella che è ormai considerata la principale cifra stilistica del regista britannico: la struttura narrativa complessa, in cui più piani temporali si intersecano tra di loro.
Recensione a Omar Di Monopoli, In principio era la Bestia, Milano, Feltrinelli, 2023.
Recensione a Silvia Patrizio, Smentire il bianco, Osimo, Arcipelago Itaca, 2023.
Recensione a "Ufo 78" di Wu Ming
Recensione a Davide Castiglione, Doveri di una costruzione, Massa, Industria & Letteratura, 2022.
Recensione a Marco Malvestio, Raccontare la fine del mondo. Fantascienza e Antropocene, Roma, Nottetempo, 2021.
Riflessioni su Tommaso Meozzi, Di fuoco e fiato, Grottaminarda (AV), Delta 3, 2021.
Recensione a Riccardo Innocenti, Lacrime di Babirussa, NEM 2022.
Recensione a Ottiero Ottieri, Il pensiero perverso (1971), Latiano, Interno Poesia, 2022.
Recensione a Vincenzo Lisciani Petrini, Amare essere amati, Ancona, PeQuod, 2022.
Recensione ad Andrea Verri, Leggeri Arredi, Massa, Transeuropa, 2021.
Recensione a Simone Consorti, Le ore del terrore, Forlimpopoli, L’Arcolaio, 2017.
Riflessioni sull'agentività umana nel mondo contemporaneo a partire dal romanzo in versi di Francesco Targhetta, "Perciò veniamo bene nelle fotografie".
Recensione a Gianluca D’Andrea, Nella spirale (Stagioni di una catastrofe), Massa, Industria & Letteratura, 2021.
Recensione a Gilda Policastro, La parte di Malvasia, Milano, La Nave di Teseo, 2021.
Recensione a Francesco Ottonello, «Futuro remoto», in Franco Buffoni (a cura di), Quindicesimo quaderno italiano di poesia contemporanea, Milano, Marcos y Marcos, 2021.
Recensione a Tommaso Mastrandrea (sceneggiatura), Gianni De Luca (disegni), Paulus (1987), Eboli, NPE, 2019.
Riflessioni su Domenico Cipriano La grazia dei frammenti (poesie scelte 2000-2020), Borgomanero, Giuliano Ladolfi Editore, 2020.
Ricordo in memoria del poeta e scrittore Domenico Carrara.
Recensione a Angelo Nestore, I corpi a mezzanotte, Novara, Interlinea, 2021.
Recensione a "Paesaggio con rovine" di Generoso Picone. Non-fiction pubblicata dalla collana "Strade Blu" di Mondadori dove si ripercorre il terremoto dell'Irpinia del 1980 e la ricostruzione del territorio, tra difficoltà politiche e... more
Recensione a "Paesaggio con rovine" di Generoso Picone. Non-fiction pubblicata dalla collana "Strade Blu" di Mondadori dove si ripercorre il terremoto dell'Irpinia del 1980 e la ricostruzione del territorio, tra difficoltà politiche e sociali.
Recensione ad Antonio Vittorio Guarino, Cronicismi, Nocera Inferiore, Oèdipus, 2020.
Recensione a Bernardo Pacini, Fly Mode, Novara, Amos Edizioni, 2020.
Recensione a Ilaria Palomba, Città metafisiche, Roma, Ensemble, 2020.
Recensione a Francesco Ottonello, Isola aperta, Latiano, Interno Poesia, 2020.
Il padre contemporaneo e le nuove figure del potere: una riflessione sulla raccolta poetica "I padri" di Giulia Rusconi.
Una riflessione su "Archivio privato" di Simone Marcelli.
Riflessioni sulla raccolta di Roberto Minardi, "Concerto per l'inizio del secolo".
Riflessioni sui movimenti antirazzisti sorti dopo l'uccisione di George Floyd attraverso la poesia di Antonella Anedda.
Riflessioni sulla violenza nella società contemporanea a partire da "5 è il numero perfetto" di Igort (Igor Tuveri)
Recensione a Diletta D'Angelo, Defrost, Latiano, Interno Poesia, 2022.
Recensione a Pierluigi Lanfranchi, Il tempo che trova, Sannicola, I Quaderni del Bardo, 2021.
Recensione a Davide Cortese, Zebù bambino, Lecce, Terra d’ulivi, 2021.
Recensione a Wu Ming 1, "La macchina del vento", Torino, Einaudi, 2019, attraverso il concetto di "memoria".