Domenico Scarpa
Centro internazionale di studi Primo Levi, Torino, Department Member
- French Literature, Contemporary History, Journalism History, Contemporary Italian Literature, History of Publishing, English Literature, and 251 moreJorge Luis Borges, Henry James, Italo Calvino, Oulipo, Robert Louis Stevenson, Eugenio Montale, Georges Perec, Italo Svevo, Carlo Ginzburg, Edward Morgan Forster, Raymond Queneau, Leonardo Sciascia, Natalia Ginzburg, Umberto Saba, Giorgio Bassani, Mario Praz, Beppe Fenoglio, Alberto Savinio, Giorgio Manganelli, Luigi Meneghello, Silvio D'Arzo, Vittorio Sereni, Sandro Penna, Alberto Moravia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Paolo Volponi, Giorgio Colli, Ennio Flaiano, Giorgio Caproni, Leone Ginzburg, Giorgio de Santillana, Andrea Zanzotto, Antonio Delfini, Giuseppe Berto, Eduardo De Filippo, Fruttero & Lucentini, Lucio Mastronardi, Piero Gobetti, Gianfranco Contini, Roberto Bazlen, Romano Bilenchi, Attilio Bertolucci, Tommaso Landolfi, Vitaliano Brancati, Cesare Garboli, Irma Brandeis, Literary muses, Franco Lucentini, Giacomo Debenedetti, Sergio Solmi, 20th Century Italian Literature, Cesare Pavese, Elio Vittorini, Italian Resistance Literature, Pier Paolo Pasolini, Neorealism, Audience and Reception Studies, Reception Studies, Translation Studies, Literary translation, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Teoria Della Letteratura, Literary Criticism, Literary Theory, Science Fiction, Cosmology, Cosmology (Anthropology), Cosmogony, Letterature comparate, Comparative History, Storia della stampa e dell'editoria, Textual Criticism and Editing, Editing, Critical Editing, Scholarly Editing, Editing (journalism), Copy Editing, proofreading, Copy-Text Editing, Italian neorealist cinema, Italian Neorealism, Modernist Literature (Literary Modernism), Modernism, Post-Communism, Communism, History of Communism; Soviet; Post-Soviet; Russia; Eastern Europe, History of Communism, Metahistory, French Studies, 20th Century French Literature, 19th Century French Literature, 19th Century British (Literature), Critical Theory, Textual Criticism, Stalin and Stalinism, Stalinism, Stalinism Socialist Realism, Stalinism and De-Stalinization, Storia Della Resistenza, Resistenza italiana, Letteratura della Resistenza, Fascism, Italian fascism, Italian Resistance to Fascism & its interpretation, E.M. Forster, Samuel Beckett, Carlo Emilio Gadda, Futurism, Futurismo, Vladimir Nabokov, Giovanni Pascoli, Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni, Dante Studies, Dante Alighieri, Philology, Italian philology, Filología, Filologia romanza, Goffredo Parise, Elsa Morante, Angelo Barile, Toti Scialoja, Antonio Gramsci, Piero Sraffa, Carlo Levi, Ludovico Ariosto, Parini Giuseppe, Carlo Dionisotti, Giorgio Pasquali, Michele Barbi, Filologia Italiana, History of philology, Texual studies - Filologia d'autore; Contemporary Italian Poetry - Poesia italiana contemporanea; Translation studies - Studi sulla traduzione, Postwar Europe, Early Postwar (1945-1950), Postwar Italy, Postwar reconstruction, Edmondo De Amicis, Franco Moretti, World Literatures, Second World War, Weltliteratur, First World War, Erich Auerbach, Leo Spitzer, E. R. Curtius, Viktor Shklovsky, Susan Sontag, Hannah Arendt, Jean Starobinski, Marcel Proust, Claude Lévi-Strauss, Claude Levi Strauss, World Literature, Arnaldo Momigliano, Benedetto Croce, Giuseppe Prezzolini, Francesco Orlando, Antonio Banfi, Cristina Campo, Alfonso Gatto, Adriano Olivetti, Renato Solmi, Juan Rodolfo Wilcock, Curzio Malaparte, Elena Ferrante, Fabrizia Ramondino, Simone Weil, Isaiah Berlin, Filologia Italiana Letteratura Italiana del Rinascimento, Filologia dantesca, Storia della lingua, Dante, Italiano, Critica letteraria, Studi Umanistici, Augusto Frassineti, Twentieth-Century and Contemporary Poetry, Sibilla Aleramo, Comparative Politics, Comparative Literary Criticism, Comparative studies, Comparative Literature (Spanish and British), English and Comparative Literature, Comparative Literature and Cultural Studies, Textual Studies, Filologia d'autore, Contemporary Italian Poetry, Contemporary Poetry, Intertextuality and Allusion, Letteratura italiana, Holocaust and Genocide Studies, T. S. Eliot, Learning and Teaching, Italian Studies, Teaching and Learning, Italian Literature, T.S. Eliot, Memory Studies, Intertextuality, Bibliography, Landscape History, Autobiography, Swedish Literature, Italian (European History), Edgar Allan Poe, Karl Marx, Luigi Pirandello, Literature and Philosophy, Hegel, Comparative Literature, Contemporary Italian History and Politics, Jewish Studies, Languages and Linguistics, Science Fiction and Fantasy, François Rabelais, Primo Levi, Fantastic Literature, Nazism, Literature And Science, Teatro, Arts and Sciences, Postwar Germany, Ebraismo, Letteratura italiana contemporanea, Utopia/Distopia, Bibliographic Research, Bibliology, Science Fiction Studies, Holocaust Shoah, Bibliografia, Storia Dell'Editoria, Bibliologia, Italianistica, Galileo Galilei, Franz Kafka, Holocaust Studies, Lewis Carroll, Teoria Della Ricezione Letteraria, Letteratura Italiana Del Novecento, Italian Cultural Studies, Holocaust Literature, Textual analysis, Close Reading, Lingua E Letteratura Italiana, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Littérature Comparée, European History, Biography, Literary Theory and Criticism, Literary Analysis, and Modern and Contemporary Italian Literature and Cultureedit
- Domenico Scarpa is a literary critic, publishing consultant, translator, and lecturer. He has worked for the Turin-ba... moreDomenico Scarpa is a literary critic, publishing consultant, translator, and lecturer. He has worked for the Turin-based Centro Internazionale di Studi Primo Levi since 2008. In this capacity, he authored the Annotations of The Complete Works of Primo Levi (ed. Ann Goldstein, 2015) and together with Ann Goldstein, In un’altra lingua: In Another Language (2015), a conversation on Levi and translation. Scarpa edited or co-edited for Einaudi and Mondadori several books by or on Levi: Così fu Auschwitz. Testimonianze 1945-1986 (2015); Album Primo Levi (2017); Lezioni Primo Levi (2019); Auschwitz, città tranquilla (2021); Storie naturali (2022) and Bibliografia di Primo Levi ovvero Il primo Atlante (2022).
Scarpa has been researching Italo Calvino since the mid-1980s: after his volume Italo Calvino (1999), he has been the editor of Marcovaldo and La memoria del mondo e altri racconti cosmicomici in the Arnoldo Mondadori collection Oscar, of the Swedish edition of Perché leggere I classici and the Bulgarian edition on Marcovaldo. His monumental centenary monograph Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore (2023) published by Hoepli summarizes his work to date.
Scarpa has also been – for 25 years – the editor of almost all the books by Natalia Ginzburg published by Einaudi; particularly noteworthy are his editions of Tutto il teatro (2005), Un’assenza. Racconti, memorie, cronache 1933-1988 (2016), Vita immaginaria (2021); he is currently editing the 1934-36 correspondence between Leone and Natalia Ginzburg.
Since 2019, he has been the editor of Graham Greene's novels for Sellerio. Other authored works by Scarpa include: Storie avventurose di libri necessari (2010), Natalia Ginzburg. Pour un portrait de la tribu (2010), and Uno. Doppio ritratto di Franco Lucentini (2011). Edited volumes include: the third volume of Atlante della letteratura italiana Einaudi titled Dal Romanticismo a oggi (2012) and Opere di bottega (2019) by Fruttero & Lucentini, within the “Meridiani” Mondadori series.edit
Copertina. INDICE. PRESENTAZIONI. ANTEPRIMA. Sfoglialibro. 848 pagine + 32 pagine a colori f.t. Calvino fa la conchiglia è un libro-sfera e un libro-mosaico. È un libro coerente e composito che restituisce tutto Italo Calvino, anzi,... more
Copertina. INDICE. PRESENTAZIONI. ANTEPRIMA. Sfoglialibro. 848 pagine + 32 pagine a colori f.t.
Calvino fa la conchiglia è un libro-sfera e un libro-mosaico. È un libro coerente e composito che restituisce tutto Italo Calvino, anzi, tutti gli Italo Calvino che sotto questo medesimo nome si sono presentati al pubblico in forme sempre diverse, sorprendenti ogni volta.
Calvino fa la conchiglia quando scrive un racconto autobiografico dove lui compare sotto forma di mollusco dei primordi, applicato al suo scoglio e impegnato a fabbricarsi il guscio: e vuole che gli venga solido per proteggere la sua polpa, e che abbia forma armoniosa e colori limpidi in modo che lo ammiri chi lo guarda.
Per tutta la vita Calvino ha fatto una conchiglia, per tutta la vita ha costruito con i suoi racconti, i suoi saggi, i suoi romanzi, i suoi testi di genere inafferrabile, la gioia fisica e mentale di chi legge. Per tutta la vita non ha mai interrotto la costruzione di se stesso. A cento anni dalla sua nascita è il momento di raccontare questa storia, e di raccontarla tutta quanta.
Durante la sua vita, per quante volte esordisce Calvino? Per quante volte torna a essere giovane o bambino senza apparire giovanilistico né bambinesco? La sua domanda di ogni giorno è questa: «Come posso arrivare a dire quello che non sono ancora riuscito a dire?» È pronto a starsene in silenzio per anni o a lanciarsi in tentativi senza apparente costrutto pur di puntare in direzioni nuove, dove potrà trovare se stesso smarrendosi, o ritrovarsi come di nascosto da se stesso.
INDICE GENERALE. Presentazione. Guida breve a un libro molto lungo. Quando si è qualcuno - Anni 1875-1943 - Scrivere con poco - Anni 1943-1945 - Dall’alto degli anni, 1 - Anni 1945-1947 - Un’intercapedine in me - Anni 1948-1949 - Non scrivere un romanzo - Anni 1950-1951 - Un viaggio nell’Urss senza vedere Stalin - Anni 1952-1955 - Chi sono i contemporanei? - Il 1956, da Poznan alle Antille - ’Ngignàtola, Pruvàtola, Fernùtola - È questa la storia del barone di Rondò - Tutto sapeva, maledetto lui! - Anni 1957-1959 - America senza dialettica - Anni 1960-1961 - Dall’alto degli anni, 2 - Anni 1962-1965 - La pietanza d’uno scrutatore - Photophila wolfoides, Iberis semperflorens - L’esordio dell’iperstoria - Il fotografo, il cavaliere e il disegnatore - Tutti frutti. La semina cosmicomica - Calvino fa la conchiglia - Anni 1965-1970 - Dall’alto degli anni, 3 - Materialismo volgare - La lingua tagliata - Anni 1971-1973 - Sguardi dal ponte, ovvero Le città invisibili come autobiografia di un dopoguerra - Anni 1974-1979 - La scoperta letteraria dei buchi neri - Anni 1980-1983 - La musica che trascina e il silenzio degli spazi - Mr Palomar; or, The Universe for Dummies - Anni 1984-1985 - Sbalanco e Consistency - Coerenza e potenza, profitti e perdite - Anno 1985. Abbreviazioni e sigle. Note. Mappa bibliografica. Fonti e ringraziamenti. Biografia minima per immagini. Complicità grafiche. Elenco delle illustrazioni. Indice dei testi di Calvino. Indice dei nomi.
https://copertine.hoepli.it/sfoglialibro/36004911_Scarpa_Calvino_Hoepli/38/index.html
Calvino fa la conchiglia è un libro-sfera e un libro-mosaico. È un libro coerente e composito che restituisce tutto Italo Calvino, anzi, tutti gli Italo Calvino che sotto questo medesimo nome si sono presentati al pubblico in forme sempre diverse, sorprendenti ogni volta.
Calvino fa la conchiglia quando scrive un racconto autobiografico dove lui compare sotto forma di mollusco dei primordi, applicato al suo scoglio e impegnato a fabbricarsi il guscio: e vuole che gli venga solido per proteggere la sua polpa, e che abbia forma armoniosa e colori limpidi in modo che lo ammiri chi lo guarda.
Per tutta la vita Calvino ha fatto una conchiglia, per tutta la vita ha costruito con i suoi racconti, i suoi saggi, i suoi romanzi, i suoi testi di genere inafferrabile, la gioia fisica e mentale di chi legge. Per tutta la vita non ha mai interrotto la costruzione di se stesso. A cento anni dalla sua nascita è il momento di raccontare questa storia, e di raccontarla tutta quanta.
Durante la sua vita, per quante volte esordisce Calvino? Per quante volte torna a essere giovane o bambino senza apparire giovanilistico né bambinesco? La sua domanda di ogni giorno è questa: «Come posso arrivare a dire quello che non sono ancora riuscito a dire?» È pronto a starsene in silenzio per anni o a lanciarsi in tentativi senza apparente costrutto pur di puntare in direzioni nuove, dove potrà trovare se stesso smarrendosi, o ritrovarsi come di nascosto da se stesso.
INDICE GENERALE. Presentazione. Guida breve a un libro molto lungo. Quando si è qualcuno - Anni 1875-1943 - Scrivere con poco - Anni 1943-1945 - Dall’alto degli anni, 1 - Anni 1945-1947 - Un’intercapedine in me - Anni 1948-1949 - Non scrivere un romanzo - Anni 1950-1951 - Un viaggio nell’Urss senza vedere Stalin - Anni 1952-1955 - Chi sono i contemporanei? - Il 1956, da Poznan alle Antille - ’Ngignàtola, Pruvàtola, Fernùtola - È questa la storia del barone di Rondò - Tutto sapeva, maledetto lui! - Anni 1957-1959 - America senza dialettica - Anni 1960-1961 - Dall’alto degli anni, 2 - Anni 1962-1965 - La pietanza d’uno scrutatore - Photophila wolfoides, Iberis semperflorens - L’esordio dell’iperstoria - Il fotografo, il cavaliere e il disegnatore - Tutti frutti. La semina cosmicomica - Calvino fa la conchiglia - Anni 1965-1970 - Dall’alto degli anni, 3 - Materialismo volgare - La lingua tagliata - Anni 1971-1973 - Sguardi dal ponte, ovvero Le città invisibili come autobiografia di un dopoguerra - Anni 1974-1979 - La scoperta letteraria dei buchi neri - Anni 1980-1983 - La musica che trascina e il silenzio degli spazi - Mr Palomar; or, The Universe for Dummies - Anni 1984-1985 - Sbalanco e Consistency - Coerenza e potenza, profitti e perdite - Anno 1985. Abbreviazioni e sigle. Note. Mappa bibliografica. Fonti e ringraziamenti. Biografia minima per immagini. Complicità grafiche. Elenco delle illustrazioni. Indice dei testi di Calvino. Indice dei nomi.
https://copertine.hoepli.it/sfoglialibro/36004911_Scarpa_Calvino_Hoepli/38/index.html
Research Interests: Comparative Literature, Italian Studies, Italian Literature, Hegel, Jorge Luis Borges, and 15 moreLiterature And Science, Giacomo Leopardi, Literature and Philosophy, 20th Century Italian Literature, Luigi Pirandello, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, Karl Marx, Vladimir Nabokov, Primo Levi, Edgar Allan Poe, Pier Paolo Pasolini, Benedetto Croce, Letteratura italiana moderna e contemporanea, and Contemporary Italian History and Politics
Editor’s note: To celebrate the 100th anniversary of the birth of Italo Calvino on October 15, 2023, the journal California Italian Studies has published a special issue, edited by Anna Botta and Lucia Re, titled "Calvino's Memos: Between... more
Editor’s note: To celebrate the 100th anniversary of the birth of Italo Calvino on October 15, 2023, the journal California Italian Studies has published a special issue, edited by Anna Botta and Lucia Re, titled "Calvino's Memos: Between the Old and the New Millennium". Including in this issue is a chapter in translation from the ground-breaking, magisterial study of Calvino’s corpus by Domenico Scarpa, "Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore", published earlier this year in Italy. What follows here is a translation of the book’s introduction.
Research Interests: European History, Comparative Literature, Italian (European History), Italian Studies, Literary Criticism, and 15 moreAudience and Reception Studies, Italian Cultural Studies, Italian Literature, Literary Theory, Biography, Italian philology, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, Literary translation, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Literary Theory and Criticism, Contemporary Italian History and Politics, Letteratura italiana, Literary Analysis, and Modern and Contemporary Italian Literature and Culture
In 1965 Calvino wrote “The Spiral” and positioned it as the final story of his Cosmicomics. Both the story and its title-word seemed to him a landing point for his corpus, and, during the years that followed, he never changed his mind.... more
In 1965 Calvino wrote “The Spiral” and positioned it as the final story of his Cosmicomics. Both the story and its title-word seemed to him a landing point for his corpus, and, during the years that followed, he never changed his mind. “The Spiral” also marks the exact midpoint of his journey because Calvino made his debut as a writer in 1945, with the war just ended, and his death came unexpectedly forty years later in 1985. In turn, the essay “Calvino makes the shell” presented here is the central chapter of, and has given its title to, my new book on Calvino (Calvino fa la conchiglia, Hoepli, Milan 2023, pp. 366-385). The aim of this book is to consider Calvino’s whole self-construction as a writer: his texts, his life, his encounters, his places, his travels, his readings, his ideas—in a word, the development of a style unique in the world of literature. In this essay, “spiral” is a key word and image in a key story. “The Spiral” is, in fact, autobiographical, even if the narrating “I” is named Qfwfq. It can be read as a fictional account of Calvino’s mind and body as written by Calvino himself, and it can be deciphered as an autobiographical text even if the narrating “I” appears as a mollusk stuck to his primordial reef. In its fifteen pages, “The Spiral” tells a tale about the construction of a self, a constant narrative theme for Calvino and the inspiration for my book’s subtitle “The construction of a writer.” The essay, here translated into English by Jim Hicks, will show that those five words point to two sequences of events, each grafted onto the other. The first concerns what Calvino was constructing through his writing; the second considers the choices, the necessities, and the contingencies by which he constructed—or accepted that a great variety of circumstances would construct—his public persona as a writer.
Research Interests: Italian Studies, Autobiography, Italian Cultural Studies, Italian Literature, Hegel, and 15 moreScience Fiction, Literature And Science, Memoir and Autobiography, 20th Century Italian Literature, Philosophy and Literature, Italo Calvino, Autobiographical Self-Representation, Contemporary Italian Literature, Vladimir Nabokov, Paul Valéry, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Roger Caillois, Contemporary Italian History and Politics, Letteratura italiana, and Letteratura Italiana Del Novecento
Intervista a Domenico Scarpa, sulla genesi e sulle ragioni del suo libro-mondo, “Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore”, dietro cui ci sono un lavoro lunghissimo, interviste fantasma e casi fortuiti: “Italo Calvino era... more
Intervista a Domenico Scarpa, sulla genesi e sulle ragioni del suo libro-mondo, “Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore”, dietro cui ci sono un lavoro lunghissimo, interviste fantasma e casi fortuiti: “Italo Calvino era un narratore nato, ma andava contro questo suo talento, aveva un bisogno spasmodico di contrastarlo, lavorava contro la propria grazia".
Research Interests: Comparative Literature, Italian (European History), Italian Studies, Italian Cultural Studies, Italian Literature, and 15 more20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, Primo Levi, Italian fascism, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Lingua E Letteratura Italiana, Natalia Ginzburg, Contemporary Italian History and Politics, Littérature Comparée, Teoria Della Letteratura, Letteratura italiana, Postwar Europe, Letteratura Italiana Del Novecento, and Letteratura italiana contemporanea
"Quel piccolo fauno della letteratura": Sky TG24, INCIPIT, 11.10.2023. Filippo Maria Battaglia dialoga con Domenico Scarpa su "Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore", Hoepli 2023.
Research Interests: Reception Studies, Italian Studies, Audience and Reception Studies, Literary Canon, Italian Cultural Studies, and 15 moreItalian Literature, Literature And Science, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, History of Publishing, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Contemporary Italian History and Politics, Italian History, Teoria Della Letteratura, Storia Della Lingua Italiana, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Postwar Europe, Letteratura Italiana Del Novecento, and Editoria
"Il mio Italo Calvino, libero e imprevedibile". Intervista con Pasquale Vitagliano su "Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore", Hoepli 2023
Research Interests: Intellectual History, Italian Studies, Italian Literature, Biography, Jorge Luis Borges, and 15 moreJulio Cortázar, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, Cesare Pavese, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Biography and Life-Writing, Natalia Ginzburg, Biografia, Contemporary Italian History and Politics, Biografía Intelectual, Letteratura italiana, Littérature italienne, Letteratura Italiana Del Novecento, Letteratura italiana contemporanea, and Rocco Scotellaro
DOMANDA: Da dove partire per riscoprirlo? RISPOSTA: Intanto dai racconti di “Ultimo viene il corvo”, il suo secondo libro: sono trenta, c’è solo da scegliere, ognuno è più bello dell’altro. Poi “Il barone rampante”, soprattutto i primi... more
DOMANDA: Da dove partire per riscoprirlo?
RISPOSTA: Intanto dai racconti di “Ultimo viene il corvo”, il suo secondo libro: sono trenta, c’è solo da scegliere, ognuno è più bello dell’altro. Poi “Il barone rampante”, soprattutto i primi venti capitoli, fino alla conclusione della storia d'amore con Viola. Come terza opzione, non trascurerei un libro poco conosciuto, “Collezione di sabbia”: è una raccolta di saggi sbalorditiva, di fatto l’ultimo libro nuovo che Calvino abbia pubblicato in vita pochi mesi prima della scomparsa. Un libro in ombra con un titolo
suggestivo.
RISPOSTA: Intanto dai racconti di “Ultimo viene il corvo”, il suo secondo libro: sono trenta, c’è solo da scegliere, ognuno è più bello dell’altro. Poi “Il barone rampante”, soprattutto i primi venti capitoli, fino alla conclusione della storia d'amore con Viola. Come terza opzione, non trascurerei un libro poco conosciuto, “Collezione di sabbia”: è una raccolta di saggi sbalorditiva, di fatto l’ultimo libro nuovo che Calvino abbia pubblicato in vita pochi mesi prima della scomparsa. Un libro in ombra con un titolo
suggestivo.
Research Interests: Comparative Literature, Marxism, Italian Studies, Italian Literature, Hegel, and 15 moreBertolt Brecht, G.W.F. Hegel, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, Karl Marx, Primo Levi, Pier Paolo Pasolini, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Marxismo, Contemporary Italian History and Politics, Italian History, Letteratura italiana, Letteratura Italiana Del Novecento, and Letteratura italiana contemporanea
Research Interests: Reception Studies, Italian Studies, Audience and Reception Studies, Italian Cultural Studies, Italian Literature, and 11 moreBiography, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Postwar Italian Culture, Postwar Italy, Letteratura italiana, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Modern and Contemporary Italian Literature and Culture, Letteratura Italiana Del Novecento, and Letteratura italiana contemporanea
Research Interests: Reception Studies, Italian Studies, Bibliography, Analytical bibliography, Audience and Reception Studies, and 15 moreItalian Cultural Studies, Contemporary Literature, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, Bibliographic Research, Critica letteraria, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Letteratura italiana, Bibliografia, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Modern and Contemporary Italian Literature and Culture, Teoria Della Ricezione Letteraria, Letteratura Italiana Del Novecento, Letteratura italiana contemporanea, and Annotated Bibliography
Research Interests: Reception Studies, Italian Studies, Bibliography, Audience and Reception Studies, Italian Literature, and 9 moreContemporary Literature, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, Bibliographic Research, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Letteratura italiana, Bibliografia, and Teoria Della Ricezione Letteraria
Research Interests: Italian Studies, Landscape History, Autobiography, Italian Literature, Contemporary Literature, and 17 moreGiacomo Leopardi, Memoir and Autobiography, Landscape, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, Eugenio Montale, Charles Baudelaire, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Paesaggio, Natalia Ginzburg, Letteratura Del Novecento, Autobiografia, Giorgio Caproni, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Italianistica, and Lettura Del Paesaggio
Research Interests:
Vizio di forma è la seconda raccolta di racconti fanta-tecnologici e fanta-biologici di Primo Levi. Uscita nel 1971, a cinque anni dalle Storie naturali, è un'opera non solo ecologica ma ecosistemica. Chimico dagli interessi... more
Vizio di forma è la seconda raccolta di racconti fanta-tecnologici e fanta-biologici di Primo Levi. Uscita nel 1971, a cinque anni dalle Storie naturali, è un'opera non solo ecologica ma ecosistemica. Chimico dagli interessi enciclopedici, con una particolare passione per la natura, gli animali, i linguaggi, il piacere della sperimentazione e della ricerca, Levi esplora le infinite possibilità combinatorie che la materia consente, ma non dimentica di cogliere le anomalie, le sfasature, i «vizi di forma» in cui si annida il germe di catastrofi piccole e grandi. La sua vena di narratore non è tuttavia apocalittica o disperata: al contrario, è mossa da una divertita curiosità per l'uomo. Le invenzioni della scienza e della tecnica aprono all'eterno gioco della commedia umana possibilità paradossali, assurde o esilaranti, che Levi narra con ironia e con fermezza di giudizio morale. Un libro che è l'ennesima conferma di quanto Primo Levi, oltre che un imprescindibile testimone, sia anche un grande scrittore.
Research Interests: Environmental Science, Artificial Intelligence, Italian Studies, Heinrich Heine, Italian Literature, and 15 moreScience Fiction, Nature of science and technology, Ecocriticism, Environmental Sustainability, Contemporary Italian Literature, Holocaust Literature, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Science Fiction Studies, Walt Disney, Contemporary Italian History and Politics, Anthropocene, Letteratura italiana, and Letteratura Italiana Del Novecento
"Il primo Atlante" è il titolo di una poesia del 1980 dove Primo Levi gioca con i nomi, le forme e i colori delle tavole geografiche che lo hanno fatto sognare da ragazzo. Ma è anche una profezia e una definizione: il decennale, minuzioso... more
"Il primo Atlante" è il titolo di una poesia del 1980 dove Primo Levi gioca con i nomi, le forme e i colori delle tavole geografiche che lo hanno fatto sognare da ragazzo. Ma è anche una profezia e una definizione: il decennale, minuzioso lavoro di raccolta dei suoi testi, che qui vede compimento, è stato una lunga avventura di esplorazione in territori immensi, finora cartografati solo in parte.
Organizzata in quattro grandi sezioni, corredata da apparati di dettaglio, suggellata da un imponente corpus di indici, questa bibliografia offre infatti un disegno dinamico e fortemente innovativo dell’opera eclettica e «modulare» di Levi. Dai suoi scritti – inaugurati da una filastrocca composta a meno di diciotto anni e proseguiti in una rete elastica e ramificata di trame e spunti spesso ripresi e rivissuti piú volte – alle sue traduzioni, dagli interventi orali al primo censimento organico della corrispondenza fino a oggi pubblicata, in questo Atlante la geografia leviana si rivela in tutta la sua impensabile vastità, tale da lasciare a chi la percorrerà «l’impressione di aver letto piú autori assai diversi l’uno dall’altro, che pure coabitano in una sola persona». O di non averli ancora mai letti.
Organizzata in quattro grandi sezioni, corredata da apparati di dettaglio, suggellata da un imponente corpus di indici, questa bibliografia offre infatti un disegno dinamico e fortemente innovativo dell’opera eclettica e «modulare» di Levi. Dai suoi scritti – inaugurati da una filastrocca composta a meno di diciotto anni e proseguiti in una rete elastica e ramificata di trame e spunti spesso ripresi e rivissuti piú volte – alle sue traduzioni, dagli interventi orali al primo censimento organico della corrispondenza fino a oggi pubblicata, in questo Atlante la geografia leviana si rivela in tutta la sua impensabile vastità, tale da lasciare a chi la percorrerà «l’impressione di aver letto piú autori assai diversi l’uno dall’altro, che pure coabitano in una sola persona». O di non averli ancora mai letti.
Research Interests: Reception Studies, Bibliography, Audience and Reception Studies, Literary Theory, 20th Century Italian Literature, and 15 moreItalo Calvino, Contemporary Italian Literature, History of Publishing, Bibliographic Research, Primo Levi, Bibliology, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Science Fiction Studies, Teoria Della Letteratura, Holocaust Shoah, Storia Dell'Editoria, Bibliografia, Italianistica, Bibliologia, and Letteratura italiana contemporanea
Research Interests: Comparative Literature, Teaching and Learning, Translation Studies, Dante Studies, Italian Studies, and 15 moreLearning and Teaching, Audience and Reception Studies, Italian Literature, T.S. Eliot, Intertextuality, Memory Studies, Holocaust Studies, Dante, Dante Alighieri, T. S. Eliot, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Letteratura italiana, and Intertextuality and Allusion
www.primolevi.it Bibliografia internazionale, ragionata e annotata, delle opere su Primo Levi, dal 1947 a oggi A cura di Domenico Scarpa Presentazione generale Nella bibliografia delle opere su Primo Levi sono stati inseriti... more
www.primolevi.it
Bibliografia internazionale, ragionata e annotata, delle opere su Primo Levi, dal 1947 a oggi
A cura di Domenico Scarpa
Presentazione generale
Nella bibliografia delle opere su Primo Levi sono stati inseriti tutti i testi critici raccolti sinora dal Centro sull’opera dello scrittore torinese. Nel lavoro di ricerca e raccolta un impegno prioritario è stato dedicato ad alcuni ambiti di particolare interesse:
a) si è curata la raccolta delle recensioni più antiche, che spesso sono le più significative proprio in virtù della loro acerbità e dello spiazzamento che le opere di Levi produssero nei loro lettori precoci. Da questo repertorio emergerà ad esempio che la prima edizione di Se questo è un uomo (De Silva, Torino 1947) ebbe una fortuna modesta ma non scarsa, e che di quel libro si continuò a parlare con ammirazione durante tutti gli anni Cinquanta, fino alla nuova edizione Einaudi del 1958;
b) il discorso appena fatto non vale soltanto per l’Italia: si è infatti dedicata una parte considerevole del lavoro di ricerca a documentare l’inizio della fortuna di Primo Levi nei principali paesi del mondo. Ci si è riusciti, finora, soprattutto per l’Inghilterra e gli Stati Uniti, meno per la Germania, mentre il lavoro sulla fortuna iniziale di Levi in Francia, in Spagna e in altri paesi resta quasi tutto da fare: e qui, come si dirà meglio più avanti, contiamo sull’aiuto dei nostri lettori-visitatori;
c) si è cercato di registrare nel modo più scrupoloso le testimonianze biografiche su Levi, anche brevissime. Succede spesso che tali testimonianze siano contenute (e, in qualche caso, nascoste) in saggi critici, rischiando di passare inosservate;
d) sempre nei saggi critici o nelle testimonianze biografiche, capita spesso di imbattersi in lettere private di Primo Levi dirette all’autore del medesimo saggio (o testimonianza): se ne dà conto, minuziosamente, nelle «Note aggiuntive» che accompagnano i vari lemmi del repertorio;
e) si sono cercate citazioni e testimonianze su Levi contenute in lettere e diari di personaggi di notevole caratura intellettuale e civile: ci limitiamo, qui, a fare gli esempi di Giorgio Agosti, di Piero Calamandrei e di Franco Venturi;
f) si è fatto lo spoglio di tutti i volumi collettanei via via reperiti (atti di convegni, numeri speciali di riviste, ecc.) aggiungendo nel contempo nella «Nota aggiuntiva» ai volumi considerati nella loro interezza una trascrizione completa dell’indice. Lo stesso è stato fatto per le biografie e per le monografie su Levi;
g) è stato sviluppato un interesse specifico per le recensioni di opere di Primo Levi apparse in riviste scientifiche. Per la novità e l’importanza di questo settore si è anzi deciso, in attesa di farle confluire in questa bibliografia di insieme, di raccoglierle per ora in un apposito repertorio creato sul sito del Centro (sotto la voce “Scienza”).
Si sono invece tralasciate per ora le seguenti categorie di testi:
a) le tesi di laurea e di dottorato dedicate a Levi, che un giorno potranno essere l’oggetto di un apposito censimento, di dimensioni però forse troppo ampie;
b) i testi critici pubblicati unicamente sul web, tranne pochissime eccezioni;
c) le opere creative (racconti, romanzi, poesie, film, testi teatrali, partiture musicali, opere delle arti figurative) modellate su o ispirate a opere di Levi, o alla persona di Levi. Anche queste dovranno più avanti essere oggetto di un repertorio apposito: sempre più spesso Levi diventa un personaggio, talvolta un protagonista, in immagini, musiche, versi e prose di autori anche importanti. Una parziale eccezione si è fatta per il film di Francesco Rosi La tregua, che è uscito nel decennale della morte di Levi (1997) ed è stato lo spunto per analisi critico-biografiche che andavano aldilà dell’occasione cinematografica;
d) le presentazioni critiche di brani primoleviani accolti nelle antologie scolastiche. La fortuna di Levi deve molto alla scuola, soprattutto alla scuola dell’obbligo; la sua fama si è consolidata negli anni grazie al consenso (e al passaparola) di lettori comuni che spesso erano studenti giovanissimi; Primo Levi è entrato nella memoria culturale condivisa soprattutto grazie a queste persone, e grazie ai loro insegnanti. Il lavoro più intenso da parte dei critici letterari e degli studiosi accademici è cominciato solo a partire dagli anni Ottanta. Censire questa parte “scolastica” della sua fortuna è un lavoro che supera di molto le forze attuali del Centro. È stata però inclusa nel repertorio l’indicazione di alcune antologie che hanno stampato brani di Primo Levi fin dal 1948, e comunque prima dell’edizione Einaudi 1958 di Se questo è un uomo; e si è registrata anche un’antologia per le scuole medie allestita nel 1981 da una curatrice d’eccezione, Natalia Ginzburg;
e) le recensioni di opere critiche (libri, monografie, atti di convegno, numeri speciali di riviste e altre opere collettanee) dedicate a Primo Levi. Anche in questo caso, però, non mancano alcune eccezioni. Sono state registrate le recensioni delle tre biografie finora dedicate a Primo Levi da Myriam Anissimov (1996), da Carole Angier e da Ian Thomson (2002), perché quei libri hanno suscitato un dibattito vivacissimo, che meritava di essere documentato. La stessa cosa si è fatta per i libri di alcuni autori che stanno lasciando un segno nella critica primoleviana: Giorgio Agamben, Marco Belpoliti, Alberto Cavaglion, Ernesto Ferrero, Robert S.C. Gordon, Pier Vincenzo Mengaldo;
f) le opere in cui Levi è citato soltanto di passaggio: sono, come si può immaginare, moltissime. Negli Stati Uniti, ad esempio, esiste un gran numero di testi di filosofia, politologia, antropologia, in cui si fa ricorso a nozioni coniate da Levi: «zona grigia», «vergogna», «violenza inutile». Nella gran parte dei casi, però, queste citazioni non implicano un esame diretto dei testi primoleviani da cui provengono;
g) le segnalazioni più brevi dedicate a opere primoleviane, soprattutto quelle riguardanti le ristampe di sue opere;
h) le notizie di cronaca superficiali o ripetitive: solo su queste, e non sui testi critici, è stata fatta una selezione in base al valore, per non appesantire il repertorio.
Nel raccogliere e nel costruire la bibliografia si sono fatti notevoli sforzi per dare agli utenti il massimo d’informazione sul contenuto dei testi. Ogni singolo lemma, ogni elemento del repertorio è infatti accompagnato da una serie di indicazioni utili a consentire, oltre all’accesso per autore, titolo, data, ecc., secondo i criteri documentari consolidati, un accesso tematico, pensato in forma duplice:
- per “Opere”: ogni repertoriazione bibliografica è accompagnata dall’indicazione delle opere di Primo Levi cui il testo in questione si riferisce. Questo per aiutare il lettore a selezionare tutti i testi che si riferiscono a questa o a quell’opera di Primo Levi;
- per “Parole chiave”: sulla base delle peculiarità dell’opera leviana e dello sviluppo avutosi sinora nel dibattito su di essa ne sono state individuate alcune decine con lo scopo di descrivere il contenuto dei testi critici su Levi nella maniera più esaustiva possibile.
Tutti i titoli di opere e tutte le parole-chiave funzionano come link ipertestuali: cioè, cliccando su uno di essi si otterrà l’elenco ordinato di tutto quanto è stato scritto – per fare solo qualche esempio – su La chiave a stella o sul Dialogo tra Levi e Tullio Regge, o sulla presenza di Dante nell’opera di Levi, sul suo talento come Antropologo/Etologo, o, ancora, su tutto quanto sia stato scritto in merito ai rapporti tra Levi e la casa editrice Einaudi, tra Levi e la città di Torino, o sugli intrecci fra la sua opera e quella di Jean Améry o di Giorgio Bassani o di Elias Canetti.
Molti lemmi della bibliografia, inoltre, sono corredati da «Note aggiuntive», cioè da un testo che contiene informazioni utili sullo scritto in questione: per esempio, l’esistenza di stesure diverse, precedenti o successive, dello scritto medesimo, qualche circostanza notevole della sua storia, i rapporti esistenti tra l’autore e Primo Levi, ecc.
Questa repertoriazione bibliografica, che pure conta, al momento della sua presentazione al pubblico, oltre 2.000 lemmi, verrà aggiornata costantemente e dunque è destinata a crescere molto e con rapidità. Ogni bibliografia è una collezione, e, come tutte le collezioni, è incompleta; ma questa, a differenza di altre collezioni, può entrare in possesso di tutti, e si aspetta di ricevere un contributo da chiunque sia interessato a farla prosperare e circolare. Noi chiediamo ai nostri utenti di segnalarci errori, lacune, inesattezze di ogni tipo. Chiediamo agli autori di saggi su Primo Levi di mandarci quello che via via pubblicheranno sull’argomento. Chiediamo a tutti, in tutto il mondo, di spedirci materiale primoleviano che colmi le nostre lacune. Ci scusiamo in anticipo con gli autori di testi assenti da questo repertorio: chiediamo loro scusa e li invitiamo, nello stesso tempo, a segnalarceli e a mandarcene una copia.
Bibliografia internazionale, ragionata e annotata, delle opere su Primo Levi, dal 1947 a oggi
A cura di Domenico Scarpa
Presentazione generale
Nella bibliografia delle opere su Primo Levi sono stati inseriti tutti i testi critici raccolti sinora dal Centro sull’opera dello scrittore torinese. Nel lavoro di ricerca e raccolta un impegno prioritario è stato dedicato ad alcuni ambiti di particolare interesse:
a) si è curata la raccolta delle recensioni più antiche, che spesso sono le più significative proprio in virtù della loro acerbità e dello spiazzamento che le opere di Levi produssero nei loro lettori precoci. Da questo repertorio emergerà ad esempio che la prima edizione di Se questo è un uomo (De Silva, Torino 1947) ebbe una fortuna modesta ma non scarsa, e che di quel libro si continuò a parlare con ammirazione durante tutti gli anni Cinquanta, fino alla nuova edizione Einaudi del 1958;
b) il discorso appena fatto non vale soltanto per l’Italia: si è infatti dedicata una parte considerevole del lavoro di ricerca a documentare l’inizio della fortuna di Primo Levi nei principali paesi del mondo. Ci si è riusciti, finora, soprattutto per l’Inghilterra e gli Stati Uniti, meno per la Germania, mentre il lavoro sulla fortuna iniziale di Levi in Francia, in Spagna e in altri paesi resta quasi tutto da fare: e qui, come si dirà meglio più avanti, contiamo sull’aiuto dei nostri lettori-visitatori;
c) si è cercato di registrare nel modo più scrupoloso le testimonianze biografiche su Levi, anche brevissime. Succede spesso che tali testimonianze siano contenute (e, in qualche caso, nascoste) in saggi critici, rischiando di passare inosservate;
d) sempre nei saggi critici o nelle testimonianze biografiche, capita spesso di imbattersi in lettere private di Primo Levi dirette all’autore del medesimo saggio (o testimonianza): se ne dà conto, minuziosamente, nelle «Note aggiuntive» che accompagnano i vari lemmi del repertorio;
e) si sono cercate citazioni e testimonianze su Levi contenute in lettere e diari di personaggi di notevole caratura intellettuale e civile: ci limitiamo, qui, a fare gli esempi di Giorgio Agosti, di Piero Calamandrei e di Franco Venturi;
f) si è fatto lo spoglio di tutti i volumi collettanei via via reperiti (atti di convegni, numeri speciali di riviste, ecc.) aggiungendo nel contempo nella «Nota aggiuntiva» ai volumi considerati nella loro interezza una trascrizione completa dell’indice. Lo stesso è stato fatto per le biografie e per le monografie su Levi;
g) è stato sviluppato un interesse specifico per le recensioni di opere di Primo Levi apparse in riviste scientifiche. Per la novità e l’importanza di questo settore si è anzi deciso, in attesa di farle confluire in questa bibliografia di insieme, di raccoglierle per ora in un apposito repertorio creato sul sito del Centro (sotto la voce “Scienza”).
Si sono invece tralasciate per ora le seguenti categorie di testi:
a) le tesi di laurea e di dottorato dedicate a Levi, che un giorno potranno essere l’oggetto di un apposito censimento, di dimensioni però forse troppo ampie;
b) i testi critici pubblicati unicamente sul web, tranne pochissime eccezioni;
c) le opere creative (racconti, romanzi, poesie, film, testi teatrali, partiture musicali, opere delle arti figurative) modellate su o ispirate a opere di Levi, o alla persona di Levi. Anche queste dovranno più avanti essere oggetto di un repertorio apposito: sempre più spesso Levi diventa un personaggio, talvolta un protagonista, in immagini, musiche, versi e prose di autori anche importanti. Una parziale eccezione si è fatta per il film di Francesco Rosi La tregua, che è uscito nel decennale della morte di Levi (1997) ed è stato lo spunto per analisi critico-biografiche che andavano aldilà dell’occasione cinematografica;
d) le presentazioni critiche di brani primoleviani accolti nelle antologie scolastiche. La fortuna di Levi deve molto alla scuola, soprattutto alla scuola dell’obbligo; la sua fama si è consolidata negli anni grazie al consenso (e al passaparola) di lettori comuni che spesso erano studenti giovanissimi; Primo Levi è entrato nella memoria culturale condivisa soprattutto grazie a queste persone, e grazie ai loro insegnanti. Il lavoro più intenso da parte dei critici letterari e degli studiosi accademici è cominciato solo a partire dagli anni Ottanta. Censire questa parte “scolastica” della sua fortuna è un lavoro che supera di molto le forze attuali del Centro. È stata però inclusa nel repertorio l’indicazione di alcune antologie che hanno stampato brani di Primo Levi fin dal 1948, e comunque prima dell’edizione Einaudi 1958 di Se questo è un uomo; e si è registrata anche un’antologia per le scuole medie allestita nel 1981 da una curatrice d’eccezione, Natalia Ginzburg;
e) le recensioni di opere critiche (libri, monografie, atti di convegno, numeri speciali di riviste e altre opere collettanee) dedicate a Primo Levi. Anche in questo caso, però, non mancano alcune eccezioni. Sono state registrate le recensioni delle tre biografie finora dedicate a Primo Levi da Myriam Anissimov (1996), da Carole Angier e da Ian Thomson (2002), perché quei libri hanno suscitato un dibattito vivacissimo, che meritava di essere documentato. La stessa cosa si è fatta per i libri di alcuni autori che stanno lasciando un segno nella critica primoleviana: Giorgio Agamben, Marco Belpoliti, Alberto Cavaglion, Ernesto Ferrero, Robert S.C. Gordon, Pier Vincenzo Mengaldo;
f) le opere in cui Levi è citato soltanto di passaggio: sono, come si può immaginare, moltissime. Negli Stati Uniti, ad esempio, esiste un gran numero di testi di filosofia, politologia, antropologia, in cui si fa ricorso a nozioni coniate da Levi: «zona grigia», «vergogna», «violenza inutile». Nella gran parte dei casi, però, queste citazioni non implicano un esame diretto dei testi primoleviani da cui provengono;
g) le segnalazioni più brevi dedicate a opere primoleviane, soprattutto quelle riguardanti le ristampe di sue opere;
h) le notizie di cronaca superficiali o ripetitive: solo su queste, e non sui testi critici, è stata fatta una selezione in base al valore, per non appesantire il repertorio.
Nel raccogliere e nel costruire la bibliografia si sono fatti notevoli sforzi per dare agli utenti il massimo d’informazione sul contenuto dei testi. Ogni singolo lemma, ogni elemento del repertorio è infatti accompagnato da una serie di indicazioni utili a consentire, oltre all’accesso per autore, titolo, data, ecc., secondo i criteri documentari consolidati, un accesso tematico, pensato in forma duplice:
- per “Opere”: ogni repertoriazione bibliografica è accompagnata dall’indicazione delle opere di Primo Levi cui il testo in questione si riferisce. Questo per aiutare il lettore a selezionare tutti i testi che si riferiscono a questa o a quell’opera di Primo Levi;
- per “Parole chiave”: sulla base delle peculiarità dell’opera leviana e dello sviluppo avutosi sinora nel dibattito su di essa ne sono state individuate alcune decine con lo scopo di descrivere il contenuto dei testi critici su Levi nella maniera più esaustiva possibile.
Tutti i titoli di opere e tutte le parole-chiave funzionano come link ipertestuali: cioè, cliccando su uno di essi si otterrà l’elenco ordinato di tutto quanto è stato scritto – per fare solo qualche esempio – su La chiave a stella o sul Dialogo tra Levi e Tullio Regge, o sulla presenza di Dante nell’opera di Levi, sul suo talento come Antropologo/Etologo, o, ancora, su tutto quanto sia stato scritto in merito ai rapporti tra Levi e la casa editrice Einaudi, tra Levi e la città di Torino, o sugli intrecci fra la sua opera e quella di Jean Améry o di Giorgio Bassani o di Elias Canetti.
Molti lemmi della bibliografia, inoltre, sono corredati da «Note aggiuntive», cioè da un testo che contiene informazioni utili sullo scritto in questione: per esempio, l’esistenza di stesure diverse, precedenti o successive, dello scritto medesimo, qualche circostanza notevole della sua storia, i rapporti esistenti tra l’autore e Primo Levi, ecc.
Questa repertoriazione bibliografica, che pure conta, al momento della sua presentazione al pubblico, oltre 2.000 lemmi, verrà aggiornata costantemente e dunque è destinata a crescere molto e con rapidità. Ogni bibliografia è una collezione, e, come tutte le collezioni, è incompleta; ma questa, a differenza di altre collezioni, può entrare in possesso di tutti, e si aspetta di ricevere un contributo da chiunque sia interessato a farla prosperare e circolare. Noi chiediamo ai nostri utenti di segnalarci errori, lacune, inesattezze di ogni tipo. Chiediamo agli autori di saggi su Primo Levi di mandarci quello che via via pubblicheranno sull’argomento. Chiediamo a tutti, in tutto il mondo, di spedirci materiale primoleviano che colmi le nostre lacune. Ci scusiamo in anticipo con gli autori di testi assenti da questo repertorio: chiediamo loro scusa e li invitiamo, nello stesso tempo, a segnalarceli e a mandarcene una copia.
Research Interests: Reception Studies, Italian Studies, Bibliography, Analytical bibliography, Audience and Reception Studies, and 18 moreItalian Literature, Intertextuality, Holocaust Studies, Contemporary Literature, 20th Century Italian Literature, Bibliographic Research, Holocaust Literature, Primo Levi, Holocaust, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Shoah, Holocaust Shoah, Letteratura italiana, Bibliografia, Shoah in Italy, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, and Teoria Della Ricezione Letteraria
Research Interests: Theatre Studies, Jewish Studies, Dante Studies, Italian Studies, Applied Drama/Theatre, and 15 moreDrama, Italian Literature, Dante, Dante Alighieri, Theatre, Contemporary Italian Literature, Primo Levi, Contemporary Theatre, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Teatro, Shoah, Holocaust Shoah, Italianistica, Postwar Europe, and Letteratura Italiana Del Novecento
Nel suo secondo libro La tregua (1963) Primo Levi racconta le avventure del ritorno da Auschwitz a Torino: una lunga peregrinazione che durò otto mesi, facendogli attraversare in ogni direzione l’Europa, e in particolare la Russia.... more
Nel suo secondo libro La tregua (1963) Primo Levi racconta le avventure del ritorno da Auschwitz a Torino: una lunga peregrinazione che durò otto mesi, facendogli attraversare in ogni direzione l’Europa, e in particolare la Russia. L’articolo riguarda i significati storici, politici, etimologici e psicologici della parola «tregua», le simmetrie e i contrasti interni all’opera (e, in più, alcune simmetrie con l’opera prima di Levi, Se questo è un uomo), la sua natura di narrazione orale, alcune affinità e intertestualità con Heinrich Heine e François Rabelais.
Traduzione di Marina Sanfilippo
In his second book The Truce (1963) Primo Levi relates the adventure of his journey back from Auschwitz to Turin, a lengthy wandering that, during eight months, made him cross the whole of Europe, and Russia particularly, in all directions. The article is focused on the historical, political, etymological and psychological meanings of the title-word, and on the symmetries and contrasts inherent to the work (and also on some symmetries with Levi’s debut work If This Is a Man), on its quality as an oral narration, and on a number of affinities and intertextualities with Heinrich Heine and François Rabelais.
Translation by Marina Sanfilippo.
Traduzione di Marina Sanfilippo
In his second book The Truce (1963) Primo Levi relates the adventure of his journey back from Auschwitz to Turin, a lengthy wandering that, during eight months, made him cross the whole of Europe, and Russia particularly, in all directions. The article is focused on the historical, political, etymological and psychological meanings of the title-word, and on the symmetries and contrasts inherent to the work (and also on some symmetries with Levi’s debut work If This Is a Man), on its quality as an oral narration, and on a number of affinities and intertextualities with Heinrich Heine and François Rabelais.
Translation by Marina Sanfilippo.
Research Interests: European Studies, Jewish Studies, Travel Writing, East European studies, Italian Cultural Studies, and 15 moreItalian Literature, Holocaust Studies, Russian History, Contemporary Literature, Travel Literature, 20th Century Italian Literature, Contemporary Italian Literature, Holocaust Literature, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Shoah, Italianistica, Postwar Europe, and Letteratura Italiana Del Novecento
Capita spesso che il pubblico non sappia nulla dell’esistenza di una banca dati, o di un archivio che si può consultare online, o di una biblioteca ben fornita e interrogabile da casa propria. In oltre dieci anni di attività il Centro... more
Capita spesso che il pubblico non sappia nulla dell’esistenza di una banca dati, o di un archivio che si può consultare online, o di una biblioteca ben fornita e interrogabile da casa propria. In oltre dieci anni di attività il Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino (www.primolevi.it) non ha mai smesso di arricchire e affinare la Bibliografia “di” e “su” Primo Levi, il cui insieme costituisce la "Bibliografia Primo Levi online". Con questo articolo il Centro rinnova l’invito a visitarla e propone una breve guida per consultarla e servirsene in modo proficuo: una guida che ne illustra i contenuti e offre alcuni esempi delle ricerche che è possibile fare servendosi dei campi e delle parole-chiave del suo catalogo. Perché questa Bibliografia “di” e “su” non avrebbe senso né utilità se non fosse innanzitutto una Bibliografia “per”.
Research Interests: Information Science, Jewish Studies, Reception Studies, Italian Studies, Bibliography, and 15 moreAnalytical bibliography, Audience and Reception Studies, Library and Information Science, Digital Preservation, Intertextuality, Linked Data, Holocaust Studies, Semantic Web Services, 20th Century Italian Literature, Contemporary Italian Literature, Bibliographic Research, Annotated Bibliographies, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, and Library and Archival Science
The article presents the Bibliography of Primo Levi online, built by the Turin-based Centro internazionale di studi Primo Levi during its more than decennial activity. It is a bibliography of Levi – his writings and interviews in their... more
The article presents the Bibliography of Primo Levi online, built by the Turin-based Centro internazionale di studi Primo Levi during its more than decennial activity. It is a bibliography of Levi – his writings and interviews in their completeness, and all the translations of his books, in any language –, but also on him: an annotated bibliography organized by keywords, registering all the secondary works in the principal Western languages. As a consequence, it is an electronic resource designed for all the public, for the scholars and the general readership.
Research Interests: Information Science, Jewish Studies, Italian Studies, Bibliography, Analytical bibliography, and 15 moreAudience and Reception Studies, Library and Information Science, Digital Preservation, Intertextuality, Holocaust Studies, Italo Calvino, Dante Alighieri, Contemporary Italian Literature, Bibliographic Research, Annotated Bibliographies, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Alessandro Manzoni, Bible Study, Library and Archival Science, and Letteratura Italiana Del Novecento
Research Interests: Jewish Studies, Italian Studies, Audience and Reception Studies, Italian Cultural Studies, Italian Literature, and 15 moreHolocaust Studies, Contemporary Italian Literature, Holocaust Literature, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Letteratura italiana, Ebraismo, Literatura Italiana, Italianistica, Postwar Europe, Poesia italiana contemporanea, Literature of the Shoah, Letteratura Italiana Del Novecento, and Letteratura italiana contemporanea
In uno dei suoi ultimi numeri "Robinson", il supplemento culturale di "Repubblica", ha proclamato "Se questo è un uomo" vincitore di un torneo letterario indetto, con la partecipazione dei lettori, fra molti dei maggiori scrittori... more
In uno dei suoi ultimi numeri "Robinson", il supplemento culturale di "Repubblica", ha proclamato "Se questo è un uomo" vincitore di un torneo letterario indetto, con la partecipazione dei lettori, fra molti dei maggiori scrittori italiani del '900.
Più ancora che rallegrarci per il primato, peraltro assai significativo, abbiamo pensato di cogliere l’occasione per riflettere sul rapporto fra Primo Levi e il suo pubblico, in un mondo – non abbiamo bisogno di sottolinearlo – in tumultuoso sommovimento.
Lo facciamo offrendovi un testo di Domenico Scarpa, che potrete leggere a questo link: https://www.primolevi.it/it/primo-levi-mischia
Più ancora che rallegrarci per il primato, peraltro assai significativo, abbiamo pensato di cogliere l’occasione per riflettere sul rapporto fra Primo Levi e il suo pubblico, in un mondo – non abbiamo bisogno di sottolinearlo – in tumultuoso sommovimento.
Lo facciamo offrendovi un testo di Domenico Scarpa, che potrete leggere a questo link: https://www.primolevi.it/it/primo-levi-mischia
Research Interests: Jewish Studies, Reception Studies, Audience and Reception Studies, Italian Literature, Holocaust Studies, and 13 moreJewish Literature, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, Antonio Tabucchi, Holocaust Literature, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Andrea Camilleri, Littérature italienne, Tommaso Landolfi, Shoah in Italy, and Letteratura italiana contemporanea
Research Interests: Jewish Studies, Dante Studies, Italian Studies, Audience and Reception Studies, Italian Literature, and 15 moreIntertextuality, Holocaust Studies, Literature And Science, Dante, Dante Alighieri, Contemporary Italian Literature, Primo Levi, Satire, Irony, Parody, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Alessandro Manzoni, Letteratura italiana, Intertestualità, Intertextuality and Allusion, and Letteratura Italiana Del Novecento
Se questo è un uomo, il libro «primogenito» è la mostra, a cura di Cristina Zuccaro, allestita dal Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino presso la Biblioteca Nazionale Universitaria (piazza Carlo Alberto, 3, fino al 15... more
Se questo è un uomo, il libro «primogenito» è la mostra, a cura di Cristina Zuccaro, allestita dal Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino presso la Biblioteca Nazionale Universitaria (piazza Carlo Alberto, 3, fino al 15 dicembre: lu-ve 10-18; sa 10-13, ingresso libero). La mostra è dedicata alla prima edizione De Silva 1947 dell’opera d’esordio di Levi. Il Centro Primo Levi promuove una «caccia al libro» con lo scopo di raccogliere le storie e i ricordi dei lettori, possessori ed eredi di quella rara edizione: scrivere all’indirizzo libroprimogenito@primolevi.it
Research Interests: Jewish Studies, Italian Studies, Bibliography, Audience and Reception Studies, Holocaust Studies, and 15 moreJewish Literature, History of Publishing, Holocaust Literature, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Adriano Olivetti, Biblioteca, Biblioteconomia, Resistenza italiana, Letteratura italiana, Antifascism, Bibliografia, Shoah in Italy, History of Books, Printing, and Publishing, and Letteratura Italiana Del Novecento
Research Interests: Intellectual History, Chemistry, Reception Studies, Publishing, Italian (European History), and 41 moreItalian Studies, Audience and Reception Studies, Italian Cultural Studies, Italian Literature, Biography, Holocaust Studies, Biographical Methods, Book Publishing, Italo Calvino, Editorial theory, Raymond Queneau, Holocaust Literature, Primo Levi, Holocaust, Textual Criticism and Editing, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Editorial Design, Holocaust and Genocide Studies, Umberto Saba, Postwar Germany, Littérature, Shoah, The Holocaust, Biografia, Teoria Della Letteratura, Holocaust Shoah, Biografía Intelectual, Letteratura italiana, Giorgio Bassani, Paolo Volponi, Shoah in Italy, Holocaust History and Historiography, Postwar Europe, Jean Améry, Biografía, Biografías, Letteratura Italiana Del Novecento, Letteratura italiana contemporanea, Editoria, Biografia E Ebraismo, and Pedagogy of Shoah
Aula Piovani, via Porta di Massa 1, ore 16. Lezione-conferenza organizzata dai proff. Giancarlo Alfano e Francesco de Cristofaro
Research Interests: Reception Studies, Italian Studies, Literary Criticism, Audience and Reception Studies, Italian Literature, and 31 moreLiterary Theory, Biography, Holocaust Studies, Biographical Methods, Literary History, Italo Calvino, Literary biography, Philip Roth, Raymond Queneau, Holocaust Literature, Primo Levi, Holocaust, Literary studies, Critica letteraria, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Biography and Life-Writing, Holocaust and Genocide Studies, Mountaineering, Literary Theory and Criticism, Umberto Saba, Shoah, Teoria Della Letteratura, Holocaust Shoah, Biografía Intelectual, Letteratura italiana, Shoah in Italy, Biographical Research, Torino, Biografía, Teoria Della Ricezione Letteraria, and Alpinism
L'opera di Primo Levi è come una costellazione, ricca di luci e profondità. Questo Album ne disegna gli addensamenti e ne esplora gli spazi. In ogni sua pagina le immagini, inedite per una quota notevole, si aprono su mondi sempre... more
L'opera di Primo Levi è come una costellazione, ricca di luci e profondità. Questo Album ne disegna gli addensamenti e ne esplora gli spazi. In ogni sua pagina le immagini, inedite per una quota notevole, si aprono su mondi sempre diversi: e dialogano con brani dello scrittore – notissimi o ignoti, ma sempre di icastica brevità – popolando di cose, personaggi, domande e pensieri questo libro.
Un sottile filo narrativo accompagna il lettore aiutandolo a orientarsi tra i fatti. Al centro del discorso spiccano due nomi: «Auschwitz» e «Carbonio». Intorno al primo si concentrano l'esperienza del male estremo vissuto dall'umanità nel secolo scorso, e le riflessioni che Levi andò svolgendo da «Se questo è un uomo» a «I sommersi e i salvati». Ispirate al secondo, le suggestive tavole di Yosuke Taki illustrano il racconto cosmico-visionario sulla nascita e sulle incessanti trasformazioni della vita posto a suggello del «Sistema periodico».
A corona di questo centro l'Album offre una rappresentazione articolata (e fitta di documenti, episodi e scritti inediti) di quattro azioni che costituiscono altrettanti pilastri dell'opera di Levi uomo e scrittore: l'atto del «Cucire molecole», essenza della sua professione di chimico, e quello del «Cucire parole», decisivo nel lavoro quotidiano del narratore, del creatore di linguaggi e dell'appassionato di giochi linguistici. E poi l'«Andare in montagna», coraggioso fino alla temerarietà nel ragazzo che amava sfidare la natura e che nel 1943 scelse di slancio la lotta partigiana in Valle d'Aosta. Infine, la pratica del «Pensare con le mani», così naturale per ogni essere umano, in primo luogo nell'agire lavorativo, eppure così generalmente trascurata dalla letteratura.
Anche in questo l'Album si propone di mettere in risalto gli aspetti più originali dell'opera di Levi, qui considerato come un grande scrittore letto oramai in tutto il mondo, ma anche come un uomo di pensiero fra i più sensibili alla vita concreta del mondo di oggi.
Un sottile filo narrativo accompagna il lettore aiutandolo a orientarsi tra i fatti. Al centro del discorso spiccano due nomi: «Auschwitz» e «Carbonio». Intorno al primo si concentrano l'esperienza del male estremo vissuto dall'umanità nel secolo scorso, e le riflessioni che Levi andò svolgendo da «Se questo è un uomo» a «I sommersi e i salvati». Ispirate al secondo, le suggestive tavole di Yosuke Taki illustrano il racconto cosmico-visionario sulla nascita e sulle incessanti trasformazioni della vita posto a suggello del «Sistema periodico».
A corona di questo centro l'Album offre una rappresentazione articolata (e fitta di documenti, episodi e scritti inediti) di quattro azioni che costituiscono altrettanti pilastri dell'opera di Levi uomo e scrittore: l'atto del «Cucire molecole», essenza della sua professione di chimico, e quello del «Cucire parole», decisivo nel lavoro quotidiano del narratore, del creatore di linguaggi e dell'appassionato di giochi linguistici. E poi l'«Andare in montagna», coraggioso fino alla temerarietà nel ragazzo che amava sfidare la natura e che nel 1943 scelse di slancio la lotta partigiana in Valle d'Aosta. Infine, la pratica del «Pensare con le mani», così naturale per ogni essere umano, in primo luogo nell'agire lavorativo, eppure così generalmente trascurata dalla letteratura.
Anche in questo l'Album si propone di mettere in risalto gli aspetti più originali dell'opera di Levi, qui considerato come un grande scrittore letto oramai in tutto il mondo, ma anche come un uomo di pensiero fra i più sensibili alla vita concreta del mondo di oggi.
Research Interests: Chemistry, Reception Studies, Translation Studies, Science Education, Italian (European History), and 53 moreItalian Studies, Chemistry Education, Visual Culture, Contemporary History, History of Science, Genocide Studies, Audience and Reception Studies, Italian Literature, Chemistry education (Education), Italian Politics, Biography, Franz Kafka, Visual Communication, Second World War, Holocaust Studies, Biographical Methods, Contemporary Literature, World War II, Holocaust education, Claude Lévi-Strauss, Translation and Interpretation, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, Raymond Queneau, Holocaust Literature, Primo Levi, Holocaust, Literary translation, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Umberto Saba, Chimica, The Holocaust, Contemporary Italian History and Politics, Littérature Comparée, Holocaust Shoah, Life Story; Biographic Narrative Research, Postwar literature, Letteratura italiana, Giorgio Bassani, Biographies, Autobiographies and Life Histories, Holocaust History and Historiography, Biographical Research, History of Books, Printing, and Publishing, Education and Chemistry, Postwar Europe, Modern and Contemporary Italian Literature and Culture, Letteratura Italiana Del Novecento, Biographical narratives, Genocidio, Einaudi Editore, Jewish Responses to the Holocaust, and Seconda Guerra Mondiale
Research Interests: Jewish Studies, Italian (European History), Italian Studies, Genocide Studies, Fascism, and 38 moreJewish History, Italian Cultural Studies, Italian Literature, Biography, Second World War, Holocaust Studies, Biographical Methods, 20th century (History), World War II, 20th Century Italian Literature, Jewish Cultural Studies, Holocaust Literature, Primo Levi, Italian fascism, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Biography and Life-Writing, Holocaust and Genocide Studies, Mountaineering, Resistance, Deportation, Contemporary Italian History and Politics, Holocaust Shoah, Resistenza italiana, Letteratura italiana, Ebraismo, Letteratura della Resistenza, Antifascism, Fascismo, Antifascismo, Holocaust History and Historiography, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Storia Contemporanea, Letteratura Italiana Del Novecento, Storia della letteratura italiana, Storia Della Resistenza, Ebraismo Italiano, Seconda Guerra Mondiale, and Ebraismo E Letteratura
In un’altra lingua – o meglio: come se la traducesse da un’altra lingua – Primo Levi ci ha descritto l’esperienza di Auschwitz. Da allora in poi, durante l’intera sua vita di scrittore, Levi ha trapiantato nella letteratura italiana nuovi... more
In un’altra lingua – o meglio: come se la traducesse da un’altra lingua – Primo Levi ci ha descritto l’esperienza di Auschwitz. Da allora in poi, durante l’intera sua vita di scrittore, Levi ha trapiantato nella letteratura italiana nuovi linguaggi, e ha conquistato nuovi territori espressivi: il dialetto degli ebrei piemontesi, il gergo di un tecnico specializzato in montaggi complessi, lo yiddish di una banda partigiana nelle steppe orientali, i codici alieni di apparecchiature avveniristiche quanto minacciose. Oggi, unico tra gli scrittori italiani moderni, Primo Levi sta per essere pubblicato integralmente in traduzione inglese, fino all’ultima delle sue pagine sparse. Ann Goldstein e Domenico Scarpa, una traduttrice e uno studioso che hanno collaborato all’impresa, dialogano appunto su Levi e la traduzione: nel significato artigianale della parola, e nel suo senso più ampio.
Il "Domenicale" del "Sole 24 Ore", cui Scarpa collabora, anticipa un brano della Lezione, dove si illustra il significato di questa iniziativa editoriale senza precedenti.
Il "Domenicale" del "Sole 24 Ore", cui Scarpa collabora, anticipa un brano della Lezione, dove si illustra il significato di questa iniziativa editoriale senza precedenti.
Research Interests: Jewish Studies, Reception Studies, Translation Studies, Italian Studies, Translation theory, and 14 moreAudience and Reception Studies, Italian Literature, Holocaust Studies, Contemporary Literature, 20th Century Italian Literature, Carlo Emilio Gadda, Translation, Primo Levi, Literary translation, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Storia Dell'Editoria, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, and Letteratura Italiana Dell'800 E '900
Research Interests: Jewish Studies, Reception Studies, Soviet History, Italian Studies, Virtue Ethics, and 52 moreHistory and Memory, Audience and Reception Studies, Italian Literature, Post-Soviet Studies, Holocaust Studies, Literature And Science, World War II, Soviet Union (History), Jewish Literature, Literature and Trauma, Testimonial Literature, 20th Century Italian Literature, Culture in the Soviet Union, Soviet, post-Soviet, Russian politics, Contemporary Italian Literature, Autobiographical Memory, Modern Italian Poetry, Blaise Pascal, Holocaust Literature, Primo Levi, Holocaust, Holocaust theories of representation, Post-Holocaust Literature, Representing the Holocaust, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Contemporary Italian Poetry, Holocaust and Genocide Studies, Modern and Contemporary Italian Literature, Poetry, Comparative Literature, Italian Poetry, Literary Testimony, Shoah, The Holocaust, Contemporary Italian History and Politics, Holocaust Shoah, Carlo Levi, Autobiografia, Letteratura italiana, Ebraismo, Storia Dell'Editoria, Etica, Gianfranco Contini, Shoah in Italy, Holocaust History and Historiography, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Poesia italiana contemporanea, Storia della stampa e dell'editoria, History of Holocaust Survivors In the Aftermath of World War II, Jewish Responses to the Holocaust, Testimonianza, Seconda Guerra Mondiale, Ebraismo E Letteratura, and Storia Italiana Contemporanea
Cet article analyse les tous premiers ecrits de Primo Levi. Entre les derniers jours de l’annee 1945 et les premieres semaines de 1946 Levi a ecrit une douzaine de poemes que lui meme, trente ans plus tard, dans le recit « Cromo » dans Le... more
Cet article analyse les tous premiers ecrits de Primo Levi. Entre les derniers jours de l’annee 1945 et les premieres semaines de 1946 Levi a ecrit une douzaine de poemes que lui meme, trente ans plus tard, dans le recit « Cromo » dans Le systeme periodique, aurait defini comme « concises et ensanglantees ». Ces vers, nes avant Si c’est un homme, revelent une voix bien differente par rapport a sa grande œuvre premiere.
Le verità più precise – e inesorabili perché precise – sulla macchina dello sterminio. Quarant’anni di testimonianze, in gran parte inedite, di essenziale importanza storica. Nel 1945, all’indomani della liberazione, i militari... more
Le verità più precise – e inesorabili perché precise – sulla macchina dello sterminio. Quarant’anni di testimonianze, in gran parte inedite, di essenziale importanza storica.
Nel 1945, all’indomani della liberazione, i militari sovietici che controllavano il campo per ex prigionieri di Katowice, in Polonia, chiesero a Primo Levi e a Leonardo De Benedetti, suo compagno di prigionia, di redigere una relazione dettagliata sulle condizioni sanitarie del Lager. Il risultato fu il Rapporto su Auschwitz: una testimonianza straordinaria, uno dei primi resoconti sui campi di sterminio mai elaborati. La relazione, pubblicata nel 1946 sulla rivista scientifica «Minerva Medica», inaugura la successiva opera di Primo Levi testimone, analista e scrittore. Nei quattro decenni successivi, Levi non smetterà mai di raccontare l’esperienza del Lager in testi di varia natura, per la maggior parte mai raccolti in volume. Dalle precoci ricerche sul destino dei propri compagni alla deposizione per il processo Eichmann, dalla «lettera alla figlia di un fascista che chiede la verità» agli articoli apparsi su quotidiani e riviste specializzate, Cosí fu Auschwitz è un mosaico di memorie – e di riflessioni critiche – dall’inestimabile valore storico e umano. Una raccolta di testimonianze, di indagini, di approfondimenti che, grazie alla sua coerenza, alla chiarezza dello stile, al rigore del metodo, ci restituiscono il Primo Levi che abbiamo imparato a riconoscere come un classico delle nostre lettere.
Nel 1945, all’indomani della liberazione, i militari sovietici che controllavano il campo per ex prigionieri di Katowice, in Polonia, chiesero a Primo Levi e a Leonardo De Benedetti, suo compagno di prigionia, di redigere una relazione dettagliata sulle condizioni sanitarie del Lager. Il risultato fu il Rapporto su Auschwitz: una testimonianza straordinaria, uno dei primi resoconti sui campi di sterminio mai elaborati. La relazione, pubblicata nel 1946 sulla rivista scientifica «Minerva Medica», inaugura la successiva opera di Primo Levi testimone, analista e scrittore. Nei quattro decenni successivi, Levi non smetterà mai di raccontare l’esperienza del Lager in testi di varia natura, per la maggior parte mai raccolti in volume. Dalle precoci ricerche sul destino dei propri compagni alla deposizione per il processo Eichmann, dalla «lettera alla figlia di un fascista che chiede la verità» agli articoli apparsi su quotidiani e riviste specializzate, Cosí fu Auschwitz è un mosaico di memorie – e di riflessioni critiche – dall’inestimabile valore storico e umano. Una raccolta di testimonianze, di indagini, di approfondimenti che, grazie alla sua coerenza, alla chiarezza dello stile, al rigore del metodo, ci restituiscono il Primo Levi che abbiamo imparato a riconoscere come un classico delle nostre lettere.
Research Interests: Philology, Jewish Studies, Italian (European History), Italian Studies, Race and Racism, and 27 moreJewish History, Italian Literature, Holocaust Studies, 20th Century German History, Early Postwar (1945-1950), Italian philology, Testimonial Literature, 20th Century Italian Literature, Holocaust Literature, Primo Levi, Holocaust, Antisemitism, Nazism, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Filologia, Postwar Germany, Historical Revisionism, Holocaust Shoah, Revisionismo, Holocaust denial (negationism), Letteratura italiana, Ebraismo, Shoah in Italy, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Postwar Europe, and Ebraismo E Letteratura
Primo Levi, «Così fu Auschwitz. Testimonianze 1945-1986», con Leonardo De Benedetti, a cura di Fabio Levi e Domenico Scarpa, Einaudi, Torino 2015, Super ET.
Research Interests: Testimony, Jewish Studies, Italian Studies, Jewish History, Italian Cultural Studies, and 27 moreMemory Studies, Holocaust Studies, Collective Memory, Contemporary Literature, Early Postwar (1945-1950), 20th Century Italian Literature, Contemporary Italian Literature, Holocaust Literature, Primo Levi, Nazi Germany, Holocaust, Memory, Nazism, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Shoah, The Holocaust, Contemporary Italian History and Politics, Nazismo, Holocaust Shoah, Postwar literature, Ebraismo, Shoah in Italy, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Postwar Europe, Ebraismo Italiano, and Ebraismo E Letteratura
"Assim foi Auschwitz. Testemunhos 1945-1986", de Primo Levi e Leonardo De Benedetti: Companhia das Letras, editores Fabio Levi e Domenico Scarpa, tradução de Federico Carotti.
Research Interests: Portuguese and Brazilian Literature, Jewish Studies, Portuguese, Portuguese Studies, Italian Literature, and 20 moreHolocaust Studies, Jewish-Italian Literature, Contemporary Literature, Holocaust Literature, Primo Levi, Holocaust, Literatura, Nazism, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Italian Jewish history, História, Brazilian Portuguese, Auschwitz, Holocaust denial (negationism), Letteratura italiana, Ebraismo, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Modern and Contemporary Italian Literature and Culture, and Ebraismo Italiano
Speciale Primo Levi: quattro pagine, sei testi rari dello scrittore, 1952-1986, in "L'Indice", ottobre 2015. PDF integrale: - La perversione razionale nei campi di sterminio, 1952; - Miracolo a Torino, 1959; - recensione a Fabrizio De... more
Speciale Primo Levi: quattro pagine, sei testi rari dello scrittore, 1952-1986, in "L'Indice", ottobre 2015. PDF integrale:
- La perversione razionale nei campi di sterminio, 1952;
- Miracolo a Torino, 1959;
- recensione a Fabrizio De Santis, "Il chimico", 1961;
- lettera a Maria Grazia Leopizzi, in "Pause fantastiche di Primo Levi", 1965;
- brano tratto dall'intervista di Alessandra Carpegna, 24 maggio 1983;
- brano tratto dal dialogo con gli studenti di Pesaro, Teatro Rossini, 5 maggio 1986.
- La perversione razionale nei campi di sterminio, 1952;
- Miracolo a Torino, 1959;
- recensione a Fabrizio De Santis, "Il chimico", 1961;
- lettera a Maria Grazia Leopizzi, in "Pause fantastiche di Primo Levi", 1965;
- brano tratto dall'intervista di Alessandra Carpegna, 24 maggio 1983;
- brano tratto dal dialogo con gli studenti di Pesaro, Teatro Rossini, 5 maggio 1986.
Research Interests: Chemistry, Ethics, Jewish Studies, Reception Studies, Translation Studies, and 27 moreItalian Studies, History of Science, Translation theory, Audience and Reception Studies, Jewish History, Italian Literature, Holocaust Studies, 20th Century Italian Literature, Hannah Arendt, Translation, Holocaust Literature, Primo Levi, Holocaust, Literary translation, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Shoah, Holocaust Shoah, Letteratura italiana, Ebraismo, Traduzione, Shoah in Italy, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Modern and Contemporary Italian Literature and Culture, Letteratura Italiana Del Novecento, Ebraismo Italiano, and Ebraismo E Letteratura
www.primolevi.it Bibliografia internazionale, ragionata e annotata, delle opere su Primo Levi, dal 1947 a oggi A cura di Domenico Scarpa Presentazione generale Nella bibliografia delle opere su Primo Levi sono stati inseriti... more
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Bibliografia internazionale, ragionata e annotata, delle opere su Primo Levi, dal 1947 a oggi
A cura di Domenico Scarpa
Presentazione generale
Nella bibliografia delle opere su Primo Levi sono stati inseriti tutti i testi critici raccolti sinora dal Centro sull’opera dello scrittore torinese. Nel lavoro di ricerca e raccolta un impegno prioritario è stato dedicato ad alcuni ambiti di particolare interesse:
a) si è curata la raccolta delle recensioni più antiche, che spesso sono le più significative proprio in virtù della loro acerbità e dello spiazzamento che le opere di Levi produssero nei loro lettori precoci. Da questo repertorio emergerà ad esempio che la prima edizione di Se questo è un uomo (De Silva, Torino 1947) ebbe una fortuna modesta ma non scarsa, e che di quel libro si continuò a parlare con ammirazione durante tutti gli anni Cinquanta, fino alla nuova edizione Einaudi del 1958;
b) il discorso appena fatto non vale soltanto per l’Italia: si è infatti dedicata una parte considerevole del lavoro di ricerca a documentare l’inizio della fortuna di Primo Levi nei principali paesi del mondo. Ci si è riusciti, finora, soprattutto per l’Inghilterra e gli Stati Uniti, meno per la Germania, mentre il lavoro sulla fortuna iniziale di Levi in Francia, in Spagna e in altri paesi resta quasi tutto da fare: e qui, come si dirà meglio più avanti, contiamo sull’aiuto dei nostri lettori-visitatori;
c) si è cercato di registrare nel modo più scrupoloso le testimonianze biografiche su Levi, anche brevissime. Succede spesso che tali testimonianze siano contenute (e, in qualche caso, nascoste) in saggi critici, rischiando di passare inosservate;
d) sempre nei saggi critici o nelle testimonianze biografiche, capita spesso di imbattersi in lettere private di Primo Levi dirette all’autore del medesimo saggio (o testimonianza): se ne dà conto, minuziosamente, nelle «Note aggiuntive» che accompagnano i vari lemmi del repertorio;
e) si sono cercate citazioni e testimonianze su Levi contenute in lettere e diari di personaggi di notevole caratura intellettuale e civile: ci limitiamo, qui, a fare gli esempi di Giorgio Agosti, di Piero Calamandrei e di Franco Venturi;
f) si è fatto lo spoglio di tutti i volumi collettanei via via reperiti (atti di convegni, numeri speciali di riviste, ecc.) aggiungendo nel contempo nella «Nota aggiuntiva» ai volumi considerati nella loro interezza una trascrizione completa dell’indice. Lo stesso è stato fatto per le biografie e per le monografie su Levi;
g) è stato sviluppato un interesse specifico per le recensioni di opere di Primo Levi apparse in riviste scientifiche. Per la novità e l’importanza di questo settore si è anzi deciso, in attesa di farle confluire in questa bibliografia di insieme, di raccoglierle per ora in un apposito repertorio creato sul sito del Centro (sotto la voce “Scienza”).
Si sono invece tralasciate per ora le seguenti categorie di testi:
a) le tesi di laurea e di dottorato dedicate a Levi, che un giorno potranno essere l’oggetto di un apposito censimento, di dimensioni però forse troppo ampie;
b) i testi critici pubblicati unicamente sul web, tranne pochissime eccezioni;
c) le opere creative (racconti, romanzi, poesie, film, testi teatrali, partiture musicali, opere delle arti figurative) modellate su o ispirate a opere di Levi, o alla persona di Levi. Anche queste dovranno più avanti essere oggetto di un repertorio apposito: sempre più spesso Levi diventa un personaggio, talvolta un protagonista, in immagini, musiche, versi e prose di autori anche importanti. Una parziale eccezione si è fatta per il film di Francesco Rosi La tregua, che è uscito nel decennale della morte di Levi (1997) ed è stato lo spunto per analisi critico-biografiche che andavano aldilà dell’occasione cinematografica;
d) le presentazioni critiche di brani primoleviani accolti nelle antologie scolastiche. La fortuna di Levi deve molto alla scuola, soprattutto alla scuola dell’obbligo; la sua fama si è consolidata negli anni grazie al consenso (e al passaparola) di lettori comuni che spesso erano studenti giovanissimi; Primo Levi è entrato nella memoria culturale condivisa soprattutto grazie a queste persone, e grazie ai loro insegnanti. Il lavoro più intenso da parte dei critici letterari e degli studiosi accademici è cominciato solo a partire dagli anni Ottanta. Censire questa parte “scolastica” della sua fortuna è un lavoro che supera di molto le forze attuali del Centro. È stata però inclusa nel repertorio l’indicazione di alcune antologie che hanno stampato brani di Primo Levi fin dal 1948, e comunque prima dell’edizione Einaudi 1958 di Se questo è un uomo; e si è registrata anche un’antologia per le scuole medie allestita nel 1981 da una curatrice d’eccezione, Natalia Ginzburg;
e) le recensioni di opere critiche (libri, monografie, atti di convegno, numeri speciali di riviste e altre opere collettanee) dedicate a Primo Levi. Anche in questo caso, però, non mancano alcune eccezioni. Sono state registrate le recensioni delle tre biografie finora dedicate a Primo Levi da Myriam Anissimov (1996), da Carole Angier e da Ian Thomson (2002), perché quei libri hanno suscitato un dibattito vivacissimo, che meritava di essere documentato. La stessa cosa si è fatta per i libri di alcuni autori che stanno lasciando un segno nella critica primoleviana: Giorgio Agamben, Marco Belpoliti, Alberto Cavaglion, Ernesto Ferrero, Robert S.C. Gordon, Pier Vincenzo Mengaldo;
f) le opere in cui Levi è citato soltanto di passaggio: sono, come si può immaginare, moltissime. Negli Stati Uniti, ad esempio, esiste un gran numero di testi di filosofia, politologia, antropologia, in cui si fa ricorso a nozioni coniate da Levi: «zona grigia», «vergogna», «violenza inutile». Nella gran parte dei casi, però, queste citazioni non implicano un esame diretto dei testi primoleviani da cui provengono;
g) le segnalazioni più brevi dedicate a opere primoleviane, soprattutto quelle riguardanti le ristampe di sue opere;
h) le notizie di cronaca superficiali o ripetitive: solo su queste, e non sui testi critici, è stata fatta una selezione in base al valore, per non appesantire il repertorio.
Nel raccogliere e nel costruire la bibliografia si sono fatti notevoli sforzi per dare agli utenti il massimo d’informazione sul contenuto dei testi. Ogni singolo lemma, ogni elemento del repertorio è infatti accompagnato da una serie di indicazioni utili a consentire, oltre all’accesso per autore, titolo, data, ecc., secondo i criteri documentari consolidati, un accesso tematico, pensato in forma duplice:
- per “Opere”: ogni repertoriazione bibliografica è accompagnata dall’indicazione delle opere di Primo Levi cui il testo in questione si riferisce. Questo per aiutare il lettore a selezionare tutti i testi che si riferiscono a questa o a quell’opera di Primo Levi;
- per “Parole chiave”: sulla base delle peculiarità dell’opera leviana e dello sviluppo avutosi sinora nel dibattito su di essa ne sono state individuate alcune decine con lo scopo di descrivere il contenuto dei testi critici su Levi nella maniera più esaustiva possibile.
Tutti i titoli di opere e tutte le parole-chiave funzionano come link ipertestuali: cioè, cliccando su uno di essi si otterrà l’elenco ordinato di tutto quanto è stato scritto – per fare solo qualche esempio – su La chiave a stella o sul Dialogo tra Levi e Tullio Regge, o sulla presenza di Dante nell’opera di Levi, sul suo talento come Antropologo/Etologo, o, ancora, su tutto quanto sia stato scritto in merito ai rapporti tra Levi e la casa editrice Einaudi, tra Levi e la città di Torino, o sugli intrecci fra la sua opera e quella di Jean Améry o di Giorgio Bassani o di Elias Canetti.
Molti lemmi della bibliografia, inoltre, sono corredati da «Note aggiuntive», cioè da un testo che contiene informazioni utili sullo scritto in questione: per esempio, l’esistenza di stesure diverse, precedenti o successive, dello scritto medesimo, qualche circostanza notevole della sua storia, i rapporti esistenti tra l’autore e Primo Levi, ecc.
Questa repertoriazione bibliografica, che pure conta, al momento della sua presentazione al pubblico, oltre 2.000 lemmi, verrà aggiornata costantemente e dunque è destinata a crescere molto e con rapidità. Ogni bibliografia è una collezione, e, come tutte le collezioni, è incompleta; ma questa, a differenza di altre collezioni, può entrare in possesso di tutti, e si aspetta di ricevere un contributo da chiunque sia interessato a farla prosperare e circolare. Noi chiediamo ai nostri utenti di segnalarci errori, lacune, inesattezze di ogni tipo. Chiediamo agli autori di saggi su Primo Levi di mandarci quello che via via pubblicheranno sull’argomento. Chiediamo a tutti, in tutto il mondo, di spedirci materiale primoleviano che colmi le nostre lacune. Ci scusiamo in anticipo con gli autori di testi assenti da questo repertorio: chiediamo loro scusa e li invitiamo, nello stesso tempo, a segnalarceli e a mandarcene una copia.
Bibliografia internazionale, ragionata e annotata, delle opere su Primo Levi, dal 1947 a oggi
A cura di Domenico Scarpa
Presentazione generale
Nella bibliografia delle opere su Primo Levi sono stati inseriti tutti i testi critici raccolti sinora dal Centro sull’opera dello scrittore torinese. Nel lavoro di ricerca e raccolta un impegno prioritario è stato dedicato ad alcuni ambiti di particolare interesse:
a) si è curata la raccolta delle recensioni più antiche, che spesso sono le più significative proprio in virtù della loro acerbità e dello spiazzamento che le opere di Levi produssero nei loro lettori precoci. Da questo repertorio emergerà ad esempio che la prima edizione di Se questo è un uomo (De Silva, Torino 1947) ebbe una fortuna modesta ma non scarsa, e che di quel libro si continuò a parlare con ammirazione durante tutti gli anni Cinquanta, fino alla nuova edizione Einaudi del 1958;
b) il discorso appena fatto non vale soltanto per l’Italia: si è infatti dedicata una parte considerevole del lavoro di ricerca a documentare l’inizio della fortuna di Primo Levi nei principali paesi del mondo. Ci si è riusciti, finora, soprattutto per l’Inghilterra e gli Stati Uniti, meno per la Germania, mentre il lavoro sulla fortuna iniziale di Levi in Francia, in Spagna e in altri paesi resta quasi tutto da fare: e qui, come si dirà meglio più avanti, contiamo sull’aiuto dei nostri lettori-visitatori;
c) si è cercato di registrare nel modo più scrupoloso le testimonianze biografiche su Levi, anche brevissime. Succede spesso che tali testimonianze siano contenute (e, in qualche caso, nascoste) in saggi critici, rischiando di passare inosservate;
d) sempre nei saggi critici o nelle testimonianze biografiche, capita spesso di imbattersi in lettere private di Primo Levi dirette all’autore del medesimo saggio (o testimonianza): se ne dà conto, minuziosamente, nelle «Note aggiuntive» che accompagnano i vari lemmi del repertorio;
e) si sono cercate citazioni e testimonianze su Levi contenute in lettere e diari di personaggi di notevole caratura intellettuale e civile: ci limitiamo, qui, a fare gli esempi di Giorgio Agosti, di Piero Calamandrei e di Franco Venturi;
f) si è fatto lo spoglio di tutti i volumi collettanei via via reperiti (atti di convegni, numeri speciali di riviste, ecc.) aggiungendo nel contempo nella «Nota aggiuntiva» ai volumi considerati nella loro interezza una trascrizione completa dell’indice. Lo stesso è stato fatto per le biografie e per le monografie su Levi;
g) è stato sviluppato un interesse specifico per le recensioni di opere di Primo Levi apparse in riviste scientifiche. Per la novità e l’importanza di questo settore si è anzi deciso, in attesa di farle confluire in questa bibliografia di insieme, di raccoglierle per ora in un apposito repertorio creato sul sito del Centro (sotto la voce “Scienza”).
Si sono invece tralasciate per ora le seguenti categorie di testi:
a) le tesi di laurea e di dottorato dedicate a Levi, che un giorno potranno essere l’oggetto di un apposito censimento, di dimensioni però forse troppo ampie;
b) i testi critici pubblicati unicamente sul web, tranne pochissime eccezioni;
c) le opere creative (racconti, romanzi, poesie, film, testi teatrali, partiture musicali, opere delle arti figurative) modellate su o ispirate a opere di Levi, o alla persona di Levi. Anche queste dovranno più avanti essere oggetto di un repertorio apposito: sempre più spesso Levi diventa un personaggio, talvolta un protagonista, in immagini, musiche, versi e prose di autori anche importanti. Una parziale eccezione si è fatta per il film di Francesco Rosi La tregua, che è uscito nel decennale della morte di Levi (1997) ed è stato lo spunto per analisi critico-biografiche che andavano aldilà dell’occasione cinematografica;
d) le presentazioni critiche di brani primoleviani accolti nelle antologie scolastiche. La fortuna di Levi deve molto alla scuola, soprattutto alla scuola dell’obbligo; la sua fama si è consolidata negli anni grazie al consenso (e al passaparola) di lettori comuni che spesso erano studenti giovanissimi; Primo Levi è entrato nella memoria culturale condivisa soprattutto grazie a queste persone, e grazie ai loro insegnanti. Il lavoro più intenso da parte dei critici letterari e degli studiosi accademici è cominciato solo a partire dagli anni Ottanta. Censire questa parte “scolastica” della sua fortuna è un lavoro che supera di molto le forze attuali del Centro. È stata però inclusa nel repertorio l’indicazione di alcune antologie che hanno stampato brani di Primo Levi fin dal 1948, e comunque prima dell’edizione Einaudi 1958 di Se questo è un uomo; e si è registrata anche un’antologia per le scuole medie allestita nel 1981 da una curatrice d’eccezione, Natalia Ginzburg;
e) le recensioni di opere critiche (libri, monografie, atti di convegno, numeri speciali di riviste e altre opere collettanee) dedicate a Primo Levi. Anche in questo caso, però, non mancano alcune eccezioni. Sono state registrate le recensioni delle tre biografie finora dedicate a Primo Levi da Myriam Anissimov (1996), da Carole Angier e da Ian Thomson (2002), perché quei libri hanno suscitato un dibattito vivacissimo, che meritava di essere documentato. La stessa cosa si è fatta per i libri di alcuni autori che stanno lasciando un segno nella critica primoleviana: Giorgio Agamben, Marco Belpoliti, Alberto Cavaglion, Ernesto Ferrero, Robert S.C. Gordon, Pier Vincenzo Mengaldo;
f) le opere in cui Levi è citato soltanto di passaggio: sono, come si può immaginare, moltissime. Negli Stati Uniti, ad esempio, esiste un gran numero di testi di filosofia, politologia, antropologia, in cui si fa ricorso a nozioni coniate da Levi: «zona grigia», «vergogna», «violenza inutile». Nella gran parte dei casi, però, queste citazioni non implicano un esame diretto dei testi primoleviani da cui provengono;
g) le segnalazioni più brevi dedicate a opere primoleviane, soprattutto quelle riguardanti le ristampe di sue opere;
h) le notizie di cronaca superficiali o ripetitive: solo su queste, e non sui testi critici, è stata fatta una selezione in base al valore, per non appesantire il repertorio.
Nel raccogliere e nel costruire la bibliografia si sono fatti notevoli sforzi per dare agli utenti il massimo d’informazione sul contenuto dei testi. Ogni singolo lemma, ogni elemento del repertorio è infatti accompagnato da una serie di indicazioni utili a consentire, oltre all’accesso per autore, titolo, data, ecc., secondo i criteri documentari consolidati, un accesso tematico, pensato in forma duplice:
- per “Opere”: ogni repertoriazione bibliografica è accompagnata dall’indicazione delle opere di Primo Levi cui il testo in questione si riferisce. Questo per aiutare il lettore a selezionare tutti i testi che si riferiscono a questa o a quell’opera di Primo Levi;
- per “Parole chiave”: sulla base delle peculiarità dell’opera leviana e dello sviluppo avutosi sinora nel dibattito su di essa ne sono state individuate alcune decine con lo scopo di descrivere il contenuto dei testi critici su Levi nella maniera più esaustiva possibile.
Tutti i titoli di opere e tutte le parole-chiave funzionano come link ipertestuali: cioè, cliccando su uno di essi si otterrà l’elenco ordinato di tutto quanto è stato scritto – per fare solo qualche esempio – su La chiave a stella o sul Dialogo tra Levi e Tullio Regge, o sulla presenza di Dante nell’opera di Levi, sul suo talento come Antropologo/Etologo, o, ancora, su tutto quanto sia stato scritto in merito ai rapporti tra Levi e la casa editrice Einaudi, tra Levi e la città di Torino, o sugli intrecci fra la sua opera e quella di Jean Améry o di Giorgio Bassani o di Elias Canetti.
Molti lemmi della bibliografia, inoltre, sono corredati da «Note aggiuntive», cioè da un testo che contiene informazioni utili sullo scritto in questione: per esempio, l’esistenza di stesure diverse, precedenti o successive, dello scritto medesimo, qualche circostanza notevole della sua storia, i rapporti esistenti tra l’autore e Primo Levi, ecc.
Questa repertoriazione bibliografica, che pure conta, al momento della sua presentazione al pubblico, oltre 2.000 lemmi, verrà aggiornata costantemente e dunque è destinata a crescere molto e con rapidità. Ogni bibliografia è una collezione, e, come tutte le collezioni, è incompleta; ma questa, a differenza di altre collezioni, può entrare in possesso di tutti, e si aspetta di ricevere un contributo da chiunque sia interessato a farla prosperare e circolare. Noi chiediamo ai nostri utenti di segnalarci errori, lacune, inesattezze di ogni tipo. Chiediamo agli autori di saggi su Primo Levi di mandarci quello che via via pubblicheranno sull’argomento. Chiediamo a tutti, in tutto il mondo, di spedirci materiale primoleviano che colmi le nostre lacune. Ci scusiamo in anticipo con gli autori di testi assenti da questo repertorio: chiediamo loro scusa e li invitiamo, nello stesso tempo, a segnalarceli e a mandarcene una copia.
Research Interests: Comparative Literature, Jewish Studies, Reception Studies, Italian Studies, Reception Theory, and 24 moreBibliography, Analytical bibliography, Audience and Reception Studies, Italian Literature, Holocaust Studies, Literature And Science, Jewish Literature, 20th Century Italian Literature, Contemporary Italian Literature, History of Publishing, Bibliographic Research, Annotated Bibliographies, Holocaust Literature, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Online Bibliographies, Letteratura italiana, Ebraismo, Storia Dell'Editoria, Bibliografia, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, History of Books, Printing, and Publishing, Annoted Bibliography, and Editoria
«E la tagliarono in dodici pessi - E il più lungo era lungo così». Pessi, con doppia esse: così bisognava cantare la tragedia di Ferrero Michele «che sua moglie, e da viva, masò». Era l’autunno del 1942, a Milano. I sette ragazzi e... more
«E la tagliarono in dodici pessi - E il più lungo era lungo così». Pessi, con doppia esse: così bisognava cantare la tragedia di Ferrero Michele «che sua moglie, e da viva, masò». Era l’autunno del 1942, a Milano. I sette ragazzi e ragazze venuti ad abitare in un appartamento in via San Martino erano tutti ebrei (notare la dicitura «di razza ebraica» che sporge nel documento d’identità), e tutti venivano da Torino. Le canzoni che cantavano di sera le avevano imparate da amici valdesi; e il dottore in chimica pura Levi Primo, di anni ventitré, tecnico nelle industrie farmaceutiche Wander, aveva l’incarico di mimare il dettaglio più truce di quella storia.
Guardiamocelo un po’ per bene, nella caricatura disegnata da Eugenio Gentili Tedeschi. Magrissimo, la chioma frisée, il grugno e l’occhiolino da duro, le dita tese a forbice, un primolevi così non ce lo aspettavamo proprio. Ed è il Primo Levi che invece ci presenterà – per trecento e passa pagine, per quattrocento e rotti immagini a colori, per un numero non ben calcolato di testi suoi rari o inediti – l’Album Primo Levi che martedì 7 esce nella collana «Saggi» di Einaudi, a cura di Roberta Mori e di chi scrive. Ideato e realizzato dal Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino (www.primolevi.it), l’Album è un prototipo editoriale, un volume di grande formato che non ha paragoni. Un libro che non somiglia a nessuna delle tante biografie per immagini disponibili sul mercato. Che non segue in maniera lineare la cronologia della vita di Levi, anche se sempre consentirà al lettore di orientarsi. Che non entra nelle vicende di Levi dal cancello di Auschwitz, benché al Lager dedichi la più folta delle sue sei sezioni. Che ha riservato un intero capitolo pittografico, realizzato da Yosuke Taki, al racconto «Carbonio». E che fin da questa anteprima ci presenta, con assonanze non solo fra le lettere iniziali, un Levi scalatore e scultore e scacchista.
L’Album, insomma, è un’opera informata e vivace che racconta la vita di Primo Levi dividendola in sei pessi: in sei sezioni tematiche, più un’appendice che ci presenta i suoi luoghi a Torino e nel Piemonte-Valle d’Aosta, più una essenziale cronologia illustrata. Il Levi sempre giovane e con chioma appena un po’ meno elettrica, seduto alla sua scrivania di direttore tecnico della fabbrica di vernici Siva di Settimo Torinese, poco prima della sua assunzione aveva scritto una lettera al direttore del mensile «La Chimica e l’Industria». Datata novembre 1947, inedita in volume, stesa poche settimane dopo la pubblicazione di Se questo è un uomo, essa descrive sotto il profilo tecnico la fabbrica di gomma sintetica impiantata in quel sottocampo di Auschwitz III-Monowitz dove Levi trascorse undici mesi. Questa lettera ci consente di osservare la Buna con occhi nuovi, come per una prima volta: e lo stesso avviene, nell’Album, con ciascuno dei reperti che scandiscono il suo itinerario molteplice, a cominciare dalle radici di Levi, dai suoi antenati ebrei piemontesi, dei quali si narra nel primo racconto del libro Il sistema periodico: spicca fra loro Nona Màlia, «che sopravvive in figura di agghindata minuscola ammaliatrice in alcune pose di studio eseguite verso il 1870, e come una vecchietta grinzosa, stizzosa, sciatta e favolosamente sorda nei miei ricordi d’infanzia più lontani». Qui la vediamo nella sua prima incarnazione.
Chi era Primo Levi? Che cosa è stato, prima e dopo e a prescindere da ciò che i nazisti gli hanno fatto? L’immagine della scacchiera appartenente alla famiglia Levi, con una partita già configurata, e lì accanto il classico manuale di Miliani sul giuoco degli scacchi, ci offre una chiave possibile. Leggiamo un brano verso la fine di La tregua, il libro del ritorno da Auschwitz. Siamo a Monaco, su suolo germanico, e il treno degli ex-deportati si ferma in quella stazione: «Ci sembrava di avere qualcosa da dire, enormi cose da dire, ad ogni singolo tedesco, e che ogni tedesco avesse da dirne a noi: sentivamo l’urgenza di tirare le somme, di domandare, spiegare e commentare, come i giocatori di scacchi al termine della partita».
Di generazione in generazione, racconta Levi, «ogni mio antenato ha insegnato le regole al figlio, lo ha vinto per qualche anno, poi ne ha tacitamente ammesso la superiorità». Sarà capitato lo stesso non troppi anni dopo che, nel 1959, venne scattata a Gressoney la foto inedita che ci mostra Levi con il suo secondogenito Renzo sopra le spalle. Il gioco, il laboratorio intellettuale del gioco, il «pensare con le mani», sono state le attività quotidiane e imprescindibili di uno scrittore che, di là dai temi gravi che tanto spesso affrontava, amò giocare con le parole – con i loro suoni, con le loro etimologie – e che curava il reciproco tenersi in esercizio fra gli organi di senso e il pensiero. Alla Siva, per trent’anni, Levi andò inventando e sperimentando vernici, soprattutto rivestimenti per cavi metallici. Anche gli scarti di produzione venivano buoni, per farci sculture di filo di rame intrecciato. Un altro sapere di famiglia si poteva tramandare: nel 1974, in Liguria, Levi sta insegnando a sua nipote Ada come s’intreccia il filo, e chissà se quell’«istrice spettinato» lo avranno fatto poi insieme.
È così, è in questi modi sorprendenti, che l’Album Primo Levi vuole mostrare ai lettori le molte vite di uno scrittore dai molti talenti: un Levi inaspettato, un Levi che amava la montagna e per il quale lo scalare le Grigne o il Disgrazia era trasgressione, cioè scuola di pericolo e di resistenza. Lo possiamo guardare così nell’ultima immagine. Val di Cogne, aprile 1940: Levi a vent’anni, sul tetto del rifugio «Vittorio Stella», a cavalcioni del camino. È un Levi attento, allenato, con lo sguardo panoramico e che si sta divertendo. È un Levi più vivo che mai.
Domenico Scarpa
Guardiamocelo un po’ per bene, nella caricatura disegnata da Eugenio Gentili Tedeschi. Magrissimo, la chioma frisée, il grugno e l’occhiolino da duro, le dita tese a forbice, un primolevi così non ce lo aspettavamo proprio. Ed è il Primo Levi che invece ci presenterà – per trecento e passa pagine, per quattrocento e rotti immagini a colori, per un numero non ben calcolato di testi suoi rari o inediti – l’Album Primo Levi che martedì 7 esce nella collana «Saggi» di Einaudi, a cura di Roberta Mori e di chi scrive. Ideato e realizzato dal Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino (www.primolevi.it), l’Album è un prototipo editoriale, un volume di grande formato che non ha paragoni. Un libro che non somiglia a nessuna delle tante biografie per immagini disponibili sul mercato. Che non segue in maniera lineare la cronologia della vita di Levi, anche se sempre consentirà al lettore di orientarsi. Che non entra nelle vicende di Levi dal cancello di Auschwitz, benché al Lager dedichi la più folta delle sue sei sezioni. Che ha riservato un intero capitolo pittografico, realizzato da Yosuke Taki, al racconto «Carbonio». E che fin da questa anteprima ci presenta, con assonanze non solo fra le lettere iniziali, un Levi scalatore e scultore e scacchista.
L’Album, insomma, è un’opera informata e vivace che racconta la vita di Primo Levi dividendola in sei pessi: in sei sezioni tematiche, più un’appendice che ci presenta i suoi luoghi a Torino e nel Piemonte-Valle d’Aosta, più una essenziale cronologia illustrata. Il Levi sempre giovane e con chioma appena un po’ meno elettrica, seduto alla sua scrivania di direttore tecnico della fabbrica di vernici Siva di Settimo Torinese, poco prima della sua assunzione aveva scritto una lettera al direttore del mensile «La Chimica e l’Industria». Datata novembre 1947, inedita in volume, stesa poche settimane dopo la pubblicazione di Se questo è un uomo, essa descrive sotto il profilo tecnico la fabbrica di gomma sintetica impiantata in quel sottocampo di Auschwitz III-Monowitz dove Levi trascorse undici mesi. Questa lettera ci consente di osservare la Buna con occhi nuovi, come per una prima volta: e lo stesso avviene, nell’Album, con ciascuno dei reperti che scandiscono il suo itinerario molteplice, a cominciare dalle radici di Levi, dai suoi antenati ebrei piemontesi, dei quali si narra nel primo racconto del libro Il sistema periodico: spicca fra loro Nona Màlia, «che sopravvive in figura di agghindata minuscola ammaliatrice in alcune pose di studio eseguite verso il 1870, e come una vecchietta grinzosa, stizzosa, sciatta e favolosamente sorda nei miei ricordi d’infanzia più lontani». Qui la vediamo nella sua prima incarnazione.
Chi era Primo Levi? Che cosa è stato, prima e dopo e a prescindere da ciò che i nazisti gli hanno fatto? L’immagine della scacchiera appartenente alla famiglia Levi, con una partita già configurata, e lì accanto il classico manuale di Miliani sul giuoco degli scacchi, ci offre una chiave possibile. Leggiamo un brano verso la fine di La tregua, il libro del ritorno da Auschwitz. Siamo a Monaco, su suolo germanico, e il treno degli ex-deportati si ferma in quella stazione: «Ci sembrava di avere qualcosa da dire, enormi cose da dire, ad ogni singolo tedesco, e che ogni tedesco avesse da dirne a noi: sentivamo l’urgenza di tirare le somme, di domandare, spiegare e commentare, come i giocatori di scacchi al termine della partita».
Di generazione in generazione, racconta Levi, «ogni mio antenato ha insegnato le regole al figlio, lo ha vinto per qualche anno, poi ne ha tacitamente ammesso la superiorità». Sarà capitato lo stesso non troppi anni dopo che, nel 1959, venne scattata a Gressoney la foto inedita che ci mostra Levi con il suo secondogenito Renzo sopra le spalle. Il gioco, il laboratorio intellettuale del gioco, il «pensare con le mani», sono state le attività quotidiane e imprescindibili di uno scrittore che, di là dai temi gravi che tanto spesso affrontava, amò giocare con le parole – con i loro suoni, con le loro etimologie – e che curava il reciproco tenersi in esercizio fra gli organi di senso e il pensiero. Alla Siva, per trent’anni, Levi andò inventando e sperimentando vernici, soprattutto rivestimenti per cavi metallici. Anche gli scarti di produzione venivano buoni, per farci sculture di filo di rame intrecciato. Un altro sapere di famiglia si poteva tramandare: nel 1974, in Liguria, Levi sta insegnando a sua nipote Ada come s’intreccia il filo, e chissà se quell’«istrice spettinato» lo avranno fatto poi insieme.
È così, è in questi modi sorprendenti, che l’Album Primo Levi vuole mostrare ai lettori le molte vite di uno scrittore dai molti talenti: un Levi inaspettato, un Levi che amava la montagna e per il quale lo scalare le Grigne o il Disgrazia era trasgressione, cioè scuola di pericolo e di resistenza. Lo possiamo guardare così nell’ultima immagine. Val di Cogne, aprile 1940: Levi a vent’anni, sul tetto del rifugio «Vittorio Stella», a cavalcioni del camino. È un Levi attento, allenato, con lo sguardo panoramico e che si sta divertendo. È un Levi più vivo che mai.
Domenico Scarpa
Research Interests: Chemistry, Comparative Literature, Testimony, Technology, Jewish Studies, and 81 moreReception Studies, Educational Technology, Italian (European History), Italian Studies, Race and Racism, History of Science, Audience and Reception Studies, Jewish History, Autobiography, Italian Cultural Studies, Italian Literature, Italian Politics, Biography, Franz Kafka, Science Fiction, Racism, Second World War, Holocaust Studies, Biographical Methods, World War II, Claude Lévi-Strauss, Science Fiction and Fantasy, Memoir and Autobiography, Testimonial Literature, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Autobiographical Self-Representation, Modern Jewish History, Autobiographical Memory, Jewish Cultural Studies, Philip Roth, History of Chess, Raymond Queneau, Holocaust Literature, Primo Levi, Holocaust, Antisemitism, Fantastic Literature, Piemonte, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Biography and Life-Writing, Utopia and Science Fiction, Holocaust and Genocide Studies, Mountaineering, Science Fiction Studies, Chess, Resistance, Umberto Saba, Radio Drama, Lingua E Letteratura Italiana, Auschwitz, The Holocaust, Contemporary Italian History and Politics, Littérature Comparée, Holocaust Shoah, Franco Fortini, Piedmont, Autobiografia, Letteratura italiana, Concentration Camps, History of Chemistry, Autobiography and life writing studies, Giorgio Bassani, Saul Steinberg, Holocaust History and Historiography, Torino, History of Books, Printing, and Publishing, Jean Améry, Biografía, Adolf Eichmann, Claude Levi Strauss, Storia Della Scienza, Autobiographies, Storia Della Resistenza, Editoria, Jewish Responses to the Holocaust, Seconda Guerra Mondiale, Biografia E Ebraismo, Fermi Enrico, Alpinism, and Science and Technology Studies
Un dialogo sulla traduzione, sullo spunto di due novità editoriali: Ann Goldstein - Domenico Scarpa, In un'altra lingua / In Another Language, VI Lezione Primo Levi, Einaudi, Torino 2015 Primo Levi, The Complete Works, a cura di Ann... more
Un dialogo sulla traduzione, sullo spunto di due novità editoriali:
Ann Goldstein - Domenico Scarpa, In un'altra lingua / In Another Language, VI Lezione Primo Levi, Einaudi, Torino 2015
Primo Levi, The Complete Works, a cura di Ann Goldstein, apparati storico-critici a cura del Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino, Liveright, New York 2015
Ann Goldstein - Domenico Scarpa, In un'altra lingua / In Another Language, VI Lezione Primo Levi, Einaudi, Torino 2015
Primo Levi, The Complete Works, a cura di Ann Goldstein, apparati storico-critici a cura del Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino, Liveright, New York 2015
Research Interests: Comparative Literature, Reception Studies, Publishing, Translation Studies, Reception Theory, and 53 moreTranslation and Ideology, History of the Book, Textual Criticism, Translation theory, Audience and Reception Studies, Teaching Translation, Holocaust Studies, Book Publishing, Translation and literature, Translation and Interpretation, Italo Calvino, History of Publishing, Translation, Relation between Translation Theory and the Practice of Translation, Holocaust Literature, Primo Levi, Holocaust, Literary translation, Textual Criticism and Editing, Theory of literature, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Editing, Lingua E Letteratura Italiana, Shoah, Traduzioni italiane, Translating, Teoria Della Letteratura, Holocaust Shoah, Letteratura italiana, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Insegnamento della traduzione, Errore di traduzione, Fruttero & Lucentini, Gianfranco Contini, Traduzione, Copy Editing, proofreading, Shoah in Italy, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, History of Books, Printing, and Publishing, English Translation, Letteratura della migrazione italiana; Bilinguismo e Translinguismo letterario, Tradurre, Teorie Sulla Traduzione, Letteratura Italiana Del Novecento, Storia della letteratura italiana, Letteratura italiana contemporanea, Storia Della Traduzione, Editoria, Elena Ferrante, Copy Editors, Pedagogy of Shoah, and Teoria E Storia Della Traduzione
"The third wheel: an invitation to take up with Primo Levi". The literary style and thought that allowed Primo Levi to transform the concrete experience in Auschwitz into one of the great literary pieces of the 20th century was the... more
"The third wheel: an invitation to take up with Primo Levi".
The literary style and thought that allowed Primo Levi to transform the concrete experience in Auschwitz into one of the great literary pieces of the 20th century was the result of the double faceted role he played in that event: Levi was, at the same time, a victim and a witness, a person who experienced the annihilation and at the same time asked about this annihilation without any prejudging. From these two perspectives, his works call for a moral intervention of the reader. This article uses the five words composing the title "If This Is a Man" to analyse the paths and paradoxes of Levi’s writing and acceptance.
The literary style and thought that allowed Primo Levi to transform the concrete experience in Auschwitz into one of the great literary pieces of the 20th century was the result of the double faceted role he played in that event: Levi was, at the same time, a victim and a witness, a person who experienced the annihilation and at the same time asked about this annihilation without any prejudging. From these two perspectives, his works call for a moral intervention of the reader. This article uses the five words composing the title "If This Is a Man" to analyse the paths and paradoxes of Levi’s writing and acceptance.
Research Interests: Ethics, Jewish Studies, Italian Studies, Virtue Ethics, Theodor Adorno, and 28 moreHebrew Bible, Audience and Reception Studies, Virtues (Moral Psychology), Italian Literature, T.S. Eliot, Giorgio Agamben, Holocaust Studies, Literature And Science, Etty Hillesum, Jewish Thought, Jewish Literature, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, Edward Morgan Forster, Primo Levi, Holocaust, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Bibbia, Ebraismo, Carlo Ginzburg, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Postwar Europe, Jean Améry, Niccolò Ammanniti, Holocaust Philosophy, and Ebraismo E Letteratura
The literary style and thought that allowed Primo Levi to transform the concrete experience in Auschwitz into one of the great literary pieces of the 20th century was the result of the double faceted role he played in that event: Levi... more
The literary style and thought that allowed Primo Levi to transform the concrete experience in Auschwitz into one of the great literary pieces of the 20th century was the result of the double faceted role he played in that event: Levi was, at the same time, a victim and a witness, a person who experienced the annihilation and at the same time asked about this annihilation without any prejudging. From these two perspectives, his works call for a moral intervention of the reader. This article uses the five words composing the title If This Is a Man to analyse the paths and paradoxes of Levi’s writing and acceptance.
Research Interests: Ethics, Jewish Studies, Hebrew Bible, Audience and Reception Studies, Giorgio Agamben, and 15 moreHolocaust Studies, Etty Hillesum, Jewish Thought, Jewish Literature, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, Edward Morgan Forster, Holocaust, Holocaust and Genocide Studies, Bibbia, Ebraismo, Carlo Ginzburg, Jean Améry, Holocaust Philosophy, and Ebraismo E Letteratura
Lo stile letterario e di pensiero grazie al quale Primo Levi seppe trasformare l’esperienza concreta di Auschwitz in un’opera letteraria tra le maggiori del Novecento fu un risultato del doppio ruolo che egli ricopri in quell’evento: Levi... more
Lo stile letterario e di pensiero grazie al quale Primo Levi seppe trasformare l’esperienza concreta di Auschwitz in un’opera letteraria tra le maggiori del Novecento fu un risultato del doppio ruolo che egli ricopri in quell’evento: Levi fu simultaneamente vittima e testimone, persona che pati l’annientamento e indagatore spregiudicato dell’annientamento. Da entrambe le posizioni, la sua opera sollecita un intervento morale del lettore. Questo articolo analizza, a partire dalle cinque parole che compongono il titolo Se questo e un uomo, percorsi e paradossi della scrittura e della ricezione di Levi.
Research Interests:
Research Interests: Jewish Studies, Italian Studies, Holocaust Studies, Early Postwar (1945-1950), Jewish Thought, and 12 moreMoral Philosophy, Contemporary Italian Literature, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Shoah, Letteratura italiana, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Italianistica, Postwar Europe, Letteratura Italiana Del Novecento, and Letteratura italiana contemporanea
Il segno del chimico è il testo di una lettura scenica costruita con brani di Primo Levi, realizzata per incarico del Centro Internazionale di Studi Primo Levi e del Teatro Stabile di Torino. Lo spettacolo è stato allestito nel luglio... more
Il segno del chimico è il testo di una lettura scenica costruita con brani di Primo Levi, realizzata per incarico del Centro Internazionale di Studi Primo Levi e del Teatro Stabile di Torino. Lo spettacolo è stato allestito nel luglio 2010, per la regia e l’interpretazione di Valter MALOSTI, in occasione del convegno internazionale ESOF, EuroScience Open Forum. Nel novembre 2011 è stato portato in scena a New York da John Turturro.
Research Interests: Theoretical Chemistry, Cosmology (Physics), Jewish Studies, Italian Studies, Fascism, and 25 moreAutobiography, Italian Literature, Holocaust Studies, Literature And Science, Science and Technology, Jewish Literature, Memoir and Autobiography, 20th Century Italian Literature, Autobiographical Self-Representation, Theatre, Contemporary Italian Literature, Philip Roth, Holocaust Literature, Primo Levi, Italian fascism, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Memoir, Letteratura italiana, Ebraismo, Antifascism, Antifascismo, Shoah in Italy, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Ebraismo Italiano, and Ebraismo Italiano Novecento
Research Interests: Jewish Studies, Reception Studies, Italian Studies, Contemporary History, Audience and Reception Studies, and 16 moreIsrael/Palestine, Jewish History, Palestine, Italian Literature, Holocaust Studies, Contemporary Literature, 20th Century Italian Literature, Modern Jewish History, Contemporary Italian Literature, Primo Levi, Holocaust, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, The New Yorker magazine, Shoah in Italy, and Letteratura Italiana Dell'800 E '900
Research Interests: Jewish Studies, Reception Studies, Italian Studies, Contemporary History, Audience and Reception Studies, and 17 moreIsrael/Palestine, Jewish History, Italian Literature, Holocaust Studies, Contemporary Literature, 20th Century Italian Literature, Contemporary Italian Literature, Primo Levi, Holocaust, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Contemporary Italian History and Politics, Ebraismo, The New Yorker magazine, Shoah in Italy, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, and Ebraismo E Letteratura
Research Interests: Probability Theory, Ethics, Italian Studies, Virtue Ethics, Italian Literature, and 29 morePhilosophy Of Probability, Holocaust Studies, Dante, Holocaust education, Probability and statistics, 20th Century Italian Literature, Boccaccio, Machiavelli, Dante Alighieri, Contemporary Italian Literature, Niccolò Machiavelli, Holocaust Literature, Primo Levi, Chance, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust Shoah, Letteratura italiana, Ebraismo, Etica, Giovanni Boccaccio, Luck, Shoah in Italy, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Holocaust Representation, Ebraismo Italiano, Probability Estimates of Future Events, Fortuna, Theory of Chance, and Donald Brown
Research Interests: Comparative Literature, Ethics, Epistemology, Jewish Studies, Reception Studies, and 24 moreItalian Studies, History Of Psychoanalysis, Virtue Ethics, History of Science, Audience and Reception Studies, Italian Literature, Galileo Galilei, Holocaust Studies, Social Epistemology, Literature And Science, Psychoanalysis And Literature, Holocaust education, Franco Basaglia, Jewish Literature, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, Holocaust Literature, Primo Levi, Umberto Saba, Galileo, Holocaust Shoah, Shoah in Italy, and Teoria Della Ricezione Letteraria
Research Interests: Semiotics, Game studies, Jewish Studies, Italian Studies, Play, and 36 moreAging, George Orwell, Italian Literature, Holocaust Studies, Linguistics, Dante, David Foster Wallace, Jewish Literature, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Dante Alighieri, Contemporary Italian Literature, Play Theory, Raymond Queneau, Holocaust Literature, Jakobson, Roman, Primo Levi, Verbal Irony, Holocaust and Genocide Studies, Semiology, Giochi, Linguistica, Shoah, Semiotica, Teoria Della Letteratura, Holocaust Shoah, Ebraismo, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Shoah in Italy, Roman Jakobson, Play and Culture, Verbal Games, Linguistic Games, Giochi Di Parole, Linguaggio E Gioco, and Giampaolo Dossena
Research Interests: Ethics, Testimony, Jewish Studies, Reception Studies, Eyewitness memory, and 55 moreItalian Studies, Virtue Ethics, History and Memory, Audience and Reception Studies, Truth, Autobiography, Italian Literature, Memory Studies, Holocaust Studies, Dante, Theories Of Truth, Jewish Literature, Memoir and Autobiography, Testimonial Literature, 20th Century Italian Literature, Autobiographical Theory, Autobiographical Self-Representation, Representation Theory, Dante Alighieri, Contemporary Italian Literature, Autobiographical Memory, Theories of truth (Philosophy), Authorship, Holocaust Literature, Primo Levi, Memory, Forgiveness, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Trust in Testimony, Holocaust and Genocide Studies, Epistemology of Testimony, Literary Testimony, Teoria Della Letteratura, Holocaust Shoah, Memoria, Carlo Levi, Autobiografia, Letteratura italiana, Ebraismo, Memory and Eye Witness Testimony, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Autobiography and life writing studies, Gianfranco Contini, Shoah in Italy, Simon Wiesenthal, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Eyewitness Testimony, Teoria Della Ricezione Letteraria, Autobiographies, Testimony and Evidence, Theories of Authorship, Testimonianza, Truth and Falsity, Realtà E Rappresentazione, and Hans Tuzzi
Postfazione a Natalia Ginzburg, "La città e la casa", Nuova edizione a cura di Domenico Scarpa, Einaudi, Torino 2019.
Research Interests: Reception Studies, Audience and Reception Studies, Literary Canon, George Orwell, Italian Literature, and 15 moreJewish Literature, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Canon Formation, Contemporary Italian Literature, Gianni Celati, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Mario Praz, Natalia Ginzburg, Contemporary Italian History and Politics, Ebraismo, Littérature italienne, Saul Steinberg, Anna Maria Ortese, and Letteratura Italiana Del Novecento
RAI CULTURA - Scrivere un classico del Novecento Una serie in cui scrittori, professori universitari, critici letterari, traduttori raccontano di volta in volta la storia editoriale, i contenuti e la forma di un classico del Novecento:... more
RAI CULTURA - Scrivere un classico del Novecento
Una serie in cui scrittori, professori universitari, critici letterari, traduttori raccontano di volta in volta la storia editoriale, i contenuti e la forma di un classico del Novecento: le circostanze della sua pubblicazione, il rapporto dell’autore con l’opera, le reazioni di pubblico e critica, ma anche le scelte linguistiche e tematiche, il valore del libro a distanza di anni. Un modo per ripercorrere i punti nodali del secolo appena trascorso (la letteratura come specchio dell’epoca che la produce) e un invito ad affrontare capolavori della letteratura europea (pensando soprattutto al pubblico di giovani lettori che legge questi libri per la prima volta). La serie si propone come un’ideale introduzione a opere che sono rimaste nel tempo: ogni esperto è una guida che conduce all’interno del laboratorio artistico dello scrittore, evidenziando le caratteristiche che lo contraddistinguono. Tutte le puntate sono girate in luoghi particolarmente significativi per l’opera, lo scrittore o per la cultura italiana: case museo, biblioteche, centri studi, circoli di lettura. Corredano i video materiali dalle Teche Rai.
https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2020/03/Lessico-famigliare-di-Natalia-Ginzburg-66e2ef71-e094-44ad-8124-787f33726f9f.html
Una serie in cui scrittori, professori universitari, critici letterari, traduttori raccontano di volta in volta la storia editoriale, i contenuti e la forma di un classico del Novecento: le circostanze della sua pubblicazione, il rapporto dell’autore con l’opera, le reazioni di pubblico e critica, ma anche le scelte linguistiche e tematiche, il valore del libro a distanza di anni. Un modo per ripercorrere i punti nodali del secolo appena trascorso (la letteratura come specchio dell’epoca che la produce) e un invito ad affrontare capolavori della letteratura europea (pensando soprattutto al pubblico di giovani lettori che legge questi libri per la prima volta). La serie si propone come un’ideale introduzione a opere che sono rimaste nel tempo: ogni esperto è una guida che conduce all’interno del laboratorio artistico dello scrittore, evidenziando le caratteristiche che lo contraddistinguono. Tutte le puntate sono girate in luoghi particolarmente significativi per l’opera, lo scrittore o per la cultura italiana: case museo, biblioteche, centri studi, circoli di lettura. Corredano i video materiali dalle Teche Rai.
https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2020/03/Lessico-famigliare-di-Natalia-Ginzburg-66e2ef71-e094-44ad-8124-787f33726f9f.html
Research Interests: Jewish Studies, Italian Studies, Fascism, Jewish History, Italian Literature, and 15 moreJewish Literature, Anti-Fascism, Critica letteraria, Italian fascism, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Italian Litterature, Lingua E Letteratura Italiana, Natalia Ginzburg, Letteratura italiana, Antifascism, Fascismo, Antifascismo, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Torino, and Letteratura italiana contemporanea
Research Interests: Reception Studies, Italian Studies, Avant-garde writing, Audience and Reception Studies, Italian Literature, and 33 more20th Century Italian Literature, Carlo Emilio Gadda, Italo Calvino, 20th century Avant-Garde, Elsa Morante, Primo Levi, Umberto Eco, Neo-Avant-Garde, Letteratura italiana moderna e contemporanea, European Avant Garde, Natalia Ginzburg, Edoardo Sanguineti, Massimo Bontempelli, Teoria Della Letteratura, Giorgio Manganelli, Gruppo 63, Nathalie Sarraute, Letteratura italiana, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Beppe Fenoglio, Tommaso Landolfi, Antonio Delfini, Paolo Volponi, Alberto Savinio, Alberto Arbasino, Anna Maria Ortese, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Goffredo Parise, Neoavanguardia, Letteratura Italiana Del Novecento, Letteratura italiana contemporanea, Ivy Compton-Burnett, and Aldo Palazzeschi
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Research Interests: Sociology of Families, Jewish Studies, Reception Studies, Family studies, Italian Studies, and 30 moreAudience and Reception Studies, Family, Italian Literature, Family Communication, History of the Family, Jewish Literature, Family (Sociology), 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, History of Publishing, Family history, Elsa Morante, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Natalia Ginzburg, Elio Vittorini, Autobiografia, Letteratura italiana, Storia Dell'Editoria, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, History of Books, Printing, and Publishing, Teoria Della Ricezione Letteraria, Letteratura Italiana Del Novecento, Einaudi Editore, Storia della stampa e dell'editoria, Famiglie, Giulio Einaudi, Ebraismo E Letteratura, Ivy Compton-Burnett, and Lalla Romano
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Research Interests:
Research Interests: Sociology of Families, Jewish Studies, Family studies, Italian Studies, Linguistic Anthropology, and 31 moreHistory and Memory, Family, Autobiography, Italian Literature, Family Communication, Second World War, Holocaust Studies, History of the Family, Contemporary Literature, World War II, Jewish Literature, Memoir and Autobiography, 20th Century Italian Literature, Autobiographical Theory, Contemporary Italian Literature, Autobiographical Memory, Family history, Holocaust Literature, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Neorealism, Natalia Ginzburg, Postwar Italy, Resistenza italiana, Autobiografia, Letteratura italiana, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Antifascism, Fascismo, Antifascismo, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, and Famiglia
Research Interests: Jewish Studies, Reception Studies, Family studies, Italian Studies, History and Memory, and 32 moreAudience and Reception Studies, Family, Autobiography, Italian Literature, Family Communication, Holocaust Studies, History of the Family, Marcel Proust, Jewish Literature, Memoir and Autobiography, 20th Century Italian Literature, Autobiographical Memory, History of Publishing, Family history, Cesare Pavese, Holocaust Literature, Eugenio Montale, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Neorealism, Natalia Ginzburg, Resistenza italiana, Letteratura italiana, Storia Dell'Editoria, Antifascism, Leone Ginzburg, Antifascismo, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, History of Books, Printing, and Publishing, Teoria Della Ricezione Letteraria, Storia della stampa e dell'editoria, Storia Della Resistenza, and Famiglie
Research Interests: Comparative Literature, Theatre Studies, Jewish Studies, Reception Studies, Theatre History, and 42 moreItalian Studies, Audience and Reception Studies, Autobiography, Italian Literature, Samuel Beckett, Harold Pinter, Holocaust Studies, Italian Drama, Marcel Proust, Molière, Jewish Literature, Memoir and Autobiography, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, Autobiographical Memory, Anton Chekhov, 20th century Avant-Garde, Marguerite Duras, Carlo Goldoni, Pier Paolo Pasolini, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Teatro, William Shakespeare, Natalia Ginzburg, Eugenio Barba, Postwar Italy, Storia Della Lingua Italiana, Giorgio Manganelli, Autobiografia, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Fruttero & Lucentini, Ennio Flaiano, Eduardo De Filippo, Alberto Moravia, Alberto Arbasino, Linguistica Italiana, Storia Della Lingua Italiana, Pragmatica Del Linguaggio, Italia Del Dopoguerra, Democrazia Protetta, Pci, Goffredo Parise, Storia Del Teatro, Ivy Compton-Burnett, and Georges Feydeau
Research Interests: Reception Studies, Language and Social Interaction, Family studies, Italian Studies, Audience and Reception Studies, and 29 moreFamily, Italian Literature, Family Communication, History of the Family, Jewish Literature, Family (Sociology), Italo Calvino, History of Publishing, 20th century Avant-Garde, Family history, Elsa Morante, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Natalia Ginzburg, Francesco Orlando, Teoria Della Letteratura, Giorgio Manganelli, Gruppo 63, Letteratura italiana, Storia Dell'Editoria, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Cesare Garboli, Linguistica Italiana, Storia Della Lingua Italiana, Pragmatica Del Linguaggio, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Federico Fellini, Einaudi Editore, Storia della stampa e dell'editoria, Editoria, Giulio Einaudi, and Carmelo Samonà
Research Interests: Jewish Studies, Translation Studies, Terrorism, Italian Studies, Literature and cinema, and 51 moreGay And Lesbian Studies, Translation theory, Cultural Politics, Autobiography, Italian Literature, Feminism, Homosexuality and Literature, Literature and Visual Arts, Contemporary Literature, Ernest Hemingway, Memoir and Autobiography, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Abortion, Autobiographical Memory, Cesare Pavese, Elsa Morante, Post-Communism, Homosexuality, Literary translation, Pier Paolo Pasolini, Language politics, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Andy Warhol, Comunismo, Adrienne Rich, Neorealism, Dario Fo, Natalia Ginzburg, Billy Wilder, Abortion legislation, Carlo Levi, Autobiografia, Letteratura italiana, Enrico Berlinguer, Attitudes Towards Homosexuality, Sandro Penna, Ennio Flaiano, Tommaso Landolfi, Brigate Rosse (BR), Traduzione, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Aborto, Partito comunista italiano, Federico Fellini, Goffredo Parise, Gustave Flaubert, Omosessualità, Einaudi Editore, Giulio Einaudi, and Marchesa Colombi
Research Interests: Audience and Reception Studies, Fascism, Italian Literature, Second World War, Early Postwar (1945-1950), and 15 more20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Contemporary Italian Literature, History of Publishing, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Natalia Ginzburg, Contemporary Italian History and Politics, Resistenza italiana, Antifascism, Giuseppe Berto, Fascismo, Postwar Europe, Letteratura Italiana Del Novecento, Letteratura italiana contemporanea, and Seconda Guerra Mondiale
Research Interests: Philology, Comparative Literature, Jewish Studies, Italian Studies, Fascism, and 84 moreJewish History, Ariosto, Gertrude Stein, Italian Cultural Studies, Italian Literature, Johann Wolfgang von Goethe, Second World War, Holocaust Studies, Contemporary Literature, World War II, Italian philology, Giacomo Leopardi, Marcel Proust, History of philology, Dostoevsky, 20th Century Italian Literature, Judaism, Modern Jewish History, Jewish Cultural Studies, Slavistics, Cesare Pavese, Gogol, Ugo Foscolo, Editorial theory, Holocaust Literature, Leo Tolstoy, Filología, Norberto Bobbio, Anti-Fascism, Holocaust, Ludovico Ariosto, Fascist Italy, Italian fascism, Judaic Studies, Benedetto Croce, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Editorial Design, Holocaust and Genocide Studies, Dostoevskij, Filologia, Natalia Ginzburg, The Holocaust, Rainer Maria Rilke, Proust, Teoria Della Letteratura, Holocaust Shoah, Carlo Levi, Letterature comparate, Letteratura italiana, Ebraismo, Storia Dell'Editoria, Filologia Italiana, Curzio Malaparte, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Antifascism, Gianfranco Contini, Tommaso Landolfi, Leone Ginzburg, Fascismo, Giustizia e Libertà, Antifascismo, Giaime Pintor, Holocaust History and Historiography, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Philological Methods, Letteratura Italiana Del Novecento, Letteratura italiana contemporanea, Piero Calamandrei, Nikolai Gogol, Einaudi Editore, History of Slavistics, storia degli ebrei d'Italia, Storia della stampa e dell'editoria, Ivan Goncharov, Ebraismo Italiano, Lev Tolstói, Guy De Maupassant, Seconda Guerra Mondiale, Ebraismo E Letteratura, Santorre Debenedetti, Partito D'Azione, Aleksandr Puškin, History of Books, Printing and Publishing, and Storia dell'editoria italiana
Research Interests: Comparative Literature, Jewish Studies, Publishing, Translation Studies, Italian Studies, and 52 moreOnomastics, Jewish History, Italian Cultural Studies, Italian Literature, Second World War, Holocaust Studies, Anti-nazi resistance, World War II, Book Publishing, Jewish Literature, 20th Century Italian Literature, Judaism, Antonio Gramsci, Contemporary Italian Literature, History of Publishing, Cesare Pavese, Editorial theory, Tolstoy, Second World War (History), Montesquieu, Eugenio Montale, Leo Tolstoy, Anti-Fascism, Benedetto Croce, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Editorial Design, Vittorio Alfieri, Comunismo, Benito Mussolini, Natalia Ginzburg, Carlo Levi, Letterature comparate, Storia Dell'Editoria, Antifascism, Gianfranco Contini, Leone Ginzburg, Traduzione, Antifascismo, Trotskismo, Giaime Pintor, History of Books, Printing, and Publishing, Mussolini, Luigi Einaudi, Storia della stampa e dell'editoria, Lev Tolstói, Antifascisme, Seconda Guerra Mondiale, Mario Soldati, Pitigrilli, Vittorio Foa, Franco Antonicelli, and Santorre Debenedetti
Research Interests: Italian Studies, James Joyce, Italian Cultural Studies, Italian Literature, Book Publishing, and 17 morePrinting History, 20th Century Italian Literature, History of Publishing, Editorial theory, Paul Valéry, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Editorial Design, Histoire Des Techniques, Littérature Française, History of Paris, James Joyce's Ulysses, History of the printing press, Letteratura italiana, Gianfranco Contini, Histoire culturelle, History of Books, Printing, and Publishing, and Diseño Editorial
Research Interests: Comparative Literature, Reception Studies, Translation Studies, Italian Studies, James Joyce, and 27 moreLiterary Criticism, Audience and Reception Studies, Italian Cultural Studies, Italian Literature, Modernist Literature (Literary Modernism), Franz Kafka, Virginia Woolf, Robert Musil, Modernism, Thomas Hardy, 20th Century Italian Literature, Luigi Pirandello, History of Publishing, Joseph Roth, Translation, Literary translation, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Victor Hugo, Modernismo, Letterature comparate, Letteratura italiana, Littérature italienne, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, History of Books, Printing, and Publishing, Federigo Tozzi, Letteratura Italiana Del Novecento, and Giuseppe Antonio Borgese
Research Interests: Philology, Humanities Computing (Digital Humanities), Reception Studies, Digital Humanities, Italian Studies, and 28 moreScholarly Editing, Textual Criticism, Scholarly Editions, Audience and Reception Studies, Digital Culture, Italian Literature, Humanities Visualization, Italian philology, 20th Century Italian Literature, Carlo Emilio Gadda, Filología, History of Italian Language, Digital Library, Textual Criticism and Editing, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Computer-aided textual analysis, Alessandro Manzoni, Editing, Teoria Della Letteratura, Textual analysis, Letteratura italiana, Filologia Italiana, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Teoria Della Ricezione Letteraria, Letteratura Italiana Del Novecento, Critica Testuale E Ecdotica, Teorie della ricezione, and Paola Italia
Research Interests: Publishing, Italian Studies, Italian Literature, Book Publishing, Printing History, and 27 more20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Editorial theory, History of Communism, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Editorial Design, Comunismo, Editing, Littérature, Contemporary Italian History and Politics, Storia Della Lingua Italiana, Postwar literature, Letteratura italiana, Storia Dell'Editoria, Fruttero & Lucentini, Franco Lucentini, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, History of Books, Printing, and Publishing, Postwar Europe, Partito comunista italiano, Storia di Torino, Letteratura italiana contemporanea, Einaudi Editore, Storia della stampa e dell'editoria, 1956 Hungarian Revolution, Daniele Ponchiroli, and Carlo Fruttero
UNA STRAORDINARIA INVENZIONE EDITORIALE: "QUESTO E' KAFKA?" DI REINER STACH
Research Interests: German Studies, German Literature, Hebrew Literature, Jewish Studies, Reception Studies, and 37 morePublishing, Editing (Creative Writing), Book History, History of the Book, Audience and Reception Studies, Jewish History, Biography, Franz Kafka, German-Jewish literature, 20th Century German History, Biographical Methods, Book History (History), Jewish Literature, Judaism, Literary biography, Editorial theory, German-Jewish Studies, Textual Criticism and Editing, Biography and Life-Writing, Editing, Biografia, Life Story; Biographic Narrative Research, Biografía Intelectual, Letteratura Tedesca, Ebraismo, Biographical Research, Studio Della Letteratura Tedesca, Ebrei, Adelphi, History of Books, Printing, and Publishing, Storia Del Libro, Teoria Della Ricezione Letteraria, Biographical narratives, Editoria, Biographical-Narrative Research, Ebraismo E Letteratura, and Biografia E Ebraismo
Università di Napoli Federico II, dal 28 novembre 2016. Com’è fatto un libro, come si fanno i libri: sempre più spesso, sempre più numerosi, gli studenti universitari, i dottorandi, i giovani ricercatori si pongono queste due domande, a... more
Università di Napoli Federico II, dal 28 novembre 2016.
Com’è fatto un libro, come si fanno i libri: sempre più spesso, sempre più numerosi, gli studenti universitari, i dottorandi, i giovani ricercatori si pongono queste due domande, a prescindere dagli argomenti di cui si occupano. E cercano risposte di alto profilo teorico e operativo.
Negli ultimi anni ha preso forma una disciplina, la filologia editoriale, cui ancora non corrispondono insegnamenti universitari. I suoi temi e i suoi testi circolano tuttavia rapidamente, a partire dalla discussione che nel 2013, sul decimo numero di «Ecdotica», Paola Italia e Francisco Rico intrecciavano con Roberto Calasso, discussione rilanciata dal numero monografico che «Studi (e Testi) Italiani» ha dedicato nel 2014, curatrice la medesima Italia con Giorgio Pinotti, al tema Editori e filologi. Vi prendono la parola editor di formazione accademica (dal citato Pinotti a Mauro Bersani, da Mariarosa Bricchi a Elisabetta Risari) ai quali si affiancano italianisti, linguisti, filologi testuali (Giulia Raboni, Gino Ruozzi, Paolo Squillacioti, Pasquale Stoppelli, Claudio Vela, Luca Zuliani) che spendono una quota notevole del loro tempo nell’approntare testi scientificamente attendibili per il mercato editoriale, accompagnandoli con paratesti capaci di parlare al lettore in modo rigoroso ed elegante.
Filologia reader oriented e editoria author oriented s’incontrano e si saldano sempre più spesso. Tuttavia, il lavoro sugli autori degli ultimi cento anni (su quei nomi che soltanto da poco sono assurti a classici delle lettere italiane e internazionali, o che si avviano a diventarlo) ha una specificità: la base primaria di ogni ricerca che li riguardi è, giocoforza, di carattere archivistico e bibliografico. Consiste nella ricerca dei loro scritti, spesso dispersi in sedi plurime e improbabili. Consiste nel procacciarsi un corpus testuale e documentario sul quale operare: per ricostruire biografie intellettuali non lacunose, per raccogliere opere complete che siano realmente complete, e infine per dare forma – nei casi più felici – a libri postumi che si potranno definire «libri latenti»: libri potenziali che, lavorando di attenzione e di immaginazione, si finisce con l’estrarre dal disordine di un’opera, libri la cui materia prima sono carte sparpagliate o inedite.
Un «libro latente» è un progetto trasformato in un prodotto, una ricerca innovativa capace di procurarsi uno sbocco editoriale, un processo intellettuale e industriale che coinvolge, legandoli l’uno agli altri, uno scrittore, un curatore e il pubblico dei lettori. Situato fra l’autore e i suoi lettori, il curatore è l’intermediario che dà forma ai libri latenti. È un ricercatore che sa adoperare al meglio ciò che trova, è uno studioso capace di confezionare un oggetto destinato al mercato, è un professionista dell’editoria in grado di concepire, di costruire, di rifinire un libro che i lettori acquisteranno e ameranno: un libro la cui stessa struttura, il cui stesso indice, costituirà un discorso critico implicito – cioè, latente a sua volta – sullo scrittore del quale offre un’immagine inconsueta.
I libri latenti sono dunque il luogo geometrico in cui, all’insegna «Filologia e Critica» promossa nel 1952 da Lanfranco Caretti, viene ad affiancarsi, integrandola e aggiornandola, la dittologia progressiva Bibliografia e Critica: «progressiva» perché intesa a suggerire che l’innovazione critica in merito ai classici contemporanei di ogni paese nasce più facilmente su un terreno nutrito da vaste ricerche d’archivio, da complesse ricostruzioni archivistico-bibliografiche e dipoi filologico-testuali.
Lo studente, il dottorando, il giovane ricercatore che vogliano sapere com’è fatto un libro e come si fanno i libri potranno ripercorrere questo itinerario teorico-operativo nel ciclo dei cinque seminari qui proposti. In ciascuno verrà affrontato un tema, rappresentato da un singolo caso di studio – impersonato da un libro materialmente esistente – il cui impatto pedagogico sarà garantito dall’innervatura di metodo e di ricerca in esso implicita.
PRIMO SEMINARIO, 28 NOVEMBRE 2016: IL LAVORO EDITORIALE, VARIANTI E VARIETÀ
Nel 1937, due giovani studiosi – Gianfranco Contini e Leone Ginzburg – recensivano simultaneamente e con entusiasmo il lavoro del comune maestro Santorre Debenedetti sui Frammenti autografi dell’«Orlando Furioso». Da quel lavoro filologico, e dai due referti critici, sarebbero nati in Italia la filologia delle varianti e una editoria capace di offrire al lettore testi scientificamente impeccabili presentati con chiarezza espositiva, economia di apparati ed eleganza di scrittura.
Ricostruire, su documenti editi e inediti, le vicende della «Nuova raccolta di classici italiani annotati», fondata da Debenedetti e Ginzburg nel 1937 per Giulio Einaudi editore, e inaugurata da Contini due anni più tardi con le Rime di Dante, significa entrare in una pluralità di laboratori – filologico-testuali, editoriali, e persino politici – la cui impronta si lascia decifrare ancora oggi nel meglio della produzione editoriale dedicata ai classici della nostra letteratura, così come in quel nugolo di problemi concreti ai quali ogni giorno un editore e un curatore sono chiamati a trovare la soluzione adeguata.
Come si scrive una prefazione, e che cosa bisogna metterci? E che cos’è invece una nota al testo, che cosa ci va bene e che cosa invece no? Di quante note è necessario corredare un testo antico, e quali informazioni devono contenere? Fin dove è opportuno che sia tecnicamente complicata una nota filologica? Come si stende una cronologia, come si redige una bibliografia? Tutte queste erano domande di allora e sono domande di oggi. Sono norme editoriali in continuo cambiamento, di cui si indagheranno i criteri.
Com’è fatto un libro, come si fanno i libri: sempre più spesso, sempre più numerosi, gli studenti universitari, i dottorandi, i giovani ricercatori si pongono queste due domande, a prescindere dagli argomenti di cui si occupano. E cercano risposte di alto profilo teorico e operativo.
Negli ultimi anni ha preso forma una disciplina, la filologia editoriale, cui ancora non corrispondono insegnamenti universitari. I suoi temi e i suoi testi circolano tuttavia rapidamente, a partire dalla discussione che nel 2013, sul decimo numero di «Ecdotica», Paola Italia e Francisco Rico intrecciavano con Roberto Calasso, discussione rilanciata dal numero monografico che «Studi (e Testi) Italiani» ha dedicato nel 2014, curatrice la medesima Italia con Giorgio Pinotti, al tema Editori e filologi. Vi prendono la parola editor di formazione accademica (dal citato Pinotti a Mauro Bersani, da Mariarosa Bricchi a Elisabetta Risari) ai quali si affiancano italianisti, linguisti, filologi testuali (Giulia Raboni, Gino Ruozzi, Paolo Squillacioti, Pasquale Stoppelli, Claudio Vela, Luca Zuliani) che spendono una quota notevole del loro tempo nell’approntare testi scientificamente attendibili per il mercato editoriale, accompagnandoli con paratesti capaci di parlare al lettore in modo rigoroso ed elegante.
Filologia reader oriented e editoria author oriented s’incontrano e si saldano sempre più spesso. Tuttavia, il lavoro sugli autori degli ultimi cento anni (su quei nomi che soltanto da poco sono assurti a classici delle lettere italiane e internazionali, o che si avviano a diventarlo) ha una specificità: la base primaria di ogni ricerca che li riguardi è, giocoforza, di carattere archivistico e bibliografico. Consiste nella ricerca dei loro scritti, spesso dispersi in sedi plurime e improbabili. Consiste nel procacciarsi un corpus testuale e documentario sul quale operare: per ricostruire biografie intellettuali non lacunose, per raccogliere opere complete che siano realmente complete, e infine per dare forma – nei casi più felici – a libri postumi che si potranno definire «libri latenti»: libri potenziali che, lavorando di attenzione e di immaginazione, si finisce con l’estrarre dal disordine di un’opera, libri la cui materia prima sono carte sparpagliate o inedite.
Un «libro latente» è un progetto trasformato in un prodotto, una ricerca innovativa capace di procurarsi uno sbocco editoriale, un processo intellettuale e industriale che coinvolge, legandoli l’uno agli altri, uno scrittore, un curatore e il pubblico dei lettori. Situato fra l’autore e i suoi lettori, il curatore è l’intermediario che dà forma ai libri latenti. È un ricercatore che sa adoperare al meglio ciò che trova, è uno studioso capace di confezionare un oggetto destinato al mercato, è un professionista dell’editoria in grado di concepire, di costruire, di rifinire un libro che i lettori acquisteranno e ameranno: un libro la cui stessa struttura, il cui stesso indice, costituirà un discorso critico implicito – cioè, latente a sua volta – sullo scrittore del quale offre un’immagine inconsueta.
I libri latenti sono dunque il luogo geometrico in cui, all’insegna «Filologia e Critica» promossa nel 1952 da Lanfranco Caretti, viene ad affiancarsi, integrandola e aggiornandola, la dittologia progressiva Bibliografia e Critica: «progressiva» perché intesa a suggerire che l’innovazione critica in merito ai classici contemporanei di ogni paese nasce più facilmente su un terreno nutrito da vaste ricerche d’archivio, da complesse ricostruzioni archivistico-bibliografiche e dipoi filologico-testuali.
Lo studente, il dottorando, il giovane ricercatore che vogliano sapere com’è fatto un libro e come si fanno i libri potranno ripercorrere questo itinerario teorico-operativo nel ciclo dei cinque seminari qui proposti. In ciascuno verrà affrontato un tema, rappresentato da un singolo caso di studio – impersonato da un libro materialmente esistente – il cui impatto pedagogico sarà garantito dall’innervatura di metodo e di ricerca in esso implicita.
PRIMO SEMINARIO, 28 NOVEMBRE 2016: IL LAVORO EDITORIALE, VARIANTI E VARIETÀ
Nel 1937, due giovani studiosi – Gianfranco Contini e Leone Ginzburg – recensivano simultaneamente e con entusiasmo il lavoro del comune maestro Santorre Debenedetti sui Frammenti autografi dell’«Orlando Furioso». Da quel lavoro filologico, e dai due referti critici, sarebbero nati in Italia la filologia delle varianti e una editoria capace di offrire al lettore testi scientificamente impeccabili presentati con chiarezza espositiva, economia di apparati ed eleganza di scrittura.
Ricostruire, su documenti editi e inediti, le vicende della «Nuova raccolta di classici italiani annotati», fondata da Debenedetti e Ginzburg nel 1937 per Giulio Einaudi editore, e inaugurata da Contini due anni più tardi con le Rime di Dante, significa entrare in una pluralità di laboratori – filologico-testuali, editoriali, e persino politici – la cui impronta si lascia decifrare ancora oggi nel meglio della produzione editoriale dedicata ai classici della nostra letteratura, così come in quel nugolo di problemi concreti ai quali ogni giorno un editore e un curatore sono chiamati a trovare la soluzione adeguata.
Come si scrive una prefazione, e che cosa bisogna metterci? E che cos’è invece una nota al testo, che cosa ci va bene e che cosa invece no? Di quante note è necessario corredare un testo antico, e quali informazioni devono contenere? Fin dove è opportuno che sia tecnicamente complicata una nota filologica? Come si stende una cronologia, come si redige una bibliografia? Tutte queste erano domande di allora e sono domande di oggi. Sono norme editoriali in continuo cambiamento, di cui si indagheranno i criteri.
Research Interests: Critical Theory, Philology, Comparative Literature, Jewish Studies, Reception Studies, and 61 morePublishing, Editing (Creative Writing), Dante Studies, Italian Studies, Reception Theory, Literary Criticism, Audience and Reception Studies, Auden, W. H., Italian Literature, Literary Theory, Jorge Luis Borges, Holocaust Studies, Italian philology, Book Publishing, Dante, Jewish Literature, 20th Century Italian Literature, Carlo Emilio Gadda, Italo Calvino, Reception History, Dante Alighieri, Jewish Cultural Studies, Edward Morgan Forster, Vladimir Nabokov, Academic Publishing, Holocaust Literature, Filología, Primo Levi, Holocaust, Ludovico Ariosto, Textual Criticism and Editing, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Editorial Design, Holocaust and Genocide Studies, Literary Theory and Criticism, Filologia dantesca, Editing, Teoria Della Letteratura, Holocaust Shoah, Letteratura italiana, Ebraismo, Filologia Italiana, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, W. H. Auden, Cesare Garboli, Giacomo Debenedetti, Gianfranco Contini, Leone Ginzburg, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Goffredo Parise, Borges, Filologia E Critica Dantesca, Letteratura Italiana Del Novecento, Storia della letteratura italiana, Einaudi Editore, Letteratura Comparata, Storia Della Critica Letteraria, Ebraismo E Letteratura, Critica Delle Varianti, Concentrationary Literature, and filologia editoriale
Research Interests: Publishing, Italian Studies, History of the Book, Italian Literature, Book Publishing, and 16 moreItalo Calvino, Editorial theory, Textual Criticism and Editing, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Editing, Editorial, Letteratura italiana, Storia Dell'Editoria, Gianfranco Contini, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, History of Books, Printing, and Publishing, Letteratura Italiana Del Novecento, Letteratura italiana contemporanea, Einaudi Editore, Storia della stampa e dell'editoria, and Editoria
Martedì 5 aprile, alle 18, si terrà a Milano, al Laboratorio Formentini per l’editoria coordinato da Luisa Finocchi (via Formentini 10, MM2 Lanza, www.laboratorioformentini.it ) il primo incontro del ciclo "L'INVENZIONE EDITORIALE. Storie... more
Martedì 5 aprile, alle 18, si terrà a Milano, al Laboratorio Formentini per l’editoria coordinato da Luisa Finocchi (via Formentini 10, MM2 Lanza, www.laboratorioformentini.it ) il primo incontro del ciclo "L'INVENZIONE EDITORIALE. Storie di libri latenti, resuscitati, traditi", a cura di Mariarosa Bricchi, Giorgio Pinotti, Raffaella Poletti e Domenico Scarpa.
Gli incontri, con ingresso gratuito, saranno otto, con cadenza mensile, fino a dicembre e salvo agosto: programma completo sul sito.
Nell’incontro di apertura, "LIBRI LATENTI", Mariarosa Bricchi dialogherà con Domenico Scarpa a partire da un’opera progettata da quest’ultimo: Fruttero & Lucentini, "I ferri del mestiere. Manuale involontario di scrittura con esercizi svolti", Einaudi, Torino 2003.
Gli incontri, con ingresso gratuito, saranno otto, con cadenza mensile, fino a dicembre e salvo agosto: programma completo sul sito.
Nell’incontro di apertura, "LIBRI LATENTI", Mariarosa Bricchi dialogherà con Domenico Scarpa a partire da un’opera progettata da quest’ultimo: Fruttero & Lucentini, "I ferri del mestiere. Manuale involontario di scrittura con esercizi svolti", Einaudi, Torino 2003.
Research Interests: Comparative Literature, Reception Studies, Publishing, Translation Studies, Editing (Creative Writing), and 42 moreItalian Studies, Translation theory, Audience and Reception Studies, Italian Cultural Studies, Italian Literature, Literary Theory, Contemporary Literature, Book Publishing, Printing History, Digital Publishing, 20th Century Italian Literature, Print Publishing Layout & Design, Contemporary Italian Literature, Translation, Editorial theory, Italian language and Literature, Literary translation, Textual Criticism and Editing, Theory of literature, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Editorial Design, Editing, Teoria Della Letteratura, Narrative, Mulitmedia editing, Journalism, Photojournalism, Storytelling, Audio and Video editing and digitizing, Television Journalism, Visual Communication, Letteratura italiana, Storia Dell'Editoria, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Fruttero & Lucentini, Traduzione, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Adelphi, History of Books, Printing, and Publishing, Teoria Della Ricezione Letteraria, Teorie Sulla Traduzione, Letteratura Italiana Del Novecento, Storia della letteratura italiana, Critical Editing, Storia Della Traduzione, Einaudi Editore, Storia della stampa e dell'editoria, Letteratura Comparata, and Storia Della Critica Letteraria
Recensione di "Editori e Filologi. Per una filologia editoriale", a cura di Paola Italia e Giorgio Pinotti, fascicolo monografico di "Studi (e stesti) italiani", n. 33, Bulzoni, Roma 2014.
Research Interests: Reception Studies, Publishing, Italian Studies, Textual Criticism, Audience and Reception Studies, and 18 moreItalian philology, Contemporary Italian Literature, Editorial theory, Textual Criticism and Editing, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Editing, Teoria Della Letteratura, Letteratura italiana, Filologia Italiana, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Gianfranco Contini, Adelphi, Libri Mondadori, Italianistica, Textual Criticsm, Teoria Della Ricezione Letteraria, Editoria, and Jonathan Galassi
Research Interests: Philology, Metaphysics, Presocratic Philosophy, Cosmology (Physics), Reception Studies, and 107 moreTranslation Studies, Editing (Creative Writing), Italian Studies, Bibliography, Translation theory, Metaphysics of Time, Audience and Reception Studies, Fascism, Bible Translation, Autobiography, Italian Literature, Samuel Beckett, Jorge Luis Borges, Science Fiction, Translation History, Translation of Poetry, Michel Foucault, Teaching Translation, Second World War, Simone de Beauvoir, Philosophy of Time, Early Postwar (1945-1950), Latin Epigraphy, World War II, Stéphane Mallarmé, Italian philology, Editing (journalism), Science Fiction and Fantasy, Memoir and Autobiography, Ancient Cosmologies, Roman Epigraphy, 20th Century Italian Literature, Translation and literature, Literary study of the Bible, Translation and Interpretation, Literary Approaches to Biblical Studies, Italo Calvino, Autobiographical Self-Representation, Contemporary Italian Literature, History of Publishing, Translation, Bibliographic Research, Cesare Pavese, Editorial theory, Samuel Beckett (Literature), Filología, Georges Dumezil, Cosmology, Literary translation, Cosmogony, Textual Criticism and Editing, Italian fascism, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Presocratics, Storia antica ed epigrafia latina, Alain Robbe-Grillet, Editing, Isaac Babel, Neorealism, Postwar Italian Culture, Hugo von Hofmannsthal, Metafísica, Contemporary Italian History and Politics, Teoria Della Letteratura, Epigrafia, Postwar Italy, Gruppo 63, Tempo, Bibbia, Copy-Text Editing, Elio Vittorini, Autobiografia, Letteratura italiana, Storia Dell'Editoria, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Epigrafía romana, Antifascism, Ancient cosmogonies, Insegnamento della traduzione, Fruttero & Lucentini, Franco Lucentini, Fascismo, Bibliografia, Traduzione, Antifascismo, Copy Editing, proofreading, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Georges Dumézil, History of Books, Printing, and Publishing, Postwar Europe, Guerra Fredda, History of Reception of Biblical Texts, Hofmannsthal, Italian Neorealism, Teoria Della Ricezione Letteraria, Teorie Sulla Traduzione, Alfonsina Storni, F. O. Matthiessen, Critical Editing, Storia Della Traduzione, Einaudi Editore, Storia della stampa e dell'editoria, Isaak Babel, Editoria, Laplace, Presocratici, and Giulio Einaudi
«Storie avventurose di libri necessari» è una traversata del Novecento italiano. Racconta, in undici saggi, le fortune e gli infortuni, i segreti e gli intrighi delle opere che hanno dato forma a un secolo di letteratura. Racconta le... more
«Storie avventurose di libri necessari» è una traversata del Novecento italiano. Racconta, in undici saggi, le fortune e gli infortuni, i segreti e gli intrighi delle opere che hanno dato forma a un secolo di letteratura. Racconta le avventure dei libri, ma anche di chi li ha scritti: e per riuscire a farlo ricorre a carte d’archivio, a documenti inediti, a lettere private, a scritti dimenticati o nascosti dagli autori stessi.
Si salpa l’ancora ricostruendo le tracce lasciate nell’opera dei nostri scrittori dal più bel libro di avventure di tutti i tempi, «L’isola del tesoro». E si prosegue, proprio come negli agguati pirateschi di Stevenson, andando a scoprire perché il saluto «Ohi, Peppì!» equivalesse per Domenico Rea a un’offesa grave, e perché mai Corrado Alvaro dedicasse tanti pensieri all’eros di Mussolini. Vedremo quali nessi invisibili sussistano tra Beckett & Borges (e tra Fruttero & Lucentini che li hanno introdotti qui in Italia), e che cosa Fortini e Vittorini videro sbarcare a Bocca di Magra insieme con Marguerite Duras. Ma, come nella vita corsara, saremo spesso chiamati a combattere: e da Calvino, da Fenoglio, da Meneghello, impareremo ad apprezzare le differenze di stile che ci sono tra una pistola, un mortaio e un fucile mitragliatore per chi sta rischiando la vita nella guerra civile. O magari ci limiteremo a litigare pur amandoci attraverso il tempo e lo spazio, come Sciascia fece con Stendhal, o Parise con Darwin.
Eppure, la lotta senza tregue sarà sempre quella che uno scrittore combatte contro se stesso: e per raccontarla dovremo estrarre alla luce la virgola ebraica intessuta nella scrittura di Bassani, dovremo estorcere a Mario Soldati – proprio mentre si sta godendo un gelato – il suo passato di critico d’arte, dovremo interrogare Primo Levi e Giorgio Manganelli finché non confessino le vere ragioni della loro contesa sullo scrivere chiaro e lo scrivere oscuro.
Si salpa l’ancora ricostruendo le tracce lasciate nell’opera dei nostri scrittori dal più bel libro di avventure di tutti i tempi, «L’isola del tesoro». E si prosegue, proprio come negli agguati pirateschi di Stevenson, andando a scoprire perché il saluto «Ohi, Peppì!» equivalesse per Domenico Rea a un’offesa grave, e perché mai Corrado Alvaro dedicasse tanti pensieri all’eros di Mussolini. Vedremo quali nessi invisibili sussistano tra Beckett & Borges (e tra Fruttero & Lucentini che li hanno introdotti qui in Italia), e che cosa Fortini e Vittorini videro sbarcare a Bocca di Magra insieme con Marguerite Duras. Ma, come nella vita corsara, saremo spesso chiamati a combattere: e da Calvino, da Fenoglio, da Meneghello, impareremo ad apprezzare le differenze di stile che ci sono tra una pistola, un mortaio e un fucile mitragliatore per chi sta rischiando la vita nella guerra civile. O magari ci limiteremo a litigare pur amandoci attraverso il tempo e lo spazio, come Sciascia fece con Stendhal, o Parise con Darwin.
Eppure, la lotta senza tregue sarà sempre quella che uno scrittore combatte contro se stesso: e per raccontarla dovremo estrarre alla luce la virgola ebraica intessuta nella scrittura di Bassani, dovremo estorcere a Mario Soldati – proprio mentre si sta godendo un gelato – il suo passato di critico d’arte, dovremo interrogare Primo Levi e Giorgio Manganelli finché non confessino le vere ragioni della loro contesa sullo scrivere chiaro e lo scrivere oscuro.
Research Interests: Comparative Literature, Jewish Studies, Reception Studies, Travel Writing, Translation Studies, and 200 moreDante Studies, Italian Studies, Reception Theory, James Joyce, History Of Psychoanalysis, Hemingway, Audience and Reception Studies, Fascism, Edgar Morin, Conrad, Joseph, Literary Canon, George Orwell, Autobiography, Jung, Italian Literature, Samuel Beckett, Jorge Luis Borges, Franz Kafka, Ezra Pound, T.S. Eliot, Translation History, National Identity, Teaching Translation, Second World War, Holocaust Studies, Literature and Visual Arts, Early Postwar (1945-1950), 20th Century French Literature, Ernest Hemingway, World War II, Psychoanalysis And Literature, 19th Century French Literature, Dante, Leopardi, Giacomo Leopardi, Carl G. Jung, Jewish Literature, Memoir and Autobiography, Travel Literature, Dostoevsky, 20th Century Italian Literature, Darwinism, Translation and literature, Luigi Pirandello, Autobiographical Theory, 19th Century British novel, Translation and Interpretation, Carlo Emilio Gadda, Italo Calvino, Stendhal, Autobiographical Self-Representation, Canon Formation, 19th Century British (Literature), Dante Alighieri, Darwin, Modern Jewish History, T. S. Eliot, Autobiographical Memory, History of Publishing, Translation, Literary Darwinism Or Evolutionary Literary Theory, Jewish Cultural Studies, Henry James, Cesare Pavese, Elsa Morante, Marguerite Duras, Gabriele D'Annunzio, 20th Century Literature, Antonio Tabucchi, Samuel Beckett (Literature), Holocaust Literature, Eugenio Montale, Primo Levi, Anti-Fascism, Joseph Conrad, Edgar Allan Poe, Literary translation, Joyce, Pier Paolo Pasolini, Resistence, Italian fascism, Canon, Benedetto Croce, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Fyodor Dostoevsky, Mario Praz, Charles Darwin, Holocaust and Genocide Studies, Robert Louis Stevenson, Benito Mussolini, Leonardo Sciascia, Alessandro Manzoni, Dostoevskij, Carl Gustav Jung, Neorealism, Littérature Française, Mussolini's Italy, Littérature contemporaine, Natalia Ginzburg, Luigi Meneghello, Massimo Bontempelli, Emilio Cecchi, Witold Gombrowicz, Littérature Comparée, Giuseppe Ungaretti, Kafka, Holocaust Shoah, Carlo Levi, Tomasi di Lampedusa, Littérature Contemporaine Française, Postwar Italy, Franco Fortini, Aldo Moro, Giorgio Manganelli, Gruppo 63, Resistenza italiana, Elio Vittorini, Canone, Autobiografia, Letteratura italiana, Ebraismo, Storia Dell'Editoria, Evoluzionismo, Giambattista BASILE (Naples 1566 ?-Naples 1623), Littérature italienne, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Antifascism, Fruttero & Lucentini, Franco Lucentini, Giorgio Bassani, Vittorio Sereni, Eduardo De Filippo, Beppe Fenoglio, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Vitaliano Brancati, Andrea Zanzotto, Cesare Garboli, Giacomo Debenedetti, Gianfranco Contini, Sergio Solmi, Tommaso Landolfi, Alberto Moravia, Antonio Delfini, Silvio D'Arzo, Anna Maria Ortese, Fabrizia Ramondino, Traduzione, Antifascismo, Corrado Alvaro, Shoah in Italy, Giaime Pintor, Ethnicity and National Identity, Pasolini, Roberto Longhi, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Littérature française XIXe siècle, History of Books, Printing, and Publishing, Il Gattopardo, Letteratura Di Viaggio, Daniele Del Giudice, Mario Pomilio, Postwar Europe, Goffredo Parise, Neoavanguardia, James Joyce & Finnegans Wake, Gustave Flaubert, Sciascia, Italian Neorealism, Teoria Della Ricezione Letteraria, Mussolini, Traduzione Spagnolo-italiano, Ungaretti, Giovan Battista Basile, Leggi Razziali, Neapolitan History of Publishing, Einaudi Editore, Tabucchi, Storia della stampa e dell'editoria, Storia Della Resistenza, Letteratura Odeporica, Michele Mari, Letteratura Comparata, Antifascisme, Domenico Rea, Giulio Einaudi, Raffaele La Capria, Leo Longanesi, Mario Soldati, Robert Antelme, Ernst Bernhard, Raffaello Brignetti, Vincenzo Cardarelli, Giampiero Carocci, Salvatore Di Giacomo, Dionys Mascolo, Paolo Nori, Michele Prisco, Lodovico Terzi, Giambattista Vicari, and Juan Rodolfo Wilcock
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Research Interests: Philology, Italian Studies, Italian Literature, Roland Barthes, Structuralism/Post-Structuralism, and 23 moreItalian philology, Claude Lévi-Strauss, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Jakobson, Roman, Umberto Eco, Gianni Celati, Ferdinand de Saussure, Pier Paolo Pasolini, Theory of literature, Benedetto Croce, Semiology, Edoardo Sanguineti, Giorgio Manganelli, Gruppo 63, Algirdas Julien Greimas, Giacomo Debenedetti, Gianfranco Contini, Tommaso Landolfi, Leone Ginzburg, Alberto Arbasino, Vladimir Ja. Propp, and Gianni Rodari
L’ULTIMA LETTERA DI GIAIME PINTOR, SCRITTA AL FRATELLO LUIGI PRIMA DELLA MISSIONE IN CUI RESTERÀ UCCISO. UN PARTIGIANO ELEGANTE NELLA GUERRA ANTROPOLOGICA: ESISTENZE AD ALZO ZERO. «FISCHIA IL VENTO AL CALASCIONE»: LONGANESI E IL SENATORE.... more
L’ULTIMA LETTERA DI GIAIME PINTOR, SCRITTA AL FRATELLO LUIGI PRIMA DELLA MISSIONE IN CUI RESTERÀ UCCISO. UN PARTIGIANO ELEGANTE NELLA GUERRA ANTROPOLOGICA: ESISTENZE AD ALZO ZERO. «FISCHIA IL VENTO AL CALASCIONE»: LONGANESI E IL SENATORE. MERCUTIO VS. AMLETO: LA GIOVENTÙ DISPONIBILE
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PAOLO BORINGHIERI SCRIVE A CESARE MUSATTI CHIEDENDOGLI DI CURARE L’OPERA DI FREUD. DAL TRONCO DI CASA EINAUDI NASCONO DUE NUOVE IMPRESE EDITORIALI: LA TORINESE BORINGHIERI NEL NOME DI FREUD, LA MILANESE ADELPHI NEL NOME DI NIETZSCHE.... more
PAOLO BORINGHIERI SCRIVE A CESARE MUSATTI CHIEDENDOGLI DI CURARE L’OPERA DI FREUD. DAL TRONCO DI CASA EINAUDI NASCONO DUE NUOVE IMPRESE EDITORIALI: LA TORINESE BORINGHIERI NEL NOME DI FREUD, LA MILANESE ADELPHI NEL NOME DI NIETZSCHE. «AZIONE NIETZSCHE»: GIORGIO COLLI, MAZZINO MONTINARI E LA FILOLOGIA. «TUTTI I LIBRI PER UN SOLO LETTORE»: SEPARAZIONI EFFETTIVE E GENEALOGIE IMPROBABILI
Research Interests: Reception Studies, Translation Studies, Italian Studies, History Of Psychoanalysis, Audience and Reception Studies, and 27 moreItalian Literature, Friedrich Nietzsche, Sigmund Freud, Nietzsche, Psychoanalysis And Literature, History of Psychoanalysis (History), 20th Century Italian Literature, Contemporary Italian Literature, History of Publishing, 20th century Avant-Garde, Literature and Psychoanalysis, Literary translation, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Teoria Della Letteratura, Letteratura italiana, Storia Dell'Editoria, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Psicoanalisi, Roberto Bazlen, Giorgio Colli, Nietzsche reception, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Torino, Adelphi, History of Books, Printing, and Publishing, Teoria Della Ricezione Letteraria, and Einaudi
Research Interests: Performing Arts, Theatre Studies, Theatre History, Comedy, Italian Studies, and 45 morePerformance Studies, Applied Theatre, Public and Political Communication, Political Violence and Terrorism, Applied Drama/Theatre, Political communication, Communism, Italian Cultural Studies, Italian Literature, Italian Politics, Physical Theatre, Performance, Feminism, Political Communication (Communication), Stand Up Comedy, Political theatre, Commedia dell'arte, New Left, Socialism, 20th Century Italian Literature, Theatre Theory, Experimental Theatre, Theatre, Contemporary Italian Literature, New Left and the 1960s, History of Communism, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Comunismo, Teatro, Dario Fo, Contemporary Italian History and Politics, Nobel Prize, Theatre Arts, Letteratura italiana, Littérature italienne, Terrorismo, Nobel Prize in Literature, Anni di piombo, Postwar Europe, Partito comunista italiano, Femminismo, History of the Left, Public Communication. Political Communication, Franca Rame, and Storia del Partito comunista italiano
Research Interests: Reception Studies, Italian Studies, Bibliography, Audience and Reception Studies, Italian Literature, and 14 moreContemporary Literature, History of Journalism, 20th Century Italian Literature, Contemporary Italian Literature, History of Publishing, Bibliographic Research, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Letteratura italiana, Storia Dell'Editoria, Giorgio Bassani, Bibliografia, History of Books, Printing, and Publishing, Neapolitan History of Publishing, and Storia della stampa e dell'editoria
Research Interests: Italian Studies, Italian Literature, Darwinism - International reception, 20th Century Italian Literature, Carlo Emilio Gadda, and 9 moreContemporary Italian Literature, Literary Darwinism Or Evolutionary Literary Theory, Eugenio Montale, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Charles Darwin, Letteratura italiana, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Goffredo Parise, and Modern and Contemporary Italian Literature and Culture
Research Interests: Italian Studies, Fascism, Italian Literature, Second World War, 20th Century Italian Literature, and 12 moreContemporary Italian Literature, Italian fascism, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Postwar Italy, Resistenza italiana, Letteratura italiana, Letteratura della Resistenza, Giuseppe Berto, Fascismo, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Postwar Europe, and Italian Resistance Literature
Research Interests: Italian Studies, Italian Literature, 20th Century Italian Literature, Stendhal, Contemporary Italian Literature, and 15 moreNapoleonic Europe, Leo Tolstoy, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Napoleon, Letteratura italiana, Napoleonic, NAPOLEON BONAPARTE, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Storia,romanzo, Nicola Chiaromonte, Periodo napoleonico in italia 1800, Einaudi Editore, Ernesto Ferrero, Giulio Einaudi, and Romanzo Storico
Research Interests: Italian Studies, Italian Literature, 20th Century Italian Literature, French Revolution and Napoleon, Benedetto Croce, and 8 moreLetteratura italiana moderna e contemporanea, Napoleon, Letteratura italiana, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Einaudi Editore, Editoria, Ernesto Ferrero, and Giulio Einaudi
Research Interests: Comparative Literature, Aristophanes, Translation Studies, Family studies, Italian Studies, and 60 moreFamily, George Orwell, Autobiography, Italian Literature, Samuel Beckett, Jorge Luis Borges, Ernst Jünger, Memoir and Autobiography, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Autobiographical Self-Representation, Contemporary Italian Literature, Gabriele D'Annunzio, Samuel Beckett (Literature), Paul Valéry, Cioran, Fellini, Literary translation, E.m. Cioran, Pablo Picasso, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Robert Louis Stevenson, Alessandro Manzoni, Emil Cioran, Natalia Ginzburg, Ronald Reagan, Reagan Era, Ingeborg Bachmann, Teoria Della Letteratura, Autobiografia, Letteratura italiana, Picasso, Pinocchio, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Antifascism, Fruttero & Lucentini, Vittorio Sereni, P.G. Wodehouse, Erodotus, Alberto Arbasino, Traduzione, Antifascismo, Collodi, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Simenon, Federico Fellini, Federigo Tozzi, P G Wodehouse, Edmondo De Amicis, John Le Carré, Carlo Collodi, Piero Chiara, Guido Ceronetti, Famiglie, Aleksandr Solženicyn, Domenico Rea, Mario Soldati, Lodovico Terzi, Massimo Mila, and Giuseppe Pontiggia
Research Interests: Creative Writing, Creative Nonfiction, Translation Studies, Editing (Creative Writing), Italian Studies, and 52 moreEditing of Journals, Translation theory, Dialogue, Translation Competence, Italian Literature, Creative Non-Fiction, Science Fiction, Detective Fiction, Teaching Translation, Editing (journalism), Science Fiction and Fantasy, Creative Writing Theory and Pedagogy, Parody, 20th Century Italian Literature, Translation and literature, Contemporary Italian Literature, History of Publishing, Comics and Graphic Novels, Translation, Pulp Fiction, Robert Desnos, Literary translation, Satire, Irony, Parody, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Giallo, Alain Robbe-Grillet, Editing, Literary Parody, Teoria Della Letteratura, Letteratura italiana, Storia Dell'Editoria, Parodia, Fumetti, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Scrittura creativa, Insegnamento della traduzione, Errore di traduzione, Fruttero & Lucentini, Ghost stories, Traduzione, Copy Editing, proofreading, Literary Theories/ Postmodernism/ Intertextuality/parody, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, History of Books, Printing, and Publishing, Fumetto, Laboratorio Di Scrittura, Storia Dei Generi Letterari, Teorie Sulla Traduzione, Storia della stampa e dell'editoria, Detective Stories, Romanzo Giallo, and Romanzo Poliziesco
Research Interests: Presocratic Philosophy, Italian Studies, Autobiography, Italian Literature, Memoir and Autobiography, and 10 more20th Century Italian Literature, Cosmology, Roma, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Presocratics, Postwar Italy, Letteratura italiana, Fruttero & Lucentini, Franco Lucentini, and Letteratura Italiana Dell'800 E '900
Research Interests: Comparative Literature, Reception Studies, Italian Studies, Post-conflict Reconstruction and Development, Audience and Reception Studies, and 25 moreItalian Literature, Second World War, Early Postwar (1945-1950), World War II, Italian philology, 20th Century Italian Literature, Contemporary Italian Literature, History of Publishing, Italian (Languages And Linguistics), Cesare Pavese, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Neorealism, Teoria Della Letteratura, Gruppo 63, Elio Vittorini, Letteratura italiana, Storia Dell'Editoria, Filologia Italiana, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Fruttero & Lucentini, Franco Lucentini, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, History of Books, Printing, and Publishing, Postwar Europe, and Storia della stampa e dell'editoria
Research Interests: Italian Studies, Post-conflict Reconstruction and Development, Italian Literature, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, and 11 moreContemporary Italian Literature, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Neorealism, Postwar Italy, Elio Vittorini, Letteratura italiana, Littérature italienne, Lucio Mastronardi, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Letteratura Italiana Del Novecento, and Miracolo economico
Research Interests: Italian Studies, Italian Literature, Second World War, Contemporary Literature, World War II, and 11 more20th Century Italian Literature, Contemporary Italian Literature, Naples, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Neorealism, Cultural History of Naples and Campania, Napoli, Letteratura italiana, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Italian Neorealism, and Domenico Rea
Research Interests: Psychoanalysis, Gender Studies, Publishing, Italian Studies, Anarchism, and 49 moreAudience and Reception Studies, Fascism, Cultural Politics, Anarchist Studies, Autobiography, Italian Literature, History of Anarchism, Second World War, Contemporary Literature, World War II, Book Publishing, Memoir and Autobiography, Socialism, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Autobiographical Self-Representation, Autobiographical Memory, Anarchism & Sexuality, Elsa Morante, Seventies, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Anarchy, Editing, Natalia Ginzburg, Stefano D'Arrigo, Giorgio Manganelli, Autobiografia, Letteratura italiana, Storia Dell'Editoria, Psicoanalisi, Antifascism, Paolo Volponi, Fascismo, Anna Maria Ortese, Antifascismo, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, History of Books, Printing, and Publishing, Femminismo, Romanzo Italiano, Teoria Della Ricezione Letteraria, Scrittura Femminile, Scrittura Femminile, Storia Delle Donne, Einaudi Editore, Storia della stampa e dell'editoria, Anni Settanta, Antifascisme, Goliarda Sapienza, The Seventies in Italian History, and Sandro Pertini
Research Interests: European Cinema, Italian Studies, Literature and cinema, Autobiography, Buster Keaton, and 67 moreItalian Cultural Studies, Italian Literature, Italian Cinema, First World War, Cinema, Memoir and Autobiography, Ingmar Bergman Films, William Faulkner, Michelangelo Antonioni, Italian neorealist cinema, Nouvelle Vague, Cinema Studies, Movie, James Bond, Pier Paolo Pasolini, French and Italian literature and cinema, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Sainte-Beuve, Winston Churchill, Robert Louis Stevenson, Charlie chaplin, Neorealism, Emilio Cecchi, Postwar Italy, Roman Polanski, Steven Spielberg, Autobiografia, Storia Del Cinema Italiano, François Truffaut, Giorgio Bassani, Cesare Garboli, Giacomo Debenedetti, Alberto Moravia, Ermanno Olmi, Jacques Becker, Antonio Fogazzaro, Bernardo Bertolucci, Ercole Patti, Prima Guerra Mondiale, Federico Fellini, Marco Ferreri, Vittorio De Sica, Ingmar Bergman, Nino Rota, Elio Petri, Italian Neorealism, French Nouvelle Vague, Audrey Hepburn, Alessandro Blasetti, Dino Risi, Berlanga, Leo Longanesi, Mario Soldati, Charles Laughton, Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Alida Valli, Sofia Loren, Brigitte Bardot, Cinecittà, Mario Camerini, Stefania Sandrelli, Tinto Brass, Giacomo Noventa, Totò, Antonio De Curtis, and Dustin Hoffman
Research Interests: Critical Theory, Cultural History, Cultural Studies, Historical Geography, Information Technology, and 148 moreHistorical Anthropology, Reception Studies, Travel Writing, Translation Studies, Languages and Linguistics, Historical Linguistics, Dante Studies, Italian Studies, Reception Theory, Literature and cinema, Social and Cultural Anthropology, Opera, Audience and Reception Studies, Fascism, Italian Literature, Filippo Tommaso Marinetti, Futurism, Sigmund Freud, Wagner Studies, Melodrama, Italian Cinema, Holocaust Studies, Contemporary Literature, Fascism and Modernism, Linguistics, Psychoanalysis And Literature, Dante, Giacomo Leopardi, Naturalism, Travel Literature, 20th Century Italian Literature, Darwinism, Luigi Pirandello, Risorgimento, Carlo Emilio Gadda, Italo Svevo, Giuseppe Verdi, Antonio Gramsci, Dante Alighieri, Darwin, Contemporary Italian Literature, Wagnerism, Translation, Literary Darwinism Or Evolutionary Literary Theory, 20th century Avant-Garde, Cesare Pavese, Karl Marx, Elsa Morante, Ugo Foscolo, Editorial theory, Gabriele D'Annunzio, Italian neorealist cinema, Holocaust Literature, Eugenio Montale, Honoré de Balzac, Richard Wagner, Primo Levi, Umberto Eco, Holocaust, Ferdinand de Saussure, Littérature, Etudes de réception, Sociologie de la littérature et de la culture, Pier Paolo Pasolini, Giovanni Papini, Theory of literature, Amelia Rosselli, Benedetto Croce, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Poesía, Mario Praz, Holocaust and Genocide Studies, Benito Mussolini, Sir Walter Scott, Leonardo Sciascia, Storia della chiesa, Alessandro Manzoni, Giosue Carducci, Umberto Saba, Dario Fo, Traduzioni italiane, Editorial Marketing, Emilio Cecchi, Giuseppe Ungaretti, Italian Risorgimento, Carlo Levi, Storia Della Lingua Italiana, Ernesto de Martino, Aldo Moro, Giorgio Manganelli, Gruppo 63, Verismo, Carmelo Bene, Elio Vittorini, Cesare Zavattini, Federico De Roberto, Aldo Busi, Storia Dell'Editoria, Opera Studies, Curzio Malaparte, Psicoanalisi, Pier Vittorio Tondelli, Vittorio Sereni, Ennio Flaiano, Beppe Fenoglio, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Vitaliano Brancati, Tommaso Landolfi, Alberto Moravia, Antonio Delfini, Paolo Volponi, Alberto Savinio, Piero Gobetti, Carlo Dossi, Giovanni Pascoli, Renato Serra, Fascismo, Linguistica Italiana, Storia Della Lingua Italiana, Pragmatica Del Linguaggio, Giovanni Verga, Ippolito Nievo, Traduzione, Shoah in Italy, Antonio Fogazzaro, Storia Contemporanea, Melodramma, Giacomo Puccini, Il Gattopardo, Luigi Capuana, Balzac, Federico Fellini, Neoavanguardia, Poesia italiana contemporanea, Storia dell'Italia contemporanea, Giuseppe Mazzini, Didattica della storia, Futurismo, reception of Dante, Storia Del Fascismo, Sigmund Freud in italian lenguage, Italian Neorealism, Edmondo De Amicis, Grazia Deledda, Clemente Rebora, Carlo Cattaneo, Storia Dell'Italia Unita, Storia della stampa e dell'editoria, Editoria, Cavour, Melodrama & Culture, and Storia Della Città e Del Territorio
Research Interests: Translation Studies, Italian Studies, Italian Literature, Swedish Literature, Contemporary Literature, and 22 moreSwedish, 20th Century Italian Literature, Swedish Language, Contemporary Italian Literature, Sweden, Literary translation, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Letteratura italiana, 19th, 20th and 21st Century Italian Literature and Culture, Antologia, Swedish Language and Literature, Elena Ferrante, 21st Century Italian Literature, Sandro Veronesi, Valeria Parrella, Roberto Alajmo, Diego De Silva, Franco Arminio, Andrea Bajani, Giulia Fazzi, Antonio Scurati, and Vitaliano Trevisan
Research Interests: Italian Studies, War Studies, Italian Literature, 20th Century Italian Literature, Carlo Emilio Gadda, and 13 moreEugenio Montale, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Charles Darwin, Letteratura italiana, Alberto Moravia, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Goffredo Parise, 19th & 20th century Italian literature, Giovanni Comisso, 20th Century Italian Cultural History, Leo Longanesi, Giuseppe Prezzolini, and Giosetta Fioroni
Research Interests: Comparative Literature, Italian Studies, The Novel, Italian Literature, Theory of the Novel, and 16 moreJulio Cortázar, 20th Century French Literature, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Elsa Morante, Georges Perec, Umberto Eco, Theory of literature, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Littérature Française, Teoria Della Letteratura, Giorgio Manganelli, Letteratura italiana, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, and Iper-Romanzo
Research Interests: Italian Studies, Italian Literature, Holocaust Studies, World War II, 20th Century Italian Literature, and 18 moreItalo Svevo, Italo Calvino, Cesare Pavese, Elsa Morante, Holocaust Literature, Eugenio Montale, Primo Levi, Holocaust, Holocaust and Genocide Studies, Umberto Saba, Natalia Ginzburg, Shoah, Holocaust Shoah, Giorgio Bassani, Giacomo Debenedetti, Rosetta Loy, Shoah in Italy, and Literature of the Shoah
Research Interests: Reception Studies, History Of Psychoanalysis, Audience and Reception Studies, Italian Literature, Sigmund Freud, and 15 morePsychoanalysis And Literature, History of Psychoanalysis (History), Reception History, Contemporary Italian Literature, History of Publishing, Cesare Pavese, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Carl Gustav Jung, Teoria Della Letteratura, Storia Dell'Editoria, Littérature italienne, Psicoanalisi, Sandro Penna, and Ernst Bernhard
Research Interests: Comparative Literature, Comparative Politics, Soviet History, Italian Studies, Cold War and Culture, and 29 moreCold War, Fascism, Italian Literature, Thomas Hobbes, Early Postwar (1945-1950), Soviet Union (History), Art and Aesthetics of the Cold War, 20th Century Italian Literature, Isaiah Berlin, Contemporary Italian Literature, Stalin and Stalinism, Anna Akhmatova, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Benito Mussolini, Mussolini's Italy, Letterature comparate, Letteratura italiana, Antifascism, Fascismo, Antifascismo, Corrado Alvaro, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Stalinist Language, Urss, Guerra Fredda, Modern and Contemporary Italian Literature and Culture, Luca Contile, Mussolini, and Stalinist Myth Creation
Research Interests: Comparative Literature, Jewish Studies, Reception Studies, Italian Studies, Bibliography, and 33 moreAudience and Reception Studies, Italian Literature, Holocaust Studies, History of Journalism, Jewish Literature, 20th Century Italian Literature, History of Publishing, Bibliographic Research, Paul Valéry, Naples, Ludovico Ariosto, Benedetto Croce, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Resistenza italiana, Napoli, Ebraismo, Storia Dell'Editoria, Guillaume Apollinaire, Antifascism, Giorgio Bassani, Giorgio Caproni, Gianfranco Contini, Antonio Delfini, Bibliografia, Roberto Longhi, History of Books, Printing, and Publishing, Storia Del Giornalismo, Teoria Della Ricezione Letteraria, Neapolitan History of Publishing, Storia della stampa e dell'editoria, Storia Della Resistenza, Santorre Debenedetti, and Mino Maccari
Research Interests: Comparative Literature, Italian Studies, Fascism, Italian Literature, Second World War, and 17 moreWorld War II, Sicily (History), 20th Century Italian Literature, Stendhal, Gogol, Italian fascism, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Sicily, Letteratura italiana, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Vitaliano Brancati, Fascismo, Antifascismo, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Puskin in italiano, Nikolai Gogol, and Leo Longanesi
Research Interests: American Literature, Comparative Literature, Translation Studies, Italian Studies, Emily Dickinson, and 18 moreItalian Literature, Ezra Pound, Translation of Poetry, Contemporary Poetry, 20th Century Italian Literature, Translation, Marianne Moore, Literary translation, Cristina Campo, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Emilio Cecchi, Letteratura italiana, Giorgio Bassani, Traduzione, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Poesia italiana contemporanea, Alessandro Spina, and Leone Traverso
Guglielmo Alberti – a Piedmontese antifascist intellectual of European importance, a friend among others of Gobetti, Gide, Curtius, Debenedetti, Pavese, Berenson, Cecchi, a literary critic and translator – and Gianfranco Contini met in... more
Guglielmo Alberti – a Piedmontese antifascist intellectual of European importance, a friend among
others of Gobetti, Gide, Curtius, Debenedetti, Pavese, Berenson, Cecchi, a literary critic and translator
– and Gianfranco Contini met in Friburgo (Switzerland) in the Autumn 1943. Alberti had got in
Friburgo, where Contini was a Professor of Romance philology, as a refugee after the Nazi invasion
of Northern Italy. Their friendship is testified by an exchange of letters lasting from 1944 to 1959 and
counting 75 items. The article examines the first year of this correspondence, from April 3, 1944 to
April 25, 1945, documenting their shared anxieties about the civil war in Italy, their common work on
Italian literature and their active engagement in antitotalitarian politics. The two main common efforts
carried out by Alberti and Contini were the publication of an issue (edited by Contini in 1944) of
the periodical « Lettres » dedicated to Italian literature, and (from February to June 1945) of « Cultura
e Azione », a weekly literary supplement to the daily « Il Dovere », printed in Bellinzona. The fateful
day of 25 April 1945 will bring both the Liberation of Italy from Nazi-fascism and the announcement
of Alberti’s wedding, at which Contini will act as best man.
others of Gobetti, Gide, Curtius, Debenedetti, Pavese, Berenson, Cecchi, a literary critic and translator
– and Gianfranco Contini met in Friburgo (Switzerland) in the Autumn 1943. Alberti had got in
Friburgo, where Contini was a Professor of Romance philology, as a refugee after the Nazi invasion
of Northern Italy. Their friendship is testified by an exchange of letters lasting from 1944 to 1959 and
counting 75 items. The article examines the first year of this correspondence, from April 3, 1944 to
April 25, 1945, documenting their shared anxieties about the civil war in Italy, their common work on
Italian literature and their active engagement in antitotalitarian politics. The two main common efforts
carried out by Alberti and Contini were the publication of an issue (edited by Contini in 1944) of
the periodical « Lettres » dedicated to Italian literature, and (from February to June 1945) of « Cultura
e Azione », a weekly literary supplement to the daily « Il Dovere », printed in Bellinzona. The fateful
day of 25 April 1945 will bring both the Liberation of Italy from Nazi-fascism and the announcement
of Alberti’s wedding, at which Contini will act as best man.
Research Interests: Italian Studies, Literary Criticism, Epistolary literature, Contemporary Literature, 20th Century Italian Literature, and 15 moreItalo Calvino, Cesare Pavese, Italian Resistance to Fascism & its interpretation, Pier Paolo Pasolini, Italian Antifascist Culture, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Neorealism, Resistenza italiana, Elio Vittorini, Filologia Italiana, Letteratura della Resistenza, Gianfranco Contini, Critica stilistica, Guglielmo Alberti, and Italian Resistance Literature
Research Interests: Critical Theory, Jewish Studies, Italian Studies, Literary Criticism, Italian Literature, and 10 moreLiterary Theory, Jewish Literature, 20th Century Italian Literature, Critica letteraria, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Teoria Della Letteratura, Letteratura italiana, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Giacomo Debenedetti, and Gianfranco Contini
Research Interests: Theatre Studies, Theatre History, Dialectology, Italian Studies, Italian Literature, and 16 moreContemporary Literature, Commedia dell'arte, Contemporary Italian Literature, Naples, Benedetto Croce, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Teatro, Drammaturgia, Napoli, Eduardo De Filippo, Letteratura teatrale, Letteratura Italiana Del Novecento, Storia della letteratura italiana, Letteratura italiana contemporanea, Neapolitan History, and Dialetto Napoletano
Research Interests: Reception Studies, Publishing, Italian Studies, Audience and Reception Studies, Italian Literature, and 27 moreItalian philology, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, History of Publishing, Editorial theory, Elias Canetti, Textual Criticism and Editing, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Editing, Textual editing, Filologia, Editorial quality, Teoria Della Letteratura, Narrative, Mulitmedia editing, Journalism, Photojournalism, Storytelling, Audio and Video editing and digitizing, Television Journalism, Visual Communication, Storia Dell'Editoria, Filologia Italiana, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Gianfranco Contini, Leone Ginzburg, Copy Editing, proofreading, History of Books, Printing, and Publishing, Teoria Della Ricezione Letteraria, Critical Editing, Storia della stampa e dell'editoria, Editoria, Servizi Editoriali, and Carmelo Samonà
Research Interests: Reception Studies, Translation Studies, Italian Studies, Bibliography, Audience and Reception Studies, and 13 moreItalian Literature, Molière, Translation, Literary translation, Theory of literature, Critica letteraria, Letteratura italiana moderna e contemporanea, William Shakespeare, Teoria Della Letteratura, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Cesare Garboli, Traduzione, and Teoria Della Ricezione Letteraria
Research Interests: European History, European Studies, Information Technology, European integration, Italian Studies, and 36 moreFederalism, Italian Literature, European Politics, European Union, Second World War, World War II, European Union (International Studies), 20th Century Italian Literature, European Union Politics, Federalismo, World War II history, Benedetto Croce, Comunismo, Europa, Natalia Ginzburg, Resistenza italiana, Letteratura della Resistenza, Carlo Rosselli, Antifascism, Unione Europea, Leone Ginzburg, Giustizia e Libertà, Antifascismo, Trotskismo, Storia Contemporanea, Didattica della storia, Ventotene, Einaudi, Einaudi Editore, Luigi Einaudi, Carlo Muscetta, Altiero Spinelli, Antifascisme, Partito D'Azione, United States of Europe, and Eugenio Colorni
Research Interests:
Research Interests: Ethics, Jewish Studies, Theodor Adorno, Hebrew Bible, Giorgio Agamben, and 26 moreHolocaust Studies, Literature And Science, Etty Hillesum, Book of Job, Literature and Trauma, 20th Century Italian Literature, Gerard Manley Hopkins, Italo Calvino, T. S. Eliot, Edward Morgan Forster, Theodor W. Adorno, Primo Levi, Holocaust, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Ética, Thomas. Stearns Eliot, George Steiner, Bibbia, Ebraismo, William Styron, Claudio Magris, Wolfgang Sofsky, Guido Ceronetti, Elie Wiesel, Holocaust Philosophy, and Holocaust Ethics
Research Interests: Homer, Jewish Studies, Italian Studies, Franz Kafka, Science Fiction, and 17 moreHolocaust Studies, Literature And Science, Literature and Trauma, 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Bible, Paul Celan, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Alessandro Manzoni, William Shakespeare, Isaac Babel, Stefano D'Arrigo, OMERO, Ebraismo, Tommaso Landolfi, and Giuseppe Gioachino Belli
Research Interests: Ethics, Jewish Studies, Soviet History, Dante Studies, Fedor Dostoevsky, and 14 moreHolocaust Studies, Literature and Trauma, Dostoevsky, 20th Century Italian Literature, Dante Alighieri, Primo Levi, GULAG, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Ebraismo, Etica, Soviet Dissent, Gustaw Herling, Soviet Political History, and Political Repressions In the USSR
Research Interests: Ethics, Jewish Studies, Dante Studies, Virtue Ethics, Virtues (Moral Psychology), and 20 moreHolocaust Studies, Truth and Reconciliiation, 20th Century Italian Literature, Philosophy and Literature, Dante Alighieri, Norberto Bobbio, Primo Levi, Tzvetan Todorov, Elias Canetti, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Desmond Tutu, Natalia Ginzburg, Post Trc Prosecutions, Nelson Mandela, Ebraismo, South Africa, TRC media hearings, apartheid, Anna Maria Ortese, Truth and Reconciliation, TRC, and Letteratura E Filosofia
Research Interests: Jewish Studies, Italian Studies, Italian Literature, Friedrich Nietzsche, Sigmund Freud, and 9 moreHolocaust Studies, Science, Technology and Literature, 20th Century Italian Literature, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Umberto Saba, Ebraismo, Letteratura E Scienza, and Ludwig Gattermann
Research Interests: Literary Criticism, Literary Theory, Modernist Literature (Literary Modernism), Italo Calvino, Gödel's Incompleteness Theorems, and 18 moreMise en abyme - Theory, Kurt Godel, Elias Canetti, Kurt Gödel, Theory of literature, André Gide, Godel's Incompleteness Theorems, Teoria Della Letteratura, Valerio Massimo Manfredi, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Francis Ponge, André Gide (1869-1951), Henri Focillon, Mise-En-Abîme, Jean Paul Richter, Théorie Et Critique Littéraires, Jean Paul, and Lucien Dällenbach
Research Interests: Italian Studies, Cold War and Culture, Cultural Cold War, Communism, Italian Literature, and 19 moreItalian philology, Art and Aesthetics of the Cold War, 20th Century Italian Literature, Contemporary Italian Literature, Modern Italian Poetry, Eugenio Montale, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Contemporary Italian Poetry, Comunismo, Poesia, Berlinguer, Letteratura italiana, Filologia Italiana, Enrico Berlinguer, PCI, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Guerra Fredda, Politica Culturale Del PCI, and Comunismo italiano
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Research Interests: Human-Animal Relations, Italian Studies, Animal Ethics, Environmental Ethics, Italian Literature, and 10 moreContemporary Literature, 20th Century Italian Literature, J.M. Coetzee, Elsa Morante, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Umberto Saba, Natalia Ginzburg, Letteratura italiana, Anna Maria Ortese, and Philosophy and Sociology of Human/animal Relations
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Research Interests: Comparative Literature, Comparative Politics, Modernism (Literature), Dante Studies, Italian Studies, and 109 moreSociolinguistics, Auden, W. H., Wyndham Lewis, Thomas Jefferson, Jane Austen, Italian Literature, Modernist Literature (Literary Modernism), Ezra Pound, Comparative Linguistics, Second World War, New Deal (U.S. history), Aesthetics and Politics, World War II, 20th Century American Literature, Modernism, Dante, Guido Cavalcanti, United States History, 20th Century Italian Literature, Italo Svevo, Dante Alighieri, William Carlos Williams, Henry James, Edward Morgan Forster, Italian (Languages And Linguistics), Cesare Pavese, 20th Century British Literature, Gabriele D'Annunzio, Eugenio Montale, John Adams, Primo Levi, Italy, Antisemitism, Descriptive Linguistics, Language Documentation, Indigenous Languages, Sociolinguistics, Field Linguistics, Declaration of Independence, Language politics, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Benito Mussolini, Adolf Hitler, Sociolinguística (Sociolinguistics), Mussolini's Italy, Lingua E Letteratura Italiana, Corporatism, E.M. Forster, Emilio Cecchi, United States Constitution, Language and Politics, Franklin Roosevelt, Grand Tour, Tomasi di Lampedusa, Resistenza italiana, Repubblica sociale italiana, Corporativism, Elio Vittorini, Cesare Zavattini, Letteratura italiana, E M Forster, Pound on economics, Letteratura Comparata, Teoria della letteratura, Hitler, Italian Antisemitism, Keynes, W. H. Auden, Ennio Flaiano, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Gianfranco Contini, Romano Bilenchi, Paolo Volponi, Alberto Arbasino, Linguistica Italiana, Storia Della Lingua Italiana, Pragmatica Del Linguaggio, Guerra Civile, John Maynard Keynes, Political Economy and History, Antisemitismo, Sociologia Della Letteratura, Forster, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Il Gattopardo, Politics and the English Language, The New Deal, E. M. Forster, Leo Frobenius, History of Antisemitism, W.H. Auden, Camillo Benso, Count of Cavour, E. M. Forster Studies, Mussolini, Giuseppe Bottai, Einaudi Editore, Luigi Einaudi, Auden, Storia Della Resistenza, Franklin D. Roosevelt, Cavour, Grand Tour Studies, Henry Wallace, Em Forster Italy, Corporativismo, Lampedusa, Giulio Einaudi, Gianni Agnelli, Enrico Pea, Alfredo Rocco, Berto Ricci, Robert McAlmon, Bompiani, Alessandro Pavolini, Wystan Hugh Auden, and Repubblica Di Salò
Research Interests: Gender Studies, Italian Studies, Autobiography, Italian Literature, Etty Hillesum, and 23 moreAesthetics and Politics, Memoir and Autobiography, Literature and Trauma, 20th Century Italian Literature, Autobiographical Theory, War and Literature, Autobiographical Self-Representation, Contemporary Italian Literature, Autobiographical Memory, Elsa Morante, Naples, War Literature, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Umberto Saba, Natalia Ginzburg, Postwar Italy, Woman Writers, Napoli, Autobiografia, Letteratura italiana, Fabrizia Ramondino, Parenthood, and Letteratura Italiana Dell'800 E '900
Research Interests: Italian Studies, George Orwell, Italian Literature, Early Postwar (1945-1950), Censorship (History), and 31 moreSicily (History), 20th Century Italian Literature, Italo Calvino, Sicilian literature, Contemporary Italian Literature, Stalin and Stalinism, Luis de Góngora, Stalinism, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Mafia, Sicily, Benito Mussolini, Censura, Leonardo Sciascia, Postwar Italian Culture, Postwar Italy, Sicilia, Letteratura italiana, Antifascism, Democrazia Cristiana, Vitaliano Brancati, Giacomo Debenedetti, Giovanni Verga, Antifascismo, Luigi Capuana, Goffredo Parise, Storia Del Fascismo, Mussolini, Censorship and Literature, Leo Longanesi, and Giuseppe Pitrè
Research Interests: Italian Studies, Literature and cinema, Italian Literature, Italian Cinema, Contemporary Literature, and 11 moreTravel Literature, 20th Century Italian Literature, Contemporary Italian Literature, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Post-war Italian cinema, Letteratura italiana, François Truffaut, Italian travellers, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Letteratura Di Viaggio, and Mario Soldati
Research Interests: Anthropology, 21st Century Literacies, Italian Studies, Italian Literature, Ethnology, and 19 moreFacebook, Contemporary Poetry, 20th Century Italian Literature, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Contemporary Italian Poetry, storia economica e sociale del Mezzogiorno, Ethnologie, Italian Poetry, Poesia, Carlo Levi, Letteratura italiana, 20th Century Italian Poetry, Irpinia, Poesia italiana contemporanea, Letteratura Italiana Del Novecento, Italia Meridionale, Franco Arminio, Antropologia, and Storia Del Mezzogiorno
Research Interests: Theatre Studies, Theatre History, Italian Studies, Dramatic Literature, Drama, and 23 moreItalian Literature, Modern Drama, Contemporary Drama, 20th Century Italian Literature, Luigi Pirandello, Theatre Theory, Theatre, Anton Chekhov, August Strindberg, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Teatro, Drammaturgia, Holocaust denial (negationism), Letteratura italiana, Littérature italienne, Alberto Savinio, Giovanni Verga, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Federigo Tozzi, Letteratura Italiana Del Novecento, Storia Del Teatro, Drammaturgia Contemporanea, and Beatrice Alfonzetti
Research Interests: Italian Studies, Fascism, Italian Literature, Biography, Holocaust Studies, and 21 moreBiographical Methods, Early Postwar (1945-1950), 20th Century Italian Literature, Contemporary Italian Literature, Holocaust Literature, Primo Levi, Holocaust, Italian fascism, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Shoah, Auschwitz, Contemporary Italian History and Politics, Italian History, Holocaust Shoah, Letteratura italiana, Antifascism, Antifascismo, Shoah in Italy, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, and Postwar Europe
Research Interests: Art History, Italian Studies, Contemporary Literature, Contemporary Italian Literature, Critica letteraria, and 8 moreLetteratura italiana moderna e contemporanea, STORIA DELL'ARTE, FILOSOFIA, LETTERATURA, Modern Italian Literature, Postwar Italy, Letteratura italiana, Arts and Humanities, Anna Banti, and Roberto Longhi
Research Interests: Information Technology, Jewish Studies, Italian Studies, Contemporary History, Italian Literature, and 8 moreHolocaust Studies, 20th Century Italian Literature, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Storia Contemporanea, Storia dell'Italia contemporanea, Didattica della storia, and Leggi Razziali
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Research Interests: Italian Studies, Autobiography, Italian Literature, Italian Politics, First World War, and 14 moreContemporary Literature, Sicily (History), 20th Century Italian Literature, Diaries, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Sicily, Contemporary Italian History and Politics, Dialetti italiani, Dialetti meridionali, Sicilia, Autobiografia, Letteratura italiana, Prima Guerra Mondiale, and Letteratura Popolare
Research Interests: Art History, Italian Studies, Contemporary Art, Nonsense, Italian Literature, and 24 moreItalian Visual Culture, 20th Century Italian Literature, Contemporary Italian Literature, Italian Contemporary Art, Pier Paolo Pasolini, Literature of nonsense, Arte Contemporanea, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Contemporary Italian Poetry, Robert Louis Stevenson, Leonardo Sciascia, Edward Lear, Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Storia Dell'Arte Contemporanea, Toti Scialoja, Letteratura Italiana Dell'800 E '900, Poesia italiana contemporanea, Grandville, Trilussa, Literary Nonsense, Mino Maccari, Milton Gendel, and Eloisa Morra
In 1965 Calvino wrote “The Spiral” and positioned it as the final story of his Cosmicomics. Both the story and its title-word seemed to him a landing point for his corpus, and, during the years that followed, he never changed his mind.... more
In 1965 Calvino wrote “The Spiral” and positioned it as the final story of his Cosmicomics. Both the story and its title-word seemed to him a landing point for his corpus, and, during the years that followed, he never changed his mind. “The Spiral” also marks the exact midpoint of his journey because Calvino made his debut as a writer in 1945, with the war just ended, and his death came unexpectedly forty years later in 1985. In turn, the essay “Calvino makes the shell” presented here is the central chapter of, and has given its title to, my new book on Calvino (Calvino fa la conchiglia, Hoepli, Milan 2023, pp. 366-385). The aim of this book is to consider Calvino’s whole self-construction as a writer: his texts, his life, his encounters, his places, his travels, his readings, his ideas—in a word, the development of a style unique in the world of literature. In this essay, “spiral” is a key word and image in a key story. “The Spiral” is, in fact, autobiographical, even if the narrating “I” is named Qfwfq. It can be read as a fictional account of Calvino’s mind and body as written by Calvino himself, and it can be deciphered as an autobiographical text even if the narrating “I” appears as a mollusk stuck to his primordial reef. In its fifteen pages, “The Spiral” tells a tale about the construction of a self, a constant narrative theme for Calvino and the inspiration for my book’s subtitle “The construction of a writer.” The essay, here translated into English by Jim Hicks, will show that those five words point to two sequences of events, each grafted onto the other. The first concerns what Calvino was constructing through his writing; the second considers the choices, the necessities, and the contingencies by which he constructed—or accepted that a great variety of circumstances would construct—his public persona as a writer.
Research Interests: Italian Studies, Autobiography, Italian Cultural Studies, Italian Literature, Hegel, and 14 moreScience Fiction, Literature And Science, Memoir and Autobiography, Philosophy and Literature, Italo Calvino, Autobiographical Self-Representation, Contemporary Italian Literature, Vladimir Nabokov, Paul Valéry, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Roger Caillois, Contemporary Italian History and Politics, Letteratura italiana, and Letteratura Italiana Del Novecento
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... Ritratto dell''editore da cucciolo. Autores: Domenico Scarpa; Localización: Belfagor, ISSN 0005-8351, Vol. 52, Nº 309, 1997 , págs. 303-316. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios registrados. Acceso de usuarios registrados... more
... Ritratto dell''editore da cucciolo. Autores: Domenico Scarpa; Localización: Belfagor, ISSN 0005-8351, Vol. 52, Nº 309, 1997 , págs. 303-316. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios registrados. Acceso de usuarios registrados Usuario. Contraseña. Entrar. Mi Dialnet. ...
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... | Ayuda. Goffredo parise tra Darwin e Montale. Autores: Domenico Scarpa; Localización: Belfagor, ISSN 0005-8351, Vol. 54, Nº 324, 1999 , pags. 671-692. © 2001-2011 Universidad de La Rioja · Todos los derechos reservados. XHTML 1.0;... more
... | Ayuda. Goffredo parise tra Darwin e Montale. Autores: Domenico Scarpa; Localización: Belfagor, ISSN 0005-8351, Vol. 54, Nº 324, 1999 , pags. 671-692. © 2001-2011 Universidad de La Rioja · Todos los derechos reservados. XHTML 1.0; UTF‑8.
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Cet article analyse les tous premiers ecrits de Primo Levi. Entre les derniers jours de l’annee 1945 et les premieres semaines de 1946 Levi a ecrit une douzaine de poemes que lui meme, trente ans plus tard, dans le recit « Cromo » dans Le... more
Cet article analyse les tous premiers ecrits de Primo Levi. Entre les derniers jours de l’annee 1945 et les premieres semaines de 1946 Levi a ecrit une douzaine de poemes que lui meme, trente ans plus tard, dans le recit « Cromo » dans Le systeme periodique, aurait defini comme « concises et ensanglantees ». Ces vers, nes avant Si c’est un homme, revelent une voix bien differente par rapport a sa grande œuvre premiere.
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Research Interests: European Studies, Philosophy, Humanities, Jewish Studies, East European studies, and 15 moreItalian Cultural Studies, Italian Literature, Holocaust Studies, Russian History, Contemporary Literature, Travel Literature, Contemporary Italian Literature, Holocaust Literature, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Shoah, Italianistica, Postwar Europe, and Letteratura Italiana Del Novecento
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Lo stile letterario e di pensiero grazie al quale Primo Levi seppe trasformare l’esperienza concreta di Auschwitz in un’opera letteraria tra le maggiori del Novecento fu un risultato del doppio ruolo che egli ricopri in quell’evento: Levi... more
Lo stile letterario e di pensiero grazie al quale Primo Levi seppe trasformare l’esperienza concreta di Auschwitz in un’opera letteraria tra le maggiori del Novecento fu un risultato del doppio ruolo che egli ricopri in quell’evento: Levi fu simultaneamente vittima e testimone, persona che pati l’annientamento e indagatore spregiudicato dell’annientamento. Da entrambe le posizioni, la sua opera sollecita un intervento morale del lettore. Questo articolo analizza, a partire dalle cinque parole che compongono il titolo Se questo e un uomo, percorsi e paradossi della scrittura e della ricezione di Levi.
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Research Interests: Humanities, Jewish Studies, Art, Italian Studies, Italian Literature, and 15 moreIntertextuality, Holocaust Studies, Jewish Literature, Contemporary Italian Literature, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Shoah, Letteratura italiana, Concentration Camps, Shoah in Italy, Italianistica, Letteratura Italiana Del Novecento, Letteratura italiana contemporanea, and Fênix
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Research Interests: Jewish Studies, Italian Studies, Audience and Reception Studies, Italian Cultural Studies, Italian Literature, and 15 moreHolocaust Studies, Contemporary Italian Literature, Holocaust Literature, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Letteratura italiana, Ebraismo, Literatura Italiana, Italianistica, Postwar Europe, Poesia italiana contemporanea, Literature of the Shoah, Letteratura Italiana Del Novecento, and Letteratura italiana contemporanea
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Research Interests: European Studies, Philosophy, Humanities, Jewish Studies, East European studies, and 15 moreItalian Cultural Studies, Italian Literature, Holocaust Studies, Russian History, Contemporary Literature, Travel Literature, Contemporary Italian Literature, Holocaust Literature, Primo Levi, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Holocaust and Genocide Studies, Shoah, Italianistica, Postwar Europe, and Letteratura Italiana Del Novecento
Research Interests: Art, Bibliography, Audience and Reception Studies, Bible Translation, Autobiography, and 15 moreAncient Cosmologies, Contemporary Italian Literature, Bibliographic Research, Cesare Pavese, Cosmology, Cosmogony, Contemporary Italian History and Politics, Bibbia, Autobiografia, Antifascism, Ancient cosmogonies, Bibliografia, Antifascismo, Alfonsina Storni, and Critical Editing
In this issue, the section Open Field hosts a discussion focused on a short essay by Cynthia Ozick, Who Owns Anne Frank? The essay, published in 1997, was translated into Italian in 2019. The contributions start from Ozick's text to... more
In this issue, the section Open Field hosts a discussion focused on a short essay by Cynthia Ozick, Who Owns Anne Frank? The essay, published in 1997, was translated into Italian in 2019. The contributions start from Ozick's text to reflect on the genesis of Anne Frank’s book and on the presence of the Shoah in contemporary culture.
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"Guglielmo Alberti – a Piedmontese antifascist intellectual of European importance, a friend among others of Gobetti, Gide, Curtius, Debenedetti, Pavese, Berenson, Cecchi, a literary critic and translator – and Gianfranco... more
"Guglielmo Alberti – a Piedmontese antifascist intellectual of European importance, a friend among others of Gobetti, Gide, Curtius, Debenedetti, Pavese, Berenson, Cecchi, a literary critic and translator – and Gianfranco Contini met in Friburgo (Switzerland) in the Autumn 1943. Alberti had got in Friburgo, where Contini was a Professor of Romance philology, as a refugee after the Nazi invasion of Northern Italy. Their friendship is testified by an exchange of letters lasting from 1944 to 1959 and counting 75 items. The article examines the first year of this correspondence, from April 3, 1944 to April 25, 1945, documenting their shared anxieties about the civil war in Italy, their common work on Italian literature and their active engagement in antitotalitarian politics. The two main common efforts carried out by Alberti and Contini were the publication of an issue (edited by Contini in 1944) of the periodical « Lettres » dedicated to Italian literature, and (from February to June 1945) of « Cultura e Azione », a weekly literary supplement to the daily « Il Dovere », printed in Bellinzona. The fateful day of 25 April 1945 will bring both the Liberation of Italy from Nazi-fascism and the announcement of Alberti’s wedding, at which Contini will act as best man."
Research Interests: Italian Studies, Literary Criticism, Epistolary literature, Contemporary Literature, Italo Calvino, and 14 moreCesare Pavese, Pier Paolo Pasolini, Italian Antifascist Culture, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Neorealism, Resistenza italiana, Elio Vittorini, Filologia Italiana, Letteratura della Resistenza, Gianfranco Contini, Critica stilistica, Guglielmo Alberti, Italian Resistance Literature, and Moderna
... Ritratto dell''editore da cucciolo. Autores: Domenico Scarpa; Localización: Belfagor, ISSN 0005-8351, Vol. 52, Nº 309, 1997 , págs. 303-316. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios registrados. Acceso de usuarios registrados... more
... Ritratto dell''editore da cucciolo. Autores: Domenico Scarpa; Localización: Belfagor, ISSN 0005-8351, Vol. 52, Nº 309, 1997 , págs. 303-316. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios registrados. Acceso de usuarios registrados Usuario. Contraseña. Entrar. Mi Dialnet. ...
Research Interests: Philosophy and Belfagor
"Guglielmo Alberti – a Piedmontese antifascist intellectual of European importance, a friend among others of Gobetti, Gide, Curtius, Debenedetti, Pavese, Berenson, Cecchi, a literary critic and translator – and Gianfranco... more
"Guglielmo Alberti – a Piedmontese antifascist intellectual of European importance, a friend among others of Gobetti, Gide, Curtius, Debenedetti, Pavese, Berenson, Cecchi, a literary critic and translator – and Gianfranco Contini met in Friburgo (Switzerland) in the Autumn 1943. Alberti had got in Friburgo, where Contini was a Professor of Romance philology, as a refugee after the Nazi invasion of Northern Italy. Their friendship is testified by an exchange of letters lasting from 1944 to 1959 and counting 75 items. The article examines the first year of this correspondence, from April 3, 1944 to April 25, 1945, documenting their shared anxieties about the civil war in Italy, their common work on Italian literature and their active engagement in antitotalitarian politics. The two main common efforts carried out by Alberti and Contini were the publication of an issue (edited by Contini in 1944) of the periodical « Lettres » dedicated to Italian literature, and (from February to June 1945) of « Cultura e Azione », a weekly literary supplement to the daily « Il Dovere », printed in Bellinzona. The fateful day of 25 April 1945 will bring both the Liberation of Italy from Nazi-fascism and the announcement of Alberti’s wedding, at which Contini will act as best man."
Research Interests: Italian Studies, Literary Criticism, Epistolary literature, Contemporary Literature, Italo Calvino, and 14 moreCesare Pavese, Pier Paolo Pasolini, Italian Antifascist Culture, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Neorealism, Resistenza italiana, Elio Vittorini, Filologia Italiana, Letteratura della Resistenza, Gianfranco Contini, Critica stilistica, Guglielmo Alberti, Italian Resistance Literature, and Moderna
... Ritratto dell''editore da cucciolo. Autores: Domenico Scarpa; Localización: Belfagor, ISSN 0005-8351, Vol. 52, Nº 309, 1997 , págs. 303-316. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios registrados. Acceso de usuarios registrados... more
... Ritratto dell''editore da cucciolo. Autores: Domenico Scarpa; Localización: Belfagor, ISSN 0005-8351, Vol. 52, Nº 309, 1997 , págs. 303-316. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios registrados. Acceso de usuarios registrados Usuario. Contraseña. Entrar. Mi Dialnet. ...
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... | Ayuda. Goffredo parise tra Darwin e Montale. Autores: Domenico Scarpa; Localización: Belfagor, ISSN 0005-8351, Vol. 54, Nº 324, 1999 , pags. 671-692. © 2001-2011 Universidad de La Rioja · Todos los derechos reservados. XHTML 1.0;... more
... | Ayuda. Goffredo parise tra Darwin e Montale. Autores: Domenico Scarpa; Localización: Belfagor, ISSN 0005-8351, Vol. 54, Nº 324, 1999 , pags. 671-692. © 2001-2011 Universidad de La Rioja · Todos los derechos reservados. XHTML 1.0; UTF‑8.